capitolo 2

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Vidi sbucare la sua banda e le le loro Tr****te. Quella banda che continua a perseguitarmi da quando sono in questa scuola, la banda di Alessandro. Appena la vidi, iniziai a tremare. Finché poi loro non si avvicinarono a me...

ALE: oh raga, guardate che c'è qui la "palla di lardo" *mettendosi a ridere*

ALTRI: *risero*

IO: non ti do il diritto di parlarmi così OK?! *tirandogli uni schiaffo abbastanza forte*

Era la prima volta che reagivo così versi di lui, infatti vidi la sua sua faccia un espressione mista tra sorpresa e rabbia, molta rabbia....

ALE: * molto arrabbiato*  come ti sei permessa *stringendomi il polso* lo sai che la pagherai molto molto cara Ahahahahaha *iniziando a spingermi  verso gli altri*

E fu così che poi mi arrivò uno schiaffo in pieno viso che la sua mano mi rimase impressa sulla faccia talmente forte è stato il suo gesto.

ALE: provaci ancora e sarai ridotta peggio di così, andiamo raga

Detto ciò me ne tornai in classe, come al solito a testa bassa. Finite le ore di lezione me ne tornai a casa. Quando arrivai mi preparai qualcosa da mettere sotto i denti. Oggi è venerdì... Non ci credo domani vedrò i miei idoli. Quel venerdì passò come gli altri giorni, fortunatamente non avevo incontrato Alessandro con la sua cerchia di amici. Quando arrivai a casa, mi preparai la "tenuta da jacker", che avrei messo il giorno successivo,consisteva in leggins neri, maglia larga con scritto DEAR JACK e la loro fascia, e ovviamente il biglietto con insieme il loro CD. Preparato ciò scesi giù e trovai mia zia....che ci faceva qui?!

ZIA: ciao

IO: ciao

ZIA: che stavi facendo?

IO: mi stavo preparando la roba per il concerto di domani dei Dear Jack.

ZIA: tu non andrai da nessuna parte, non vedi come fa schifo questa casa? Bisogna pulirla

IO: senti non te ne mai fragato un ca**o di me, quindi continua a non fregatene e se vuoi saperlo so io cosa fare in questa casa, e poi l'ho pulita due giorni fa da cima a fondo quindi ora te ne vai verso quella porta da dove sei entrata e te ne vai a quel paese è chiaro *urlando e indicandogli la porta* e poi non sarai tu ad impedirmi di andare al concerto.

Ma in risposta ricevetti uno schiaffo...

IO: vattene st****za, menomale che domani non ti vedo....

Che succederà? a voi i commenti. Continuo quando ci saranno 26 letture. Un bacio

IL SOGNO DI UNA VITA DEAR JACKWo Geschichten leben. Entdecke jetzt