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Io: "dai Cam mi stai facendo salire l'ansia"

Sono passati minuti da quando stiamo qui fuori, lui non ha ancora aperto bocca e io ho sonno.

Cameron: "va bene va bene" sbuffò. "non voglio trattenerti troppo, so che sei stanca. Ma questa cosa ho bisogno di dirtela ora"

Tutto ciò mi fa salire l'ansia e la preoccupazione a mille.

Cameron: "qualche giorno fa ho parlato con il mio manager del lavoro e mi ha detto che dovevo assolutamente rimediare a una cosa"
Io: "cosa Cam? Non sto capendo"
Cameron: "ha detto che dovevo rimediare alla nostra rottura"

Sgranai gli occhi alle sue parole e aprii la bocca per parlare ma non uscì nemmeno una parola.

Io: "questo cosa vuol dire?"
Cameron: "mi ha chiesto di fingere di stare ancora con te Alex, io...ecco, non so come chiedertelo" sospirò.

Portò una mano tra i capelli scompigliandoli e poi scosse la testa, io rimasi a guardarlo confusamente.

Cameron: "so che ora stai con Shawn, sai benissimo che sono felice per voi ma...Alex, per favore, ho bisogno del tuo aiuto. Potresti fingere di essere ancora la mia ragazza?"

Sobbalzai a quella richiesta facendo un passo in dietro.

Non me lo aspettavo.

Io: "non lo so Cam, non so cosa dirti. Dovrei parlarne con Shawn prima" borbottai.

Vorrei aiutarlo ma ho come il presentimento che se lo dicessi a Shawn lui potrebbe arrabbiarsi o prendersela.

Non voglio che questi due litighiamo ancora, non per me almeno.

Cameron: "non sarà per molto tempo. Ti prego Alex, parlane con Shawn, ho bisogno del tuo aiuto o rischio davvero grosso"

Mi limitai ad annuire e ad abbracciarlo, gli diedi la buonanotte e corsi un camera mia.

Mi buttai a peso morto e restai qualche secondo a guardare il soffitto.

Fantastico il sonno mi è passato.

Domani mattina sarà il caso di parlarne.

Magari ne approfitto quando le ragazze andranno a fare la spesa e i ragazzi a fare la loro solita corsetta mattutina.

Potrei chiedere a Shawn e a Cameron di rimanere a casa così ne possiamo parlare tutti e tre insieme.

Fortunatamente non siamo più i ragazzini di una volta, non penso che possa nascere qualche scenata troppo esagerata.

Basterà parlare da persone adulte e mature no?

L'indomani mi svegliai quasi stanca, non avevo dormito molto.

Controllai le stanze di tutti per dare via al mio piano.

Le ragazze sono già uscite mentre i ragazzi si stanno vestendo.

Andai da Cameron per avvisarlo e chiesi a Shawn di vestirsi in fretta e aspettarmi in salotto.

Facemmo tutti e tre colazione parlando del più e del meno e quando il resto del gruppo uscì sospirai.

Lanciai un'occhiata a Cam e quest'ultimo attirò l'attenzione di Shawn richiamandolo.

Il canadese all'inizio si irrigidì nel vederci così tesi ma riuscii a calmarlo posandoli una mano sulla spalla.

Decidemmo di spostarci in salotto per stare più comodi.

Cameron si sedette sulla poltroncina beige mentre io e Shawn ci sedemmo difronte a lui sul divano.

Io: "non ti spaventare non è nulla di così grave"

Sto provando a sdrammatizzare ma penso che non sia il caso o semplicemente non sia il momento giusto.

Cameron spiegò tutto per filo e per segno e aggiunse che non avrebbe dato una risposta positiva al suo manager se ne io e Shawn fossimo stati d'accordo.

Shawn: "ma questo vuol dire che dovrete fare i piccioncini?"

Noto una leggera nota di gelosia e irritazione della sua voce.

Cosa che adoro e che mi fa arrossire tantissimo.

Cameron: "solo davanti ai paparazzi o a ipotetiche fan, ma ovviamente a casa o luoghi privati è tutta tua"
Io: "Shawn io accetto solo perché voglio aiutarlo, è un nostro amico, avrei fatto la stessa cosa per te, Nash, Taylor o chi che sia"

Shawn passò lo sguardo su di me, portò una mano sotto al mento e chiuse gli occhi.

Starà valutando la cosa.

Shawn: "ti concedo quello che vuoi a patto che tu non la baci senza prima avvisarmi"

So che gli da fastidio ma anche lui come me sente il bisogno di aiutare Cam.

Lo conosco troppo bene.

Sia io che Cam sorridemmo, mi alzai dal divano pronta a preparare la tavola per il pranzo.

Avevo dormito fino a tardi e in più parlare con quei due ha fatto volare il tempo.

Quando tornarono tutti a casa le ragazze subito mi aiutarono a cucinare mentre i ragazzi si fecero una doccia e si cambiarono.

Una volta pronti scesero e ci diedero il cambio preparando i piatti mentre noi ragazze andavamo a sistemarci.

Ci sedemmo al tavolo e iniziammo a ridere e scherzare e a sentire JackJ urlare contro Matt.

Amo quei due, mi fanno sempre morire dalle risate.

Sorrisi pensando nuovamente a come io fossi fortunata ad averli conosciuti e ritornai a parlare con JackG che poverino stava cercando di avere la mia attenzione.

Angolo Autrice💐
Lo so sono sparita per tanto tempo non ricordatemelo.
So che il capitolo è corto ma ultimamente ero a corto di idee e dovevo assolutamente finire delle serie TV che avevo lasciato in sospeso, proprio per questo non ho continuato ad aggiornare.
Ma hey sono viva ora, cercherò di non sparire di nuovo per mesi, promesso.
Lasciate una stella per supportare la storia❤️
-Alex

Kid in love 2 || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora