MR.KIM 3 - Inside US

5|"Signor Kim"

«Quindi qual'era il problema alla ᴋʟᴇ?» Chiedo, prima di addentare un pezzo di pizza.
«A causa della sparatoia, molti autori si sono tirati indietro e di conseguenza le vendite sono calate.» Mi spiega con un sospiro.

«È assurdo!» Dico, sorpreso.
«Lo so, ma non posso farci niente se non sperare che tornino o ne arrivino di nuovi.»

Lo guardo per un secondo, prima di tornare a mangiare.
Non voglio che si stressi troppo, l'ultima volta è stato male ma so anche che la sua casa editrice è veramente importante per lui.

«Tae, promettimi solo una cosa.» Metto una mano sulla sua. Mi guarda confuso.
«Promettimi che non ti stresserai troppo.»

Sorride e mi accarezza una guancia.
«Sta tranquillo.» Dice.
Annuisco.
__________

Prendo l'ascensore per l'ultimo piano. Taehyung si è dimenticato un foglio a casa, quindi sto andando a portarglielo visto che mi ha chiamato allarmato.

Appena arrivo, le due donne dietro al bancone mi guardano.
«Signor Kim.»
Aggrotto le sopracciglia. Oh.

«Potete dare questo foglio a Taehyung?» Chiedo alle due.
«Oppure glielo posso portare io.» Dico, facendo spallucce.

«Si, è perfetto.» Dice Soomin e mi fa cenno di seguirla.
Bussa alla porta e la apre.
«Signor Kim, suo marito è qui.»

Lei mi fa entrare ed io le sorrido.
Insieme a lui c'è Minhyuk.
Prendo un respiro profondo e mi avvicino, mentre la donna chiude la porta.

«Tieni.» Gli dico, appoggiando il foglio sulla scrivania.
«Grazie Jungkook e scusami se ti ho fatto venire fin qui.»
«Non ti preoccupare, ero di strada per la ɴᴀs.»

«Giusto, voi due vi siete solo visti.» Spiega, indicando Minhyuk che mi sta guardando.
Mi giro e gli faccio un sorriso falso.
«Molto piacere.» Dico, porgendogli la mano.
«Sono Minhyuk, il segretario.» Spiega.
«Ed io sono Jungkook, suo marito.» Rispondo, calcando bene sulle ultime due parole in modo che si conficchi in quella testa che Taehyung è il mio uomo.

Lo guardo attentamente prima di allontanarmi, appoggio le mani sulle spalle di Taehyung e sorrido.

«Ci vediamo stasera a casa, amore.» Gli dico, dandogli un piccolo bacio sulle labbra.
«Si, buon lavoro.»

Cammino verso la porta e mi giro.
«È stato un piacere Minhyuk.»
«Anche per me Jungkook.»
Signor Kim per te.

Esco dal suo ufficio.
«Soomin, Yunjin.» Chiamo le due donne ed appoggio le braccia, sul bancone.
«Si, signor Kim?» Chiede Yunjin.
Mi schiarisco la voce.

«Vedete, Taehyung è mio marito e so che voi due siete sposate...come reagiste se la segretaria di vostro marito ci provasse con lui?» Domando, guardandole attentamente.
«Farei un casino.» Dice subito Soomin.
«Si, quella segretaria si pentirebbe si averci solo provato.» Aggiunge l'altra.

Sorrido soddisfatto e mi avvicino di più.
«Minhyuk, il segretario di Taehyung, ci sta provando con lui.» Spiego.
«Si, effettivamente lo vedo molto vicino al signor Kim, vero Yunjin?»
Lei annuisce ed io sogghigno.

«Benissimo.» Sospiro, rivolgendo un'occhiata alla porta del suo ufficio.
«Vorrei che voi due mi informaste di qualsiasi passo falso di quel ragazzo e,» prendo fuori un bigliettino «nel caso succedesse qualcosa, chiamatemi qui.»

Yunjin prende il biglietto e guarda Soomin. Entrambe sbattono le palpebre, prima di tornare su di me.

«So che vi sto chiedendo qualcosa di assurdo, ma...io amo tantissimo Taehyung e non voglio che nessuno me lo porti via.» Chiarisco.
Loro sorridono ed annuiscono.
«Non si preoccupi signor Kim, controlleremo suo marito e Minhyuk.» Mi dice Soomin.