Capitolo 36

1.7K 55 9
                                    

"Ginny che ci fai qui?" Insisto.
Ha in mano una birra consumata per metà, i capelli le sono cresciuti e sta decisamente troppo bene, chissà se ha avuto lo stesso pensiero anche Tayler.
"Non è come pensi Elly..." dice lei facendomi cenno di entrare e abbozzando un sorriso.
Lui è seduto sul divano senza maglia e con il volto fumante di ira, appena posa il suo sguardo su di me, quell'ira sembra prendere corpo, come lava incandescente brucia dentro di me, incenerendomi!
"Posso sapere cosa ci fai qui e perché il mio ragazzo è mezzo nudo?" sbotto slacciandomi il giubbotto.
Lei posa sul tavolino del salotto la bottiglia e si porta verso di me per poi posare le mani sulle mie spalle "Elly stavamo solo parlando. Lo sai che per lui le magliette sono un optional, non è successo nulla" dice calma scostandomi una ciocca di capelli dalla fronte.
"E tu non dici nulla? Come faccio a crederti Tayler? Come faccio dopo aver visto la sfilza di ragazze che ti portavi a letto?" urlo.
Lui non batte ciglio e resta impassibile sul divano, si sistema i cuscini alle sue spalle e riprende a sorseggiare la sua cazzo di birra.
"Elly ti prego ragiona" mi implora lei afferrandomi le mani.
Ed è a quel punto che ho sentito dentro di me qualcosa esplodere, qualcosa rompersi, sgretolarsi. Crollare in mille pezzi. Quel sentimento così forte, chiamato da molti gelosia, ha divorato in un attimo ogni mio pensiero lucido.
Ma non è solo questo, è anche esasperazione e timore per quello che mi era appena successo li fuori. Volevo solo un abbraccio, volevo dimenticare morire e ricominciare. Non volevo più essere me. Ma non è nemmeno solo questo. È altre mille cose. Rimpianto, odio e amore mescolati insieme a formare una miscela tossica.
Sono arrivata al punto massimo di sopportazione di ogni cosa...e penso valga anche per Tayler, glielo leggo in quegli occhi triste e arrabbiati, pronti a sfidarmi e a punirmi... credo sappia tutto!
"Forse è il caso che io vada!" dice Ginny imbarazzata mentre con una mano si sistema i capelli dietro all'orecchio.
"Si, lo credo anche io" rispondo secca buttando per terra la mia borsa.
"Tu non vai da nessuna parte. Semmai sei tu Ellison a dover fare marcia indietro e tornare da dove sei arrivata" sbotta lui stiracchiandosi.
"Ma fai sul serio?"
"Mai stato più serio!" controbatte lui alzandosi. "Qual è il tuo problema? Hai paura che io faccia quello che fai tu?"
Le vene sul collo sono turgide. "Tanto il buon Tayler c'è sempre vero? Lui non si stanca mai".
"Io non ho fatto nulla Tayler, sono solo..."
"A no?" esplode lui tirando un pugno al muro. "Ah no?" ripete saettando il suo sguardo su di me. "Quindi non eri da Skyler giusto? Cosa credi principessa che certe cose le puoi fare solo tu?"
"Fammi spiegare, ti prego" imploro tra un singhiozzo e l'altro portandomi verso di lui con le mani congiunte.
"Che ne dici se faccio così?" domanda con tono di sfida prima di afferrare Ginny. La prende verso di se tirandola per i fianchi, lei fa per replicare, ma lui la solleva sul bancone della cucina ponendosi tra le sue gambe e iniziando a mordicchiarle il lobo dell'orecchio. A lei lui piace ancora, si vede. Questa scena mi apre il cuore in due. Si slaccia la cintura, la sfila e la lascia cadere per terra.
"Tayler ti prego" urlo io mentre cerco invano di strattonarlo.
"Ah non ti piace? E che ne dici di questo?"
Le afferra le mani e se le posa sul petto, poi gliele fa scendere lentamente lungo l'addome fino ai pantaloni.
"Tayler ti prego basta" urlo io buttandomi sulle ginocchia e coprendomi il volto con le mani.
"Te ne devi andare Elly!"
"Non puoi farmi questo, non puoi buttare tutto così" dico sollevando lo sguardo nel suo.
"Sei stata tu a buttare tutto, andando a casa sua, spiandomi e tramando chissà cosa alle mie spalle"
"Perché non capisci che ti amo? Perché mi giudichi e basta?" sussurro stanca sollevandomi da terra.
Lei gli prende il viso tra le mani e posa la fronte sulla sua "Calmati Tayler, respira, non ti ho mai visto così".
"Lei deve sparire dalla mia vita" lo sento dire a denti stretti mentre mantiene fisso lo sguardo in quello di lei.
Indietreggio con gli occhi colmi di lacrime, vorrei solo sparire e cancellare tutto. Cancellare me. Cancellare lui. Cancellare anche Cloe che mi ha ossessionata così tanto. Cancellare quell'uomo lì fuori che mi seguiva. Cancellare e basta.
Mentre recupero da terra le mie cose sento Ginny parlargli sotto voce: lo sta tranquillizzando, per me!
Scende dal bancone, si stiracchia la gonna, beve l'ultimo sorso di birra e prima di chiudersi alle spalle la porta si gira verso di noi "Risolvete ragazzi, sbranatevi, va bene, ma parlate!". Così dicendo chiude dietro di se la porta e il gelo cala improvvisamente attorno a noi.
Lui si lascia cadere sul divano, il volto rosso.
Si porta le mani tra i capelli, quei riccioli che ho sempre amato toccare.
"Sono stanco Elly, sono stanco di tutto. Vattene e non farti vedere mai più"

THE PASTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora