25

818 28 1
                                    

D:Ti prego Lú, vienimi a prendere.

Che? Cosa gli è successo? Ha la voce spezzata dal pianto, fuori sta diluviando dove cazzo è?

L:Mandami la posizione.

Stacco la telefonata metto le scarpe, chiavi di casa e della macchina e scendo...

Mi manda la posizione, sta in un... Hotel?! Ma che cazzo sta a fa?
Mi sta facendo preoccupare... Che cosa gli è successo. Fuori fa freddissimo, il tempo fa schifo, non si vede nulla...
Lo vedo in lontananza accasciato a terra sotto la pioggia. Mi fermo d'avanti a lui e suono ma vendo che non entra. Cosa cazzo sta facendo?!  Mi sto incazzando.
Esco dalla macchina e lo alzo con la forza

Io:Entra! Muoviti Diego!
Urlo
Niente. Non si smuove.
D:Lasciami qua.. Non mi merito di stare con te.
Non si merita di stare con me? Ma che sta dicendo..
Io:Entra subito Diego! Ma che cazzo dici?!
Entriamo in macchina, lui è fradicio ed io, anche.
Arriviamo a casa mia e Diego continua a piangere. Mi sta facendo sentire male. Non l'ho mai visto così a pezzi. In fin dei conti, è il mio migliore amico, non posso vederlo così.

Io:Ne parliamo dopo, per favore Dié, va a farti una doccia calda, ti do dei panni puliti io..
Annuisce e va in bagno

Nel mentre mi faccio una doccia anche io nell'altro bagno. Mi metto una pantalone di tuta e una mia felpa, e a Diego un pantalone di tuta di babbo e una maglietta e una felpa sua che mi prestò e non gli ho più ridato... Glieli dò e preparo una cioccolata calda. Vedere Diego in quello stato mi fa stare a pezzi...
Mentre sto versando la cioccolata in due tazze arriva Diego.

Io:Sappi che questa maglietta è questa felpa sono in prestito, me le devi ridare!
Sorride
D:Pensavo di averle lasciate da qualche parte, invece le avevi tu!
Io:Ops, ma comunque sono in prestito!
D:Anche il mio era un prestito
Faccio il faccino da cucciolo e Diego mi abbraccia
Quanto mi era mancato.

D:Ti prego Lú, scusami, sono un idiota, ti ho trascurata, senza un motivo, mi dispiace tantissimo sono davvero uno stupido
Io:Smettila di dire queste, andiamoci a sedere va.
Ci sediamo sul divano, coperta addosso e inizia a raccontare

D:Mi stavo sentendo con questa ragazza, Olga.. Ci stavamo sentendo da settimane ormai e anche in discoteca stavamo insieme. Oggi ci saremmo dovuti vedere e dopo stare in un hotel, mentre l'aspettavo, tralatro sotto la pioggia, mi ha mandato un messaggio, mi stava usando solo per visibilità, lei era fidanzata...
Mi sento un idiota. Ho corso dietro una ragazza a cui per lei non valevo niente e stavo perdendo tutti i miei amici. Ti ho trattato malissimo...

E inizia a piangere
Subito lo abbraccio

Io:Ti prego Dié, ora non piangere, non piangere per lei, non ha senso. Non merita queste lacrime..
D:Ma Lú, sto male perché ti ho tratto una merda, sai quante altre persone ci utilizzeranno per visibilità? Ho sbagliato con te e nonostante tutto tu stai lo stesso con me.
Io:Dié ma come potrei, sei il mio migliore amico!
Delle lacrime mi rigano il viso
Diego mi abbraccia
D:Sai stavo scrivendo anche una canzone
Io:Davvero?
D:Si! Ora te la faccio sentire, ma promettimi solo una cosa.
Io:Certo Dié...
D:Non perdiamoci più, sei una persona fantastica e io ti voglio avere con me, sempre. Se fosse stato qualcun'altro forse mi avrebbe mandato a cagare. Sei speciale Lú, tu sei...un po' migliore di tutti quanti.
Io:Diego ti voglio bene. Grazie di tutto. Però..
D:Però..?
Io:Se vuoi essere il migliore amico, migliore che c'è...
D:No
Io:Eddaiii
D:Ma Lú ne hai già due
Io:Non c'è due senza tre, amico mio
"amico mio" ripete esasperato, ma poi si rassegna e acconsente.

Faccio un sorriso a trentadue denti e gli stampo tanti bacini sulla guancia.
Dopo ciò mi fa sentire la canzone. È bellissima davvero non mi aspettavo una canzone del genere da lui. Passammo così la giornata, ascoltando le nostre canzoni e divertendoci come abbiamo sempre fatto.

Spazio autrice ☀️
Bel casino, ma che carini loro due!

Niente é per sempre...tranne Stanotte. | Tancredi Galli |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora