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Mi svegliai di soprassalto, il sole ancora non era sorto, come tutte le mattine, Luke dormiva beatamente al mio fianco.
Mi alzai, dirigendomi verso il mio ufficio, ormai passavo tutto il giorno lì.
La gravidanza continuava,  erano passati più di due mesi, da quando avevo scoperto di Lilith, che proteggeva i miei cuccioli.
Non avevo avuto però il coraggio di dirlo hai mai amici, solo Luke e Jecob, ne erano a conoscenza.
Le due streghe, avano uno strano rapporto con la regina demone, e dire che la odiavano era poco.
Inizia a leggere i vari fascicoli.
"nome: Ginevra Mccell.
Età:35 anni.
Sesso:donna
Di cosa si occupa nel branco: cucina e caccia.
Aspira alla cattedra di: anatomia e scoperta della vegetazione."
Posi il foglio e passai ad un altro.
Le mie mattinate si svolgevano in quel modo.
Leggendo dei curriculum.
L:- avresti almeno potuto lasciare un bigliettino. - disse dvun tratto Luke entrando nella stanza.
K:- scusami, non volevo svegliarti, ma andavo di fretta. - risposi alzandomi e mettendo le mani sulla scrivania.
L:- sai che non dovresti fare sforzi, Zafrina dice che i cuccioli nasceranno a breve. Dovresti riposarti. - mi rimproverò il mio cavaliere.
Come una bambina sbuffai.
Infatti la gravidanza sarebbe terminata da lì a qualche settimana, e devo dire la verità, non ne potevo più.
Non mi ero più trasformata da quando avevo scoperto di loro, sopratutto ora che sapevo che stavano male, Luke me lo aveva categoricamente proibito, anche se non ci sarebbe stato alcun problema.
Mi rimisi seduta sulla scrivania, presi e sfogliai la cartina geografica, posta al lato.
K:- c'è un altra caverna, a nord, una più ad est, ed un altra a sud.  dobbiano inviare una truppa in ricognizione. - lo informai, segnando con dei cerchi rossi le grotte.
L:- fai ancora sogni su Lilith? - mi chiese, sedendosi d'avanti a me.
Non risposi diciamo che l'argomento sulla regina mi metteva in soggezione.
La verità è che molto spesso si metteva in comunicazione con me, solo che sforza a i suoi poteri, il che non era molto a suo favore essendo rinchiusa in una specie di grotta stregata.
Ogni tanto, in quel mese, avevo avuto la fortuna di poter parlare anche di Lucifero, secondo il suo parere il re era incompreso, aveva molte responsabilità a carico, e doveva spesso fare la parte del cattivo, per far sì che gli inferi filassero in modo corretto, altrimenti l'equilibrio sarebbe stato rotto.
Caratterialmente e fisicamente mi ricordava Luke, non so per quale assurdo motivo.
K: senti, alza il culo e accompagnarmi, devo vedere come procedono i lavori. - dissi sforzando le braccia per alzare il mio peso.
Con il suo ausilio arrivammo d'avanti l'edificio.
Alla fine avevamo optato per un enorme casa che però non arregava danni né all' ambiente e tanto meno hai passanti.
L'avevano costruita le streghe con la magia, e ognuno dei licantropi si era occupato di qualcosa.
Gli uomini avevano costruito migliaia di banchi e sedie dagli alberi ormai morti, o da tronchi caduti per colpa del maltempo.
Alcune cacciatrice avevano raccolto del carbone nero, con cui avevano fabbricato delle lavagne. per i fogli e le penne avevamo fatto in modo che ogni ragazzino dei branchi circostanti ne avesse due, e una manciata di fogli. Tanto per iniziare insomma.
Infatti, all idea di una scuola, qui nel branco mio padre aveva istituito una riunione con diversi capi di altri branchi ed era stato deciso di iscrivere i cuccioli da noi, non solo perché nessuno avrebbe osato attaccare le amazzoni, ma perché così avrebbero evitato di fare nell' occhio con gli umani.
Demitri aveva deciso di aggregarsi all'idea, e indovinate? Tra qualche giorno la piccola Clarissa assieme hai suoi coetanei, frequenterà la scuola.
Ovviamente si sono trasferiti più vicini, come fossimo dei villaggi confinanti.
La barriera ci proteggeva, e ognuno era libero di imparare o lavorare.
Z:- KATE TI AVEVO DETTO DI RIPOSARE, MI ASCOLTI UNA BUONA VOLTA, CAZZO! - urlo infuriata la donna quando mi vide avvicinarmi.
Con il portamento degno di un orco, la Guardai divertita, pee poi provocarla.
K:- emm... No? Mi pare ovvio--risposi con nonchalance, ed entrando all' interno della struttura.
Avevano fatto un ottimo lavoro, era tutto pronto, mancava solo l'organizzazione delle classi.
L:- si... Si... Arrivo papà, si arrivo a prendere l'iscrizione dammi il tempo di uscire.
Senti facci parlare la mamma, 3 minuti e arrivo- disse Luke al telefono parlando Con Demitri.
L:- vado un secondo al castello, ci sono dei piccoli mostriciattoli in cerca di istruzione, non puoi sgridarmi è tutta colpa tua. - disse ridendo e baciandomi la punta del naso, per poi uscire.
Z:- vieni ti mostro il tuo ufficio. - disse Zafrina affiancandomi.
K:- in che senso ufficio? - chiesi.
I:- ma come, la presidenza no? Mi sembra scontato che fossi tu a dover dirigere questo posto. - rispose la strega, baciando la sua compagna.
Sono così tenere!
Annui poco convinta, era comunque un altra responsabilità a mio carico.
La cosa certa è che alla nascita dei miei cuccioli, sarei andata a cercare personalmente, i re e la regina dell' inferno.
Gloria stava facendo sempre più vittime, sia in questo mondo che nell'altro.
Quella pazza psicopatica, assieme al figlio sociopatico, dovevano essere fermati definitivamente!
Come: oh, ma mi sembra chiaro, no? Una morte degna del mio nome, dolorosa, lenta e molto molto vendicativa.
Angolo autrice
Pardon
Non era mia intenzione pubblicare così tardi.
Vi voglio bene, lo sapete!
Buonanotte ❤️

la Ragazza lupo II - IL RISVEGLIO Donde viven las historias. Descúbrelo ahora