CAPITOLO 13

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Clarke Pov's
È tutta colpa mia, non dovevo leggere quei biglietti!
Ritorno in classe e tutti hanno lo sguardo fisso su di me.
Al posto di Bellamy c'è  Murphy?
"Sanclair mi ha spostato, ora Bellamy è in prima fila e io sono qui" dice sottovoce, dice qualcos'altro ma sono troppo impegnata a guardare Finn....perché si comporta così?
Meglio non pensarci ora....visto che sono in punizione il lavoro di gruppo si farà a casa mia, perfetto!

Ore 13
"Andiamo direttamente da te?" Mi si avvicina Octavia e subito dopo Finn.
"E tu che cosa vuoi?" Sono esplosa.
"Io? Ti ricordo che lavoro con voi" alza le spalle.
Octavia non lo guarda nemmeno.
Camminiamo verso casa mia, la tensione è altissima e infatti nessuno parla, si sente che non c'è Bellamy.
Oddio Bellamy!
"Octavia tuo fratello?"
"Non lo so, conoscendolo sarà distrutto e sicuramente dormirà, il lavoro lo faremo solo noi"
Intanto Finn bussa alla porta, quante volte è venuto qui....quante.
Apre mia madre e dopo aver scambiato uno sguardo compiaciuto a tutti ci fa entrare.
"Sono arrivati" urla lei.
C'è qualcun altro in casa?
"Mamma chi c'è?"
Fa segno di entrare in cucina
"Ragazzi, vi affido casa, tornerò sta sera tardi, fate i bravi" dice lei per poi uscire di casa...è elegante?
Non do peso alla cosa e entriamo tutti in cucina.
Sul tavolo ci sono provette, bacinelle e altre cose chimiche.
"Bentornati" da dietro al bancone esce l'ultima persona che mi sarei immaginata di vedere.
Bellamy.
"Ehi Finn" lo saluta in modo amichevole ma si capisce che sotto sotto vorrebbe dargli il resto.....che è successo?
Finn lo guarda ma non ricambia, si limita a sedersi su una sedia.
Octavia è al quanto sorpresa.
Faccio segno a Bellamy di seguirmi in salotto.
"Dimmi" dice tranquillo.
È troppo strano.
"Che ti succede?" Replico "Bellamy ti hanno sospeso e sei tutto allegro, e anche con Finn!" Continuo indicando il ragazzo.
"Ho capito delle cose" alza le spalle.
Non me la bevo, una persona non può cambiare umore da un momento all'altro.
"Come sei entrato qui?" Cambio discorso, l'ultima volta è stato cacciato  quasi a calci da mia madre che ora lo tratta quasi come un figlio.
"Non sapevo che fare stamattina e quindi sono venuto qui per scusarmi con tua madre, ci siamo messi a parlare di tutto ed eccomi, abbiamo fatto amicizia" dice ancora con tutta la tranquillità del mondo.
Lo guardo male ma alza solamemte le spalle.
"Ah si, la tua punizione è stata annullata, sei libera!"
Che cosa? Lo guardo ancora sconvolta.
"Bellamy non me la bevo la storia del 'ho capito delle cose'" dico ma la voce di Octavia ci interrompe.
"Venite o no?"
"Dobbiamo fare i compiti" dice per poi  superarmi e andare in cucina.
Compiti? Bellamy e compiti nella stessa frase non si possono sentire.
Finn ha cominciato a mischiare sostanze strane mentre Octavia indossa gli occhiali.
Io intanto mi sono messa accanto a Bellamy per vedere cosa ha in mente, ripeto questo non è lui.
"Bene dovreb-" Finn non finisce la frase che un ammasso di schiuma esce dalla provetta, esplode!
"Giù!" Urla Octavia.
"Tutto ok?" Ribatte Finn.
"Si" ho tutta la schiuma addosso è densissima.
Apro gli occhi.
Questa non è schiuma.
È Bellamy.
Ha le braccia attorno alle mie spalle e mi copre la faccia con le mani.
È ancora così.
"Ehm fratellone è finita" Octavia comincia a ridere e Bellamy si ricompone subito.
"Sisisi certo" dice quasi a bassa voce e si passa una mano fra i capelli.
Lo guardo e per la prima volta c'è imbarazzo nei suoi occhi...wow!
"Finn sei un anno più grande di noi ma sei stupido in ste cose" ecco che ritorna ad essere il solito "cioè voglio dire la prossima volta sta più attento alle dosi" si corregge.
Ma che diamine.
Octavia mi scambia uno sguardo, mi sa che ha capito anche lei che qualcosa non va.
"Blake  non è che se fai il gentile per un giorno  le cose che hai fatto in passato vengono dimenticate, sei e rimmarrai sempre lo stesso" dice improvvisamene Finn.
Nah Bellamy non cambia per gli altri..
O no?
Io e Octavia ci giriamo verso Bellamy che ha lo sguardo basso.
"Io-io vado, ho un appuntamento con Murphy" dice per poi girarsi e aumentare il passo.
"Direi che il compito è fatto, basta solo regolare bene le dosi" Finn prende lo zaino ed esce, lasciando me e Octavia immobili, con la cucina tutta in disordine.
Che palle.
Ci armiamo di detersivo e spugna e cominciamo a pulire.
Nel frattempo le racconto anche della storia dei bigliettini fra Bellamy e Finn.
"Quel bastardo ha detto cosa?" Octavia butta per terra con forza la spugnetta e si avvicina a me.
"Esatto, parla con Bellamy, tu riesci a farlo ragionare" continuo io.
"Clarke non posso"
La guardo confusa, da quando in qua Octavia si rifiuta di aiutare suo fratello?
"Lincoln" dice abbozzando un sorriso..almeno una gioia lei la ha.
"Ho un appuntamento con lui" continua.
"Parlaci tu, sembra che stiate andando d'accordo...."  riprende la spugna da terra.
Perfetto.
Dopo che avrò sistemato sto casino andrò da lui...ma non è con Murphy?
Ma la vera domanda è....che cosa dovrei dirgli?

~Incredible~Where stories live. Discover now