67

930 47 10
                                    

Dopo quelle che mi sembrano ore, finalmente riappare.
Con tra le mani due bottiglie di birra.
M:- non è avvelenata. - dice passandola da sotto le sbarre.
K:- non so per quale motivo ma ne dubito. - dico prendendo il pezzo di vetro e girandola tra le mani.
Riesco a sentire il flusso delle birra, e nonostante il vetro, anche il leggero odore.
M:- fa come vuoi- dice aprendo la sua e versando un gran sorso nella sua bocca.
M:- mi devi togliere una curiosità. - dice, sedendosi a terra e posando il braccio sul suo ginocchio.
K:- dipende, è la lista delle cose che odio di te? - domandò ironica.
M:- ecco... Cosa hai provato durante l'innamoramento con il succhiasangue dai denti aguzzi che poi ti sei sposata. - chiede prendendo un altro sorso.
Rimango leggermente spiazzata dalla sua domanda, tutto mi sarei aspettata tranne che questo.
C'è qualcosa di diverso in lui.
K:- non lo so, è stato tutto così strano. Ho visto questi due piccolini giocare alla sorgente mentre aspettavamo il padre.
All'inizio non sapevo chi fosse... Era solo una figura indistinta.
Poi ho riconosciuto Luke... È il mio cuore è saltato dalla gioia, tutti i sentimenti che fino a quel momento avevo ignorato sono saliti a galla, ogni mia cellula era ancora più attratta da lui di quanto non lo fossi mai stata.
Non so spiegarti, ma è stato bellissimo.
Edgar non lo avevo visto, ma solitamente le visioni sono strane... - dico accarezzando la testa dei tre che ancora dormono.
K:- chi è la tua anima gemella? - chiedo decidendomi ad aprire la bottiglia.
M:- io non ho un anima gemella- afferma convinto forse troppo.
K:- Marx, stanotte forse morirò, potresti anche togliermi una curiosità. - sorrido guardandolo.
È vedo nel suo sguardo stupore.
K:- non permetterò a tua madre di mettere le mani sui miei figli, sono i miei bambini, non li abbandonerò mai. -
M:- ma se muori li lascerai.-
Nessun genitore dovrebbe mai sopravvivere ai figli...
K:- sarà un sacrificio necessario, darei e darò la mia vita per salvare la loro. Li ho tenuti in me per mesi e mesi, sentendo li crescere nel mio ventre, parlando con loro quando erano solo un ammasso di splendide cellule. Io li ho messi al mondo, è mio compito guidarli in esso, ma è un mio dovere far sì che loro possano godersi la loro vita. - spiego
Vedo nei suo sguardo i demoni della sua anima.
M:- tu non morirai. - dice ancora più convinto.
Lo guardo stupita, non mi sarei mai aspettata una confessioni di questo calibro da parte sua. Non dopo tutto quello che è Accaduto.
M:- non lo fai mai. Ti ho visto tornare in vita minimo 4 volte, anche quando ti va male alla fine ti va bene. Tu non morirai. - dice finendo la sua birra.
Un rumore di metallo lo fa saltare in allerta.
X:- capo la regina è tornata. - dice un demone.
K:- Marx- lo richiamo per la prima volta dopo tempo con il suo nome.
K:- solo alla morte non c'è rimedio, ricordalo. - dico infine, vedendolo annuire con un ghigno e andare via.
S:- mamma... - dice una vocina.
K:- dimmi piccola-
S:- torneremo mai a casa? Ho un disegno da finire... E voglio leggere il piccolo principe... E imparare a suonare la chitarra come te- dice con gli occhi lucidi.
K:- tesoro, ve lo prometto. Tornerete a casa, e farai tutto quello che vorrai, diventerai chi vorrai-
S:- mamma, tu tornerai? - domanda, mentre una lacrima le scivola lungo le guance.
K:- prima mi devo assicurare che una cosa del genere non capiti più. - spiego.
S:- mamma tu devi tornare, io non so che fare altrimenti. - dice iniziando a piangere.
E solo ora mi rendo conto quanto abbia fatto male la scelta di mia madre, la sola idea di abbandonare i miei figli al loro destino mi distrugge.
K:- Selena ascoltami bene...
Quando crescerai, quando diventerai grande, quando la vita mi allontanerà da te e non potrò più prendermi cura di te ascolta quello che ti dirò:
- Se ti piace una camicetta, te la metti e se ti piace una gonna, te la metti.
Se vuoi tagliarti i capelli, te li tagli e se ti piace truccarti, ti trucchi.
Se ti piace una canzone la ascolti e se ti piace ballare, la balli.
Che nessuno venga mai a dirti come vivere la tua vita.
Se potessi darti tre cose, sarebbero:
La capacità di amarti e avere una buona autostima.
La forza di inseguire i tuoi sogni.
La capacità di capire che per essere felice devi solo approvare te stessa.
Non voglio affatto che tu mi assomigli, nemmeno in una ciglia.
Non sei la continuazione, né il mio modo di essere.
Non sei la mia appendice, sei molto di più... Sei unica e indispensabile.
Non sarai quello che non ho mai potuto essere, né ti getterò lungo i sentieri che avrei voluto percorrere.
Sii tutto quello che vuoi essere, finché ti rende felice:
Vendi gelati, illusioni, compra nuvole, insegui la vita e non seguire gli altri, non credere a quello che ti dicono, fallo solo se ti va.
Sii timone, sii mare
Sii tutto ciò che vuoi, e se mai un giorno io non dovrò tornare, immaginami lì al tuo fianco... Al vostro.
Io veglierò sempre su di voi, non permetterò mai a nessuno di distruggervi. -
Buona vigilia di natale ❤️

la Ragazza lupo II - IL RISVEGLIO Where stories live. Discover now