Different

cinquanta

Mi sveglio di soprassalto a causa della fastidiosa suoneria che accompagna, ogni mattina, la mia tanto amata sveglia. Oggi dovremmo partire per la casa in montagna di Liam, non vedo l'ora.
Mi vesto, dopo aver fatto una veloce doccia, indossando un pantalone della tuta grigia, la felpa che mi ha regalato Jacob un paio di settimane fa (in realtà gliel'ho rubata, ma sono dettagli) e le mie amate Jordan nere e bianche. Scendo in cucina per prendere qualcosa da sgranocchiare per saziare la mia fame, dato che gli altri stanno caricando le valige nell'auto mi tocca fare di fretta per non ralentarli ulteriormente. Stanno litigando per il modo in cui vanno posizionati i bagagli, inutile dire che appena ho assistito alla scena di Liam e James che si stavano urlando contro come due bambini ho riso così tanto che stavo piangendo, solo a pensarci mi salgono le lacrime agli occhi.

Mentre cerco di prendere i cereali, posti sullo scaffale più alto della credenza, sento una mano premere sul mio fianco destro e vedo l'altra afferrare la mia colazione. Mi volto ed incrocio i bellissimi occhi del mio ragazzo che mi guardano divertiti, -sei proprio bassa, se non ci fosse stato qui il tuo principe azzurro, a prenderti i cereali, ora staresti morendo di fame- si vanta prendendomi in giro. Lo guardo male ed inizio a fare colazione, -ti odio- borbotto accigliata mettendo in bocca un altro cucchiaio di latte e cereali, -non credo proprio gnoma. Tu sei follemente innamorata del sottoscritto, ce l'hai scritto in faccia- mi dice pavonegiandosi mentre io gli faccio il dito medio e finisco di mangiare. Una volta che sono arrivati tutti ,e che le valige sono state messe nel bagagliaio della macchina, partiamo. Siamo divisi in due macchine: io, Jacob, James, Liam e Jackson nella prima; Mia, Anastasia, Amanda, Lucy e Zoe nella seconda. La casa dista circa due ore e mezza da qua, per cui, è stato deciso guiderà solo mio cugino. Con la musica al massimo e tanta voglia di vivere la migliore vacanza di tutti i tempi, sfrecciamo in autostrada per avviare, poi, alla baita di Liam.