Capitolo 12

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"L'Ordine della Fenice?" chiesi confusa.
"Guarda questa foto, dovresti riconoscere la maggior parte delle persone"
Alcuni erano stati professori di Hogwarts, altri erano i genitori dei miei amici.
"Questo è l'Ordine?" chiesi quasi meravigliata.
"Si, ma è una vecchia foto, guarda lì ci siamo anche noi" disse mia madre indicando lei e papà.
"E qual era il vostro scopo?"
"Combattere Voldemort; all'inizio andava tutto bene, ma poi il suo esercito è diventato sempre più grande e ha ucciso quasi tutti i membri dell'Ordine"
"Ma perché mi stai raccontando tutto questo mamma?"
"Avevamo un rifugio, la casa Black, è lì che ti sto portando, saremo al sicuro"

Erano passati un paio di giorni, una mattina mi svegliai e mia madre non c'era più. Trovai una lettera sul tavolo.
"Claire, ho preso una decisione rischiosa, se tutto va bene starò via solo per un po'. Non posso dirti quello che devo fare bambina mia, così avrò la certezza che non ti metterai nei guai, ma posso dirti che è la soluzione migliore. Cerca di mantenere un profilo basso questi giorni e non te ne andare da casa Black per nessun motivo. Se non dovessi tornare ricordati che ti amo, da morire. Spero che Draco riesca a darti tutto l'amore che io e tuo padre non abbiamo avuto tempo di darti.
Fai attenzione amore mio, il mondo li fuori può essere molto più crudele di quanto pensi.
Mamma"
Scoppiai a piangere.
Non potevo perdere anche mia madre, ma mi fidavo di lei.

Passai la giornata in silenzio, finché non sentii la porta di casa aprirsi.
Mi nascosi dietro un angolo con la bacchetta in mano.
Appena mi accorsi che la persona che era entrata veniva verso la mia direzione saltai fuori pronta ad attaccare.
"Ei ei sono io" disse Draco.
Appena lo vidi un brivido mi percorse il corpo, avevo così tanto bisogno di lui in quel momento che senza dire nulla gli saltai addosso piangendo.
Mi strinse forte a se, non fece domande, sapeva che gli avrei raccontato tutto appena mi sarei calmata; e così fu, gli dissi tutto quanto, mi sfogai come non avevo mai fatto prima.
"Mi dispiace così tanto Claire, sono sicuro che tua madre ce la farà" disse per rassicurarmi.
Gli sorrisi.
"Com'è la situazione con i Mangiamorte?" chiesi.
"Pensano che tu sia scappata da sola, io ho cercato di non destare sospetti; gli ho detto che andavo a fare delle compere come scusa per venire qui"
"Aspetta quindi te ne devi andare?"
"Non ho scelta Claire, quale scusa mi invento per dormire fuori?!"
Non volevo rimanere sola un'altra volta, ma aveva ragione.
"Non posso starmene con le mani in mano Draco, devo fare qualcosa, me ne devo andare da qui!"
"No no e ancora no, finché rimarrai qui sarai al sicuro, anche tua madre ti ha detto di non muoverti"
Fui pervasa da un forte senso di tristezza, e Draco se ne accorse subito.
"Verrò qui tutti i giorni che posso, non ti lascerò sola"
Accennai un sorriso; infondo era vero, rimanere qui sarebbe stata la cosa migliore.

Passammo tutta la giornata insieme, finché per lui non arrivò il momento di andarsene.
Stavo per rimettermi a piangere, non sono abituata a stare da sola...
Draco se ne accorse e mi prese il viso tra le mani.
"Ti amo Claire" disse quasi sussurrando e mi baciò.

Passò una settimana, Draco era venuto qui quasi tutti i giorni; di mamma ancora nessuna traccia...
Dopo cena andai a dormire, non sapevo cosa fare, la noia mi stava divorando.
Quella notte sentii un rumore, la porta della mia stanza si spalancò e Draco corse verso di me.
"Claire svegliati, hanno scoperto tutto dobbiamo scappare"
Mi alzai di botto.
"Cosa?!"
"Si, non abbiamo molto tempo sbrigati"
Mi preparai velocemente e ci dirigemmo verso la porta.

"Dove credete di andare?"
Lucius Malfoy era davanti a noi.
Draco era terrorizzato, è questo l'effetto che suo padre ha su di lui?
"Lontano da qui" risposi con tutto l'odio che ho.
"Oh non credo proprio, hai avuto una brutta influenza su mio figlio, devo riportarlo sulla sua strada, se ti comporti bene ti risparmierò la vita"
Guardai Draco sperando che reagisse, ma era bloccato.
Non potevo affrontare suo padre da sola, avevo bisogno di lui.
"Draco smettila di farti manovrare, non sei come lui, me lo hai dimostrato molte volte; affrontalo una volta per tutte" dissi con le mani sulle sue spalle.
"Non lo farà, Draco ha fatto tanto per la sua famiglia, non si tirerà indietro proprio ora" disse Lucius vedendo che suo figlio non mi rispondeva.
"È solo un ragazzo" sussurrai.
Quelle parole colpirono particolarmente Draco, perché finalmente alzò gli occhi per guardare la persona che gli aveva rovinato la vita.
"Non questa volta padre" disse con disprezzo, nel suo sguardo potevo vedere tutti gli anni di sofferenze. Mi strinse la mano e ci smaterializzammo prima che Malfoy senior rispondesse.

Ei ragazzii, ultimamente non sono molto ispirata, non sono convinta di come sta andando la storia, voi che ne pensate?
Vedrò di sistemare la situazione🥺

Purosangue // Draco MalfoyKde žijí příběhy. Začni objevovat