The wall between us {NALU}

18. Risveglio

Le palpebre che si muovono, lo sfarfallio delle ciglia e due occhi color cioccolato che possono tornare ad osservare il mondo.

La prima volta che quelle iridi si erano dischiuse non avevano visto praticamente niente: un paio di millimetri di luce e di nuovo buio totale.
Giusto la consapevolezza di essere ancora viva per poi tornare nell'oscurità che ormai l'aveva accolta come una figlia.

La seconda volta, invece, erano riuscite a guadagnare qualche centimetro in più e, benchè fossero ancora confuse davanti ai colori e ai contorni degli oggetti che le circondavano, avevano distinto due figure poco lontano prima di tornare nel loro nido.
Macchie indistinte, ma che le avevano donato una sensazione di familiarità.

Si dice che la terza è la volta buona ed è per questo che sue iridi ora stanno scandagliando i dintorni alla disperata ricerca di quella sensazione.
Non vedere macerie, ma un soffitto bianco è già un sollievo.

Il fruscio di una pagina girata attira la sua attenzione e lentamente si volta a sinistra, dove Layla sorseggia del caffè  leggendo una rivista.
È davvero sua mamma quella seduta accanto a lei?.
Sono anni che non la vede di persona, ma solo attraverso uno schermo e la paura che sia frutto della sua immaginazione non le permette di emettere un suono.

La guarda sistemarsi il colletto della canicia e giocare con la collana, mentre legge le ultime righe, prima di chiudere il giornale e farlo scivolare in borsa.

Una rapida occhiata al letto e, al contatto con quello sguardo identico al suo, il salto dalla sedia.
"Lucy!" Urla prendendole la mano tra le sue al settimo cielo, "ti sei svegliata finalmente!".

È reale, non è un'illusione.
È qui e la sta toccando.

"Non sai quanto fossi preoccupata! Quando tuo padre mi ha chiamato nel cuore della notte per dirmi cos'era successo, non ho capito più niente. Ho buttato qualcosa in valigia e sono salita sul primo aereo disponibile".

Eppure quelle parole non la rendono felice.

Certo, sua madre ha attraversato un oceano per essere lì con lei, ma ci è voluto un terremoto ed una tragedia sfiorata per convincerla a compiere quel gesto.
Ogni volta che le chiedeva di trascorrere le vancanze insieme, Layla inventava convegni e sfilate e Lucy, nonostante sapesse perfettamente che molte erano bugie, non si era mai lamentata.
L'unica cosa che l'ha convinta a lasciare il suo lavoro e partire è stata la paura di non vederla più.

Possibile che bisogna sempre arrivare a questo punto per capire a cosa non siamo intenzionati a rinunciare?.

"Come ti senti?" Le chiede dolce accarezzandole i capelli.
Lucy annuisce.

"Vuoi che chiamo il medico per assicurarsi delle tue condizioni?".
Lei scuote la testa.

Layla si porta la sua mano sulla guancia tenendola in posizione, mentre l'altra le accarezza la gamba da sopra la coperta.

La porta si spalanca ed un Jude in completo elegante si staglia sulla soglia. Alla vista di sua figlia sveglia, lascia il soprabito su una sedia ed accerchia il letto per raggiungerla.
Allunga una mano tremante per toccare quella di lei, ma all'ultimo la ritira timoroso di farle male.

Lucy allora accenna un sorriso ed alza il braccio per prenderla. Con il pollice gli massaggia le nocche, tranquillizandolo e gli occhi di Jude brillano di lacrime.

Giorni di prepccupazioni e dubbi, di sensi di colpa e disperazione scomparsi davanti ad un'azione così semplice.
Sua figlia non lo sta incolpando.
Sua figlia è contenta di vederlo lì accanto a lei.
Le poggia la mano libera sulla testa.

Eccola lì la sua famiglia, riunita dopo troppo tempo ed incredibilmente fragile.
L'amore che prova per i suoi genitori, nonostante tutto quello che le hanno fatto passare, è immenso ed averli entrambi al suo fianco come quando era piccola la fa sentire piena di energie.

Sensazione, purtroppo, che dura pochissimo.

"Hai finalmente trovato un buco nei tuoi impegni per venire da tua figlia?" Lo squadra Layla.

"Una riunione con il Presidente non è una cosa che posso saltare a piacere" ribatte duro.

"Certo, prima il lavoro e poi, se c'è tempo, la famiglia. D'altronde non è sempre stato così per te?".

"Ora basta, Layla. Anche la mia pazienza ha un limite".

"Solo quando ti fanno delle osservazioni che ti infastidiscono, ma per rispondere ai giornalisti di pazienza ne hai quanta ne vuoi!" E lascia la presa sulla mano di Lucy per sbattere sul letto una rivista.

Jude osserva la copertina: due scatti che immortalano lui e Layla uscire dall'ospedale.
-Coincidenza o qualcosa di più?- riporta il titolo.

"Qualunque cosa dicano, non m'interessa. Io non ho detto nulla" rivela irritato.

"Eppure ci sono ben due pagine di articolo piene di congetture ed insinuazioni. Qualcuno deve pur aver dato adito alle loro ipotesi!" S'innervosisce. 

Lucy si è chiesta parecchie volte perchè non vogliono rivelare alla stampa di essere stati sposati o che Layla è sua madre, ma vederli litigare per un segreto che non dovrebbe essere tale la intristisce. 

"Parli tanto di me, ma anche tu non sei cambiata! Sempre a dare la colpa agli altri" si altera Jude.

Le voci attirano l'attenzione di qualche inserviente che passa davanti alla stanza sbirciando all'interno, ma i due continuano imperterriti il loro litigio.

Lucy stringe con forza il lembo del lenzuolo.
È una sciocca.
Si era illusa per un attimo che la sua fosse una famiglia come le altre, con due genitori contenti del risveglio della propria figlia ed intenzionati a mettere da parte ogni divergenza per starle vicino in questo momento delicato.

Lei li ama, ma loro ricambiano o la amano solo come proprietà?.

Aquarius entra con un piccolo mazzo di margherite, le sue preferite e le sistema sul comodino.
"E così ti sei svegliata, marmocchia?" Ma il suo tocco gentile discosta dal tono distaccato che ha usato, mentre le accarezza il braccio.

Lei annuisce, prima di regalarle un piccolo sorriso e coprirsi totalmente con la coperta.

"Miss Layla, sua figlia è stanca" mente Aquarius capendo i sentimenti di Lucy.

I due smettono di discutere e baciandola sulla testa escono senza guardarsi nemmeno in faccia.

Una lacrima le riga la guancia e si rifugia nel mondo dei sogni.

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Ho aggiornato due storie oggi, wow, sembra un miracolo!.

Stavo così bene in questi giorni di pioggia e invece è tornata l'afa, piango.

Anyway, ecco finalmente il tanto atteso risveglio di Lucy. <3
Ora che i protagonisti sono stati tratti in salvo, sono vivi e svegli, bisognerebbe farli incontrare... o forse no. XD

GRAZIE PER VISUALIZZAZIONI, COMMENTI E STELLINE A TUTTE LE MIE STORIE (*-*)

A presto,
Jade 🌼