Petali bianchi sul mio cammino.

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Alla Tana tutto era in fermento:
i due arrivarono in un battibaleno in casa Weasley nonostante la barriera protettiva eretta da Hermione, forse era stata resa accessibile solamente a loro.
"Oh eccovi finalmente!" esclamò la signora Weasley che era intenta a rammendare un vestito da sposa molto antico fatto di pizzi e merletti. "Eccoci Molly....che cosa ci siamo persi?"  chiese la Gaunt fissando sia lei che il vestito posto sul manichino, "Il mio Ronald si sposa con Hermione: le sto aggiustando il mio vestito di quando mi sono sposata... una cosa vecchia e una cosa prestata, come da tradizione.", "Wow congratulazioni ai futuri sposi allora!" esclamò Roxanne cercando i ragazzi con lo sguardo: dovevano essere probabilmente in camera loro.
"Harry, come stai mio caro?" chiese la signora Weasley con un sorriso dolcissimo, "Bene, questa visita mi ha fatto rilassare...mi ha proprio giovato..." rispose ricambiando il sorriso. "Io vado... se non avete bisogno di me." disse la Gaunt guardando sia Molly che Harry, "No cara, torna pure da Severus, sicuramente ha più bisogno di attenzioni di noi: però a fine del mese spero che sia in forze...ci terrei che venisse con te al matrimonio di mio figlio." le disse squadrandola da sopra gli occhiali da lettura, "Certo sta già facendo un sacco di progressi sono certa che non mancheremo alla cerimonia." detto questo fece l'occhiolino ad Harry e salutò con un bacio entrambi, sparendo nella solita nube dorata. -Che tipa bizzarra, mi ricorda per certi versi Tonks...oh devo andare a trovare Andromeda e Teddy per vedere come stanno...- pensò Harry guardando i residui di nube dorata che aleggiavano nella stanza. "I ragazzi sono di sopra. La cena sarà pronta tra mezz'ora: vai pure caro, vi chiamo io." Harry, senza farselo ripetere un'altra volta, salì al piano superiore dai suoi amici. "Finalmente alla buon ora amico! Di cosa avete parlato tu e Piton?" gli chiese il rosso appena varcò la porta di camera sua, "Di tante cose, ma è troppo lunga da spiegare....voi invece dovete dirmi qualcosa?" chiese Harry cercando di spostare la conversazione su di loro, Hermione arrossì terribilmente, "Ah... hai visto mamma in soggiorno a rammendare l'abito da sposa...e sì abbiamo deciso di sposarci, pensi sia presto?" chiese Ron titubante mentre cercava di sondare lo sguardo del suo amico, per capire se fosse contento o meno della novità, "Credo che sia il momento giusto per entrambi: abbiamo vissuto troppe esperienze negative quest'anno... meritiamo tutti un po' di felicità." rispose Harry guardando sia lui che la riccia, che lo osservava a sua volta meno imbarazzata, "Quando avete deciso la data?" aggiunse pulendosi gli occhiali con la maglietta, "A fine mese: almeno abbiamo qualche settimana per preparare tutto e per poi essere liberi negli studi, visto che a Settembre si torna a scuola!" rispose Hermione entusiasta, sia per il matrimonio che per il ritorno a scuola, "Beh anche io devo organizzare un matrimonio..."-"Per la barba di Merlino, per chi mai?" - "La Gaunt e....Piton." Nella stanza ci fu attimo di silenzio e poi Ron scoppiò a ridere: "Amico, non prenderci in giro! Non stai dicendo sul serio....vero?"-"No, Ron sto dicendo seriamente...mi ha chiesto se posso fargli da testimone di nozze e di organizzare con lei il matrimonio." rispose Harry cercando di capire che cosa stessero pensando i suoi amici. "Beh lei in effetti si notava che avesse una certa adorazione per lui: le carezze, i sorrisi e gli sguardi. Che coppia strana...ma tutta la storia di tua madre?" disse Hermione giocando con i suoi ricci, "Mi ha detto che non può vivere di soli ricordi, che la amerà per sempre e merita anche lui di essere felice.", "Indubbiamente, dopo quello che ha fatto per te e per noi in questi anni merita davvero di vivere finalmente la propria vita." aggiunse lei alzandosi dal letto, "Lui era contento di vederti e che avete parlato?" chiese il rosso studiando sempre lo sguardo di Harry, "Sì sembrava felice... stranamente sorridente... Quasi un altro Piton." rispose lui aggiustando i suoi occhiali, "Harry, penso che ora non deve fingere di essere qualcun'altro: è finalmente libero. Non ha più motivo di essere sfuggente e vago: molto probabilmente potrebbe essere già un altro Piton da quella sera...quelle parole erano sincere e buone, non era il professore inquietante e burbero che abbiamo conosciuto in questi anni. Ed ora la Gaunt gli ha ricordato i tempi passati: ha sicuramente giovato sul suo umore." aggiunse Hermione, passeggiando inconsciamente per la stanza, "Lei è perennemente a sondarti la testa...i pensieri: non riuscivo a non pensare, però lei scrutava ogni istante nella mia mente e in quella di Piton. Deve essere davvero una strega molto potente, mi mette un po' di angoscia sapere della parentela con Tom..." aggiunse Harry sfregando nervosamente il dorso della mano destra, "Penso che non volesse essere parte della sua famiglia: mi ha dato l'impressione che volesse essere lasciata in pace...il suo dono deve essere davvero un fardello molto pesante da sopportare." disse Hermione fermandosi improvvisamente vicino ad Harry, "Sì, per assurdo la penso anch'io così, però... c'è qualcosa in lei che mi mette agitazione...ha detto che vuole farmi delle lezioni di occlumanzia e ho paura di cosa mostrare e cosa riuscire a bloccare..." rispose Harry toccandosi inconsciamente la cicatrice sulla fronte, "Secondo me sei ancora un po' scosso amico, lei è comunque anche nostra parente, non può essere una dei cattivi..." disse Ron dando una pacca sulla spalla ad Harry, "....Come hai detto?!" chiese perplesso, "Ah già... è passato Kreacher ad avvisare che saresti tornato verso sera: grazie a lui sappiamo che Cassiopea Black era la madre di Roxanne." disse Hermione cercando di riassumere in breve l'incontro, "In verità è stata mamma a dirlo, però sì, non faceva che chiamarla padrona e ci siamo insospettiti." aggiunse il rosso guardando la riccia scocciato, "Ora capisco, perché tua madre l'ha chiamata cugina... quindi Kreacher è passato al San Mungo: non mi sono accorto di nulla...ero come spento non ho nemmeno sognato, ero vuoto, leggero, finalmente senza pensieri." disse Harry guardando il soffitto, "Forse eri a tuo agio Harry ...e lei ti ha aiutato perché magari si sente in colpa di non aver aiutato durante la battaglia...in fondo quella sera aveva altro per cui lottare..." disse Hermione guardando prima Harry e poi Ron, "Anch'io avrei scelto di salvarti invece di combattere, non ho nemmeno bisogno di pensarci." disse il rosso fissandola negli occhi,"Oh Ronald, pensò che sia reciproco questo pensiero." aggiunse lei guardandolo con dolcezza, "Comunque mi sono addormentato addosso a Piton ed è stato strano...il suo odore per assurdo mi ricordava mamma e papà." aggiunse Harry fissando questa volta il pavimento, "Scoprire che ti ha protetto per quello che provava per tua madre deve aver sicuramente influito sul provare più affetto per lui non sentirti in imbarazzo." disse Hermione sedendosi sulla scrivania vicino ad Harry, "Lei ha una voce rassicurante, molto dolce...e quegli occhi mi mettono a disagio per quanto sono luminosi, non ce la posso fare a fare lezioni private di occlumanzia con lei." aggiunse Harry grattandosi sulla nuca spettinando i suoi capelli neri già di per sé arruffati, "Secondo me puoi farcela, sempre se c'è qualcosa che non ci stai dicendo..." disse con occhi curiosi l'amica, "È una bella donna...è difficile non prestarle attenzione, soprattutto per quello sguardo così caldo...ha qualcosa che mi fa perdere il filo dei miei pensieri è per quello che mi inquieta." disse Harry cercando di non incrociare lo sguardo di Hermione, "Va beh amico anche a me crea scompiglio mentale la futura signora Piton, però diamine! Non farti più altre idee: potrebbe essere benissimo mia madre!" disse Ron sogghignando leggermente per fare poi un verso di disgusto, "Oh Ronald, tua madre è una bellissima donna! E la Gaunt nonostante sia di leva con Piton, sembra una ventenne! Chissà se usa qualche incantesimo per rimanere giovane e bella...ora sono quasi curiosa di saperlo." disse Hermione toccandosi il mento con fare pensieroso, "Faccio fatica a guardarla negli occhi... è troppo affettuosa mi mette a disagio... Davanti a voi si sono baciati?" chiese Harry quasi in imbarazzo per aver chiesto, "No, solo sguardi, sorrisi e carezze... quindi si sono baciati davanti a te! Ah amico io sarei fuggito al tuo posto." rispose Ron appoggiandosi al davanzale della finestra, "Ecco perché non riuscirò a guardarla negli occhi...vedrei quei baci appassionati di lei con lui...no preferisco centomila volte farle con Piton le lezioni di occlumanzia." disse Harry scattando in piedi da dove sedeva, "Mi aiuteresti ad organizzare il loro matrimonio Hermione?", aggiunse guardandola negli occhi, come se avesse avuto un lampo di genio, "Vogliono qualcosa di riservato visto che l'hanno detto solamente a te...per quello ho già in mente come poter fare: basterà chiedere al nostro cerimoniere di venire prima." rispose risoluta lei guardando prima Harry e poi Ron, "La trovo un'idea geniale Hermione! Sei...", "...Fantastica: lo so Harry." concluse lei al posto del suo amico, il trio si mise a ridere. "Dopo cena ne parleremo meglio, se vorrai." disse lei, "Grazie Hermione. Sono felice di averti come amica." aggiunse Harry più sollevato. La voce tonante della signora Weasley li chiamò per la cena e loro, rispettosamente e senza perdere altro tempo scesero rapidi al piano terra: mai fare attendere mamma Weasley!

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⏰ Last updated: Jul 17, 2022 ⏰

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Harry Potter e il destino dell'eroeWhere stories live. Discover now