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Suona la svegliami, alzo dal letto rischiando di cadere 2 volte e vado a svegliare Nhoa cercando di essere il più discreta possibile.

Entro nella sua camera dalla porta del bagno e mi fermo a guardarlo, ha solo dei pantaloncini per dormire e ha la coperta sul suo oggetto mistico che riesce a coprire a malapena l'erezione che pulsa, mi sento fuoco sulle guance quando vedo che sta suonando la sua sveglia, cerco di tornare in camera mia, ma mi vede. <buongiorno eh! >
<giorno> dico imbarazzatissima sperando che mi lasci andare senza troppe domande <cosa ci facevi in camera mia, cercavi dei preservativi? > dice ridendo come se pensasse davvero che ne avessi avuto bisogno <ehm, si ma  vedo che non scopi molto visto che non ne ho trovati > dico stando al gioco
< se non gli hai trovati è perché gli ho usati forse > cerco di uscire dalla camera ma mi fa un altra domanda, stavolta sulla scuola però <che lezioni abbiano oggi, così so che libri portare > rispondo e vado in bagno a fare una doccia .

Sono le 12 e io e Jojo siamo in mensa a parlare dei nostri "ragazzi" non so perché ma lo vedo più distante, come se avesse altro a cui pensare.
<Jojo come va con il tuo? >
Ride <bene bene, si chiama Matias comunque, con Nhoa invece? >
Non so cosa rispondere, non sono mai stata così tanto eccitata come stamattina dopo averlo visto in quello stato.
<ehm, bene direi bene, é un po scontroso e crede che io non sia vargine, ma per il resto direi che è un Ragazzo normale >
<bhe dai magari dopo il suo arrivo la verginità che tanto ti vanti di avere se ne andrà una volta per tutte >
Mi imbarazzai moltissimo <si, mh mh, da lui non mi farei toccare neanche con un dito, voglio una storia seria, si vede lontano un miglio che lui non lo è > suona la fine del pranzo e siamo costretti a tornare in classe.
Mentre mi avvio incontro Nhoa per le scale con una ragazza biondina molto magra e con l'uniforme di 3 taglie più piccola
<ciao Lucrezia > dico scocciata
<ciao Roni, ho saputo che lui è il tuo protetto, e che vive con te, quando pensi di organizzare una festa? >
<per il momento ho tante cose a cui pensare, e soprattutto non avrei tempo di pulire ogni singolo posto in cui faresti sesso>
Mi guarda con aria di sfida mi saluta ma non prima di aver dato un bacio sulla guancia a Nhoa

<hai fatto nuove conoscenze vedo >
<già, be da qualche parte dovevo iniziare, e ho iniziato con le cheerleader >
COSA Lucrezia è entrata nelle cheerleader <ow, ehm si si hai fatto bene>
Vedo che sul suo volto si dipinge un'aria di mistero, come se avesse qualcosa da nascondere ma lascio perdere e andiamo in classe.

Durante l'ora di matematica mi sta attaccato, poggia la sua testa sul mio braccio e mi chiede i grattini, per non deluderò decido di essere paziente e accentate tutto ciò che mi chiede.
<stasera andiamo da qualche parte > dice a bassa voce per non farsi sentire sa nessuno <ehm, si può fare, ma dove e con chi? >
Fa spallucce come se avessi proposto io di uscire <quindi? >
Dico un po scocciata <non lo so, non conosci qualche parchetto, o ancora meglio un laghetto dove possiamo farci il bagno > dice lui.
O mio dio, so perfettamente dove portalo ma non so nuotare <ehm non credo che sia una buona idea farsi il bagno >
Dico imbarazzata
<perché, hai paura dell'acqua, ecco perché puzzi così tanto > dice ironicamente
<ehm no è che... Dai va bene, ma non credo che io farò il bagno >
Annuisce come se non gli importasse nulla delluntima frase ma va benissimo così.

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