Storia Di Un Sogno

We race as one

-"Quindi potrei chiederti qualsiasi cosa?" Disse con una faccia divertita
-"Qualsiasi, anche se quella faccia mi preoccupa" dissi ridendo
-"Okay, allora, puoi avere Tarta a patto che io possa sdraiarmi su di te e tu mi faccia i grattini"
-"Wow è una doppia richiesta questa"
-"Si, ma oltre a Tarta sarai onorata della mia presenza quindi siamo pari" disse ammiccando
-"Oh cielo" scoppiai a ridere
-"Guarda che sono molto serio" disse mettendo il broncio
-"Okay, okay honey" dissi dandogli un bacino sulla guancia.
Andammo nel suo stanzino delle meraviglie e ci mettemmo sul divano quando bussarono alla porta, sbucò Carlos con una faccia super buffa che ci fece scoppiare a ridere:
-"Posso entrare piccioncini?"
-"What are you saying?" Disse Lando con una voce da falso stupito
-"C'mon Milkboy posso vedere le qualifiche con voi ?"
-"Okay okay, ma in silenzio"
-"Comandi milkboy" dopo essersi seduto aggiunse "ho interrotto qualcosa?"
-"No Carlos, stai tranquillo...  Milkboy qui presente voleva solo mettersi comodo"
-"Sempre il solito, ma smettila di importunare le ragazze" disse guardano Lando "non farci caso, è ancora un adolescente alle prime armi non sa come comportarsi con le ragazze" disse mettendomi una mano sulla spalla.
-"Guarda che ti ho sentito" disse Lando guardandolo male.

Dopo 30 minuti
-"Che qualifica spettacolare!!" Disse Carlos
-"E chi se lo sarebbe mai aspettato il secondo posto di Vale"
-"È una leggenda, è stupefacente!!" Disse Lando super eccitato
-"Si però non ti eccitare per così poco Milky" disse ridendo Sainz
-"Ma falla finita, che per metterti insieme alla tua ragazza ci è voluta una vita" disse con un mezzo lamento l'inglese
-"Bene, mentre voi risolvete i vostri problemi maschili io vado a cambiarmi. Ci vediamo giù".
Andai nel bagno del motorhome per cambiarmi, avrei dovuto indossare un gomma stretta e la camicia del team con delle comodissime scarpe con il tacco, nere come la gonna.
Appena uscita sentì l'inglese e lo spagnolo fischiare:
-"Sempre i soliti voi due"
-"Quasi quasi non mi dispiace averti nel team" disse Sainz
-"Ma va, ma smettila.. e tieni gli occhi a posto che hai una ragazza" si lamentò Lando
-"E tu chiudi gli occhi, sei troppo piccolo"
-"Carlos non farmi arrabbiare, lei è il mio ingegnere"
-"Il tuo? Sei geloso per caso?"
-"Pff, noo" aggiunse in falsetto l'inglese
-"Ragazzi, vi sembra il momento? Dobbiamo andare, ci stanno aspettando"
-"Ora capisco perché sei diventato puntuale" sussurrò il numero 55 al numero 4.
Raggiungemmo il rettilineo principale e c'erano quasi tutti, vidi subito Lewis, bello come non mai e il cuore mi si fermò un attimo ; anche lui mi vide e potrei giurare che gli si era bloccato il respiro.
Era arrivato il momento di girare lo spot, stare vicino a Lew mi faceva venire la tachicardia, ero un po' nervosa in effetti...
-"Sei la fine del mondo" mi sussurrò all'orecchio
-"Tu sei spettacolare".
Ci fecero posizionare a mo di lati di triangolo e noi due eravamo la punta.
Cominciarono a girare riprendendo entrambi i lati dalle scarpe fino alla vita, senza inquadrare i nomi sulle tutte, si vedevano le mani intrecciate, simbolo di unità e infine i volti e il busto, mentre ripetevamo lo slogan a gran voce ; in quel momento Lewis staccò la mano da Albon, mi prese la vita e mi baciò... li poi partì un'inquadratura sul numero 44 mentre diceva "Uniamoci per questa battaglia, insieme possiamo vincere. Sei con noi?" E tutti in coro dissero "together it will be better" e Sebastian aggiunse "insieme ogni vittoria è più bella".
In serata avremmo potuto vedere il montaggio, per il momento la faccia dei nostri team principal non era delle migliori e noi quasi colpevoli ci avvicinammo per dare spiegazioni...
-"Toto" iniziò Lewis
-"Lewis puoi spiegarci per favore?"
-"Si, allora voglio premettere che di lavoro noi non parliamo, seconda cosa io ho cominciato a stuzzicarla e a romperle le scatole, lei non voleva. Terzo punto ve lo avremmo detto a breve, ma comunque io amo questa ragazza da morire, quanto amo correre, per me lei è come l'ossigeno che respiriamo... lei mi capisce, mi aiuta senza che io glielo chieda, lei è così spontanea e vera che ho paura costantemente che possano farle del male, perché questo mondo di finzione non è fatto per persone come lei... l'ho incontrata in un momento difficile e sinceramente, non me ne vogliate, ma io non posso lasciarla andare, io non voglio lasciarla andare, perché per me sarebbe come morire"
-"Okay, non immaginavo mai di poter sentire qualcosa di questo genere" disse Zak
-"Per me non ci sono problemi se non vi scambiate informazioni, però niente teatrini amorosi in pista chiaro ?" Aggiunse Toto
-"Chiaro Toto" dicemmo insieme
-"Zak? Tu che dici?" Lo incalzò il team principal Mercedes
-"Sono senza parole, ma poteva capitare, va bene"
-"Zak so che è difficile, ma sono ragazzi, adulti e responsabili, al primo errore ci saranno delle conseguenze, ma lasciamoli vivere questo sentimento, così difficile che io non comprendo sinceramente"
Zak mi guardò con uno sguardo dolce e mi chiese:
-"Lo ami?"
-"Si, lo amo così tanto che darei la mia vita per la sua, lo amo così tanto che farei a meno di respirare per vederlo felice"
-"Allora non credo ci sia altro da aggiungere no ?" Esclamò Zack
-"Credo di no, ma state insieme ufficialmente?" Disse Toto
-"Non ancora" si affrettò a dire Lewis
-"Bene allora a quanto pare Wolff siamo colleghi strettissimi" disse ridendo Zack
-"A quanto pare si, ma il nostro motore lo devi prendere lo stesso"
-"Adesso sono ancora più deciso Wolff"

Quando rimanemmo un po' da soli mi rivolsi a Lewis:
-"Come mai l'hai fatto?"
-"Mi sembrava un bel colpo di scena"
-"Sicuramente avrà l'effetto sorpresa" dissi ridendo
-"Ma quanto sei bella quando ridi?"
-"Non lo so" risposi abbassando lo sguardo e arrossendo leggermente
-"Sei la cosa più bella che esista" disse tirandomi su il volto con le mani.
Mi baciò, un bacio casto, ma dolcissimo.
-"Piccola devo andare che tra poco inizia la qualifica, fammi in bocca al lupo"
-"In bocca al lupo champ".
Mi girai e vidi Lando con uno sguardo triste, mentre si passava una mano tra i capelli e appena si rese conto che lo stavo guardando si girò e fece per andarsene e in quel momento non sapevo che fare... dovevo andare da lui.
Gli corsi dietro e lo fermai prendendogli il polso
-"Lando"
-"Honey"
Lo guardai negli occhi e vidi tutta la bellezza del vero Lando, una persona sensibile, buona, divertente, sincera, pura...
-"Non andartene, ti prego".
Mi abbracciò fortissimo, le sue mani mi davano sicurezza, stavo così bene e tranquilla.
-"Io starò sempre qui... a un passo da te, pronto a qualsiasi cosa".
Potrei giurare di aver sentito il suo cuore battere forte forte, il suo respiro diventare irregolare e di aver visto i suoi occhi brillare... non avevo mai visto Landino Norris in questo stato, ma quanto erano belli i suoi occhi in questo momento?