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(t/n pov)

solitamente le persone si svegliano con una musichetta rilassante in sottofondo. bene. la mia musichetta rilassante si chiama Yuri Ayato. infatti mi svegliai vedendolo saltare qua e là per la mia camera. resto qualche minuto in stato di dormiveglia. una specie di calma prima della tempesta. poi realizzo tutto. salto in piedi sul letto e mi metto a strillare
me: YURI CHE CAZZO CI FAI NELLA MIA CAMERA A QUEST'ORA DELLA MATTINA? OK CHE SEI GAY E TUTTO, MA QUI SI ESAGERAHHHH!
lui mi guardò interrogativo.
Yuri: e chi ha detto che io shono gay?
me: MAH, NON SAPREI. FORSE PERCHÉ TE LO FAI METTERE DENTRO DA TIPO 850 TRILIARDI DI UOMINI AL GIORNO? O MAGARI PERCHÉ SEI CONOSCIUTO COME IL RE DEI POMPINI? FAI TU!
Yuri: si, ok, ma questho cosha scentra? io shono bi!
rimasi esterrefatta.
me: ah.
poi mi ricordai che ero ancora in intimo.
me: comunque non è un buon motivo per piombarmi in camera. E ALZA QUELLO SGUARDO O GIURO CHE TI LANCIO LA SEDIA.
diventai così rossa che se mi avessero visto delle fragole, mi avrebbero scambiata per una di loro.
Yuri: okok, shcusa. comunque ti è arrivata la divisha. toh
mi lanciò la mia uniforme, ancora incelofanata, che fino a 5 secondi prima era buttata per terra. la afferrai al volo, volai fino al bagno e me la misi. dopodiché mi guardai allo specchio per controllare il risultato, ma mi venne qualche dubbio. perché la gonna era così corta? e perché la camicetta era così aderente? mi sentivo in imbarazzo con quella roba addosso, ma decisi comunque di uscire dal bagno.
Yuri: wow, shei uno schianto. shcommetto che riuscireshti quashi a far diventare etero Tamura.
me: grazie per il complimento... credo...
guardai l'orologio. OH CAZZO SIAMO IN SUPER IPER MEGA RITARDOOHHHH
me: YURI CAZZO SBRIGATI SIAMO IN RITARDO DIVINO APOLLOHH (angolo autrice: scusa Apollo, lo sai che in fondo ti amohh)
Yuri: okok.
afferrai al volo la cartella coi libri e uscimmo.
presi gli auricolari e feci partire la musica.
Yuri: fai ashcoltare pure a me?
me: uff. d'accordo. tieni
gli passai l'auricolare.
Yuri: fighi! chi shono?
me: gli AC/DC
Yuri: wow! shono divinihhh
me: lo so
arrivammo in classe giusto in tempo per l'inizio delle lezioni. Tamura ci squadrò malissimo, come se ci stessimo limonando a centro di aula, ma non gli diedi tanto peso.

-skip time- dopo le lezioni

(Yuri pov)

una volta finite tutte le lezioni, salutai (t/n) e mi recai al club.
Akemi: signori. abbiamo un problema.
Tamura: di che si tratta?
Akemi: il nostro qui presente Yuri ha uno stalker personale.
non appena lo sentii capii che la cosa non mi interessava, quindi mi addormentai.
mi svegliai solo quando sentii una voce familiare chiamarmi.
(t/n): YURI SVEGLIATI CAZZO
Yuri: yaaaawn. che sc'è?
(t/n): SONO LE 20 PASSATEH! DA QUANTO TEMPO SEI QUI?!
Yuri: credo da oggi pomeriggio.
lei sbuffò
(t/n): mentre andavo verso i dormitori ho incontrato Tamu. mi ha detto che ti sei addormentato qui. mi ha detto pure che mentre dormivi borbottavi il mio nome.
mi sentii avvampare.
Yuri: ah, d-davvero?
(t/n): già.
Yuri: ah...
lei si mise a ridere. "com'è carina quando ride" pensai. aspe che? cos'è questa strana sensazione? non l'avevo mai provata prima d'ora. sembra come se avessi un triliardo di insettini nel mio corpo...

-skip time- ai dormitori (sì, praticamente sta storia è solo skip time, ma shhh)

misi le mani nella cartella per prendere le chiavi della mia stanza, ma solo dopo 5 minuti che la mia mano vagava alla ceca, realizzai di averle lasciate nell'aula del club.
Yuri: PORCAPUTTANAH
(t/n): che è successo?
Yuri: ho shcordato le chiavi della mia camera nell'aula. ormai Tamura l'avrà shicuramente chiusa!
(t/n) sbuffò
(t/n): uff. per oggi puoi dormire in camera mia. però dormi a terra, senza cuscino e con una coperta. ti va bene?
Yuri: shi shiiii!
mi sentivo stranamente eccitato all'idea, infatti sentii uno strano movimento lì sotto. sperai con tutto il mio cuore che (t/n) non se ne accorgesse. poi scoppiò a ridere, e io tirai giù tutti quei poveri santi che mi assistevano da lassù. credo che si siano offesi per bene, perché (t/n) disse:
(t/n): mi hanno sempre detto che sono una tipa interessante, ma così mi pare esagerato... PUAHAHAHAHAHAHAH
stava palesemente cercando di trattenere la risata, ma con scarsi risultati. così andò a finire che dei peperoni passarono di lì e mi chiesero se mi fossi perso dal loro gruppo.
(t/n): cooooomunque, se mi permetti di girarmi senza rischiare di essere stuprata, magari apro la porta della mia camera. che ne dici?
Yuri: oh... s-shi.
dopo un po' I peperoni si convinsero che non ero in gruppo con loro e se ne andarono, e finalmente potei entrare nella camera di (t/n).

~

angolo autrice:
MA ZALVEHH. okke, anche se questo capitolo è un po' più corto, forse sono riuscita ad aggiornare abbastanza presto, ma non sarà sempre così. beh, che dire. spero che la storia vi piaccia e alla prossimahhh

//Yuri Ayato x reader//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora