CAPITOLO 35

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Il giorno dopo
Bellamy Pov's
Da ieri Gina è strana, non so che cosa sia successo....sembra sempre sul punto di dirmi qualcosa ma alla fine si trattiene e non dice nulla.
Ma penso che finalmente ora lo stia per dire.
"Bellamy io ho capito delle cose" si avvicina a me che intanto sono seduto sul letto. "Io io-"
Non riesce più a parlare, si blocca.
"Dimmi"
"Bell ti prego non ti arrabbiare o non rimanerci male ti prego"
L'ultima volta che una ragazza mi ha detto così è finita male, ovviamente sto parlando di Clarke ieri.
Annuisco e mi alzo in piedi.
"Io non provo più niente, ho capito che non sei la persona giusta per me, tu non mi guardi con gli stessi occhi con cui guardi Clarke, molto probabilmente penso che tu non sia innamorato di me, ma ti sei sentito in debito per quello che ho fatto in questi due anni per te"
"Gli occhi con cui guardo Clarke?"
"La guardi da innamorato Bellamy"
Innamorato..si vede così tanto?
Rimango immobile, impalato senza fiatare...che cosa dovrei dire a una ragazza che a quanto pare mi sta lasciando?
E perché non provo quella sensazione che tutti provano in questi casi?
"Bell ho baciato Samuel" dice d'un tratto.
E un altra botta ma con nessuna conseguenza, rimango immobile.
"Lasciami solo" dico semplicemente questo, non sono arrabbiato, nulla.
Le indico la porta e lei si affretta ad uscire.
Odio il fatto che non ho provato nulla.
Perché non provo le emozioni che dovrai provare in caso di rottura? Perché? Sono insensibile allora.

Clarke Pov's
Il turno inzia bene, oggi è tutto tranquillo e sono felice.
Ieri ho passato la notte a leggere le lettere e non ho chiuso occhio.
Un forte rumore peró riporta il mio sguardo sulle scale.
Gina?
"Scusa Clarke ho fatto cadere quel vaso"
"Tranquilla, dico a Indra di sistemare" le sorrido ma non ricambia.
È imbarazzata.
Improvvisamente si avvicina a me.
"Le lo ho detto" sospira "mi ha letteralmente cacciato dalla stanza"
La guardo allibita, le lo ha detto veramente....chissà come stará Bellamy ora, devo vederlo.
Mando un messaggio a Samuel, dovrebbe essere sveglio.
In meno di cinque minuti arriva al bancone e dopo aver scambiato uno sguardo con Gina si avvicina  a me.
"Si vai, rimango io qui" alza gli occhi al cielo e mi indica l'ascensore.
Ha capito quello che intendo fare.
Professionalitá al massimo.

Arrivo al quarto piano e vado alla suite 46.
Tock tock
In pochi secondi la porta si apre ed esce Bellamy.
È normale.
"Scusa, pensavo che Gina te lo avesse detto invece mi sbagli-" mi blocca abbracciandomi.
"Clarke perché?" Si stacca e mi guarda "perché non provo niente? Perché non sto reagendo come un ragazzo che ha appena scoperto che la propria ragazza lo ha tradito e lasciato?"
Non so nemmeno cosa dire, non ho mai provato queste emozioni.
"Bellamy penso che sia perché tu non ti sentivi il suo ragazzo, tutto qui" alzo le spalle  gli faccio un piccolo sorriso e  ricambia subito.
"Quindi sono di nuovo single" sospira tenendo lo sguardo fisso di me.
"Mmh mmh"
"Voglio parlare con mia sorella" cambia discorso.
Oh Octavia, appena saprà che si è lasicato farà i salti di gioia.
"Vai che aspetti" dico spingendolo verso l'ascensore ma si rivolta verso di me.
"Tu vieni con me" mi prende per mano "ho bisogno di te principessa ora" 
Che sensazione strana.
Sono queste le farfalle nello stomaco?

Arriviamo in terrazza e ci sediamo sul muretto uno affianco a l'altro.
Gli pongo il telefono.
"Clarke le ho detto delle parole orribili quel giorno" abbassa lo sguardo.
Mi viene spontaneo e gli prendo le mani.
"Andrá tutto bene tranquillo"
Fa un bel respiro e digita il numero.
Squilla.

O: Clarke ehy dimmi!
B: O' sono io...Bellamy

Chiamata terminata

"Lo sapevo che non voleva parlarmi, chiamarla con il tuo telefono è stato inutile, non mi perdonerà mai"
È amareggiatissimo.
"Ehy guardami" gli prendo il viso tra le mani costringendolo a guardarmi.
"È tua sorella" non mi accorgo nemmeno ma gli sto accarezzando la guancia.
"Richiamala" indico con lo sguardo di nuovo il telefono che ha posato accanto al tavolo.
Siamo ancora così e nessuno dei due pare voglia muoversi.
"Hai ragione, è mia sorella, aspetterà" continua a guardarmi più intensamente, non riesco a controllarmi...i miei battiti aumentano, sembra di essere di nuovo nella sua auto di due anni fa.
I nostri volti si avvicinano sempre di più.
Non riesco ad allontanarmi.
Non voglio.
Driin driin
A farci allontanare di colpo è il cellulare di Bellamy che squilla.
Sempre ottimo tempismo.
"È Octavia" sorride leggermente mentre io non riesco ancora a realizzare quello che stava per accadere pochi secondi prima.






Spazio autrice
Ehyy! Oggi doppio aggiornamento!
P.s. io sempre più scioccata da  quest'ultima stagione ahahah

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