Il mio io futuro ha un lampo di genio

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Buongiornissimo 

Oggi ragazzi arriverà uno dei capitoli migliori di sempre... non potete capire quanto abbia amato scriverlo!

Spero vi piaccia.

Buona lettura

Non appena arrivai in spiaggia, sgranai gli occhi alla vista che mi si presentò davanti. C'erano moltissime lucine colorate che pendevano dagli alberi, fiori di ogni genere che sembravano profumare sempre di più, un grande tavolo dove giacevano delizie di ogni genere e anche una pista di legno da ballo. Mi guardai intorno e vidi moltissimi semidei gironzolare euforici e ballare in coppia al suon della musica di ninfe e satiri.

Piper e Jason si muovevano con grazia ed eleganza, sembravano la reincarnazione delle coppie delle fiabe; Hazel cercava di far ballare Frank ed entrambi per lo più si muovevano come capitava mentre ridevano; Nico era appoggiato a un albero e c'era il suo ragazzo, Will, che gli faceva gli occhi dolci come per implorarlo di venire a danzare con lui.

Talia era la più scatenata e ballava senza tregua con i suoi pesanti anfibi e il look sempre così punk; si vedeva, poi, correre per la pista, una figura infuocata che gridava qualcosa come "THIS BOY IS ON FIREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!"

Sentii delle risate e mi girai per vedere arrivare una coppia che ormai conoscevo così bene da farmi alzare gli occhi al cielo: il mio io del futuro aveva indossato una camicia blu scuro che si sposava alla perfezione con l'abito di Annabeth, questo l'avvolgeva il busto e i fianchi per poi cadere liberamente fino alle caviglie. Era molto semplice e per niente esagerato o troppo formale, in un tessuto leggerissimo. I capelli erano legati in una treccia di lato ma alcune ciocche ribelli cadevano incorniciandole il viso spoglio dal trucco.

I due entrarono tenendosi per mano e ridendo sommensamente, il Percy diciassettenne la prese per il polso e inziò a correre ridendo per la spiaggia rischiando quasi di investire i poveri ragazzi che si trovavano sulla sua strada.

Quando finalmente arrivarono, erano tutti trafelati ed i loro capelli erano già spettinati, li tradiva però l'ampio sorriso che avevano sul volto. "Signorina Ragazza Saggia, desidera concedermi l'onore di questo ballo?" chiese sorridendo il mio io futuro e Annabeth si avvicinò a lui, allacciando le braccia intorno al collo.

"Con piacere,Testa d'Alghe" sussurrò e lui fece scivolare le mani sulla vita, baciandola dolcemente.

Inziarono ad ondeggiare e ballare maldestramente mentre continuarono a ridere, il mio io del futuro la feci girare per poi tirarla a sé e farla piegare sotto il suo braccio in un cashè. Erano entrambi rossi in viso e con due sorrisi così luminosi che avrebbero potuto illuminare anche la notte buia.

"Siamo carini, vero?" domandò una voce malinconica e velata di amarezza, mi girai bruscamente e vidi di fianco a me la Annabeth sedicenne. Mi mancò il fiato. Era assolutamente bellissima, anche se sfigurava leggermente con la sua sé futura, alta, fiera e sorridente.

Indossava una gonna nera aderente e una maglietta che cadeva morbida e larga, corta, lasciando scoperto l'ombelico. I suoi capelli erano lasciati sciolti, liberi nei loro riccioli naturali e, straordinariamente, portava degli orecchini a cerchio argentati molto grandi.

"Sì. " mi limitai a dire non sapendo come approcciarmi, non avevo idea del motivo per il quale venisse a parlare proprio con me

"Avrei voluto andarci con lui" sussurrò con un filo di voce, le sopracciglia aggrottate e gli occhi velati di lacrime.

"Non vuole complicare il vostro rapporto" le confessai e lei sospirà affranta "E' proprio un caso perso" sussurrò e un mezzo sorriso comparve sulle sue labbra, scosse la testa come per scacciare quei pensieri e si voltò improvvisamente verso di me, sebbene i suoi occhi non guardassero nella mia direzione. Sorrise.

Viaggio nel tempo Where stories live. Discover now