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[comunque io amo sta fanart. la dovevo mettere per forza]

(Yuri pov)

la camera di (t/n) era piuttosto incasinata. se non conoscessi la sua proprietaria direi che l'inquilino sia un camionista per bene. sacchetti dell'immondizia sotto la scrivania, vestiti sparsi per terra, manga (e anche altri fumetti meno casti) in ogni angolo, e c'era pure... UNA BAMBOLA GONFIABILE?! 
Yuri: wow! shicura che non vuoi entrare nel club? faremmo il pienone con te. una ragazza così sci sherve proprio.
(t/n): no grazie, non voglio ripetere certe esperienze...
Yuri: in che shenso?
per una frazione di secondo il suo volto si rabbuiò. diventò freddo, distaccato. quasi triste. poi tornò la (t/n) di sempre. 
si mise a frugare l'armadio. capii che non ne voleva parlarne. decisi che quando, e se, si sarebbe sentita sicura, me lo avrebbe detto lei.
(t/n): tieni la tua coperta. e ringrazia che sono riuscita a trovarti pure un cuscino.
e mi lanciò un plaid ed un cuscino rosa confetto.
Yuri: toh, guarda. mi shi abbinano!
(t/n): tsk! e avevi dubbi che non sarei riuscita a trovare qualcosa perfetto per te? stai parlando con quella che il primo giorno di elementari è entrata in classe con la maglietta degli Iron Maiden. io ho SEMPRE qualcosa di perfetto per l'occasione [angolo autrice: e fa ridere perché è vero. un giorno mi sono presentata a scuola con la maglietta del loro tour, rigorosamente scroccata a mia madre] 
Yuri: oh, wow!
adocchiai un manga. "Painter of the night". avevo sentito parlare di quello yaoi. c'è stato un periodo in cui Tamura spendeva milioni in quei manga. (t/n) notò che stavo osservando quel manga e si mise a ridere.
(t/n): ahahahah, non credevo ti piacessero certi generi, caro Yuri!
mi sentii avvampare per l'ennesima volta. ma si può?
Yuri: eheheh, no è che una volta Tamura me ne ha parlato. è lui fisshato con certe coshe. e poi, io preferishco gli hentai.
misi il broncio. la vidi arrossire. "quanto può essere carina?" pensai.
"MA INSOMMA. CHE CAZZO MI STA SUCCEDENDO?". non avevo mai provato certe sensazioni, certi sentimenti. non c'ero abituato.

(t/n pov)

quando mise il broncio, per poco non vomitai arcobaleni. quanto può essere cute così? mi chiesi tra me e me.
per scacciare via quei pensieri mielosi feci finta di sbadigliare.
me: beh, buonanotte.
Yuri: oh... b-buonanotte.
ci misimo ognuno nel nostro letto. dopodiché calò il silenzio e l'imbarazzo più assoluto.

non riuscivo a dormire. e a quanto avevo capito, nemmeno Yuri. ad un certo punto si girò e mi chiamò. non risposi. convinto che stessi dormendo, iniziò a parlare
Yuri: shai, (t/n), con te è tutto un po' shtrano. anche il fatto shtesso che io ti shtia parlando nonostante shappia perfettamente che non mi puoi shentire, ne è la prova. con te ho provato nuove emozioni, nuove shensazioni. quasi strane... chisshà, magari ci shtiamo innamorando...?
lo sentii alzarsi e venire verso di me. poi mi diede un bacio sulle labbra, ma senza lussuria. un semplice contatto tra la mia e la sua bocca. mi sentii spiazzata. ero combattuta. non sapevo se aprire gli occhi o continuare a fingere di dormire. alla fine optai per la seconda. dopodiché lo sentii tornare al suo plaid. non appena fui certa che si fosse girato, aprii gli occhi per osservarlo. mi faceva un po' di pena tutto solo sul pavimento, così pensai che magari non ci faceva nulla se dormiva nel letto con me...
me: ehi, Yuri. se ti va puoi venire a dormire qui con me...
Yuri: davvero? grashie mille (t/n)
me: ma figurati...
così si alzò e mi raggiunse. si sdraiò vicino a me, e non appena compì quell'azione, sentii un bel tepore inondarmi tutto il corpo. ehi, ehi, ehi. aspetta. STA UTILIZZANDO IL MIO SENO COME CUSCINO. quel pervertito...
per fargliela pagare lo abbracciai. sapevo che gli avrebbe causato disagio.

e che disagio! sentii pure muoversi il suo membro. pervertito. mi piaci. affondai il mio viso nel suo collo. poi finalmente riuscii ad addormentarmi.

(Yuri pov)

all'improvviso sentii il suo fiato sul mio collo. il suo respiro era caldo e regolare. era così rilassante. senza accorgermene sentii le palpebre pesanti e piano piano mi addormentai, così. abbracciato a lei, col suo viso vicinissimo al mio. e con la consapevolezza che le cose, dopo quel giorno. non sarebbero state più le stesse. non immaginavo quanta ragione avessi in quel momento. ohh, se avevo ragione.

~

spazio autrice:
MA ZALVEEEEEH. dato che mi sentivo in colpa, ho passato tutta la notte a scrivere sto benedetto capitolo, anche se comunque non è uscito nulla di buono (come sempre). che brava autrice che sono ✨👄✨. cooooooomunque, spero che la storia vi stia piacendo. se sì lasciate una stellina e al prossimo capitolohhh!
[così sembro troppo uno YouTuber del 2016 però shh dettagli.]

//Yuri Ayato x reader//Where stories live. Discover now