Capitolo 22

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Jasmine controllò la mappa, non sapendo nemmeno se la stesse guardando al contrario, dato che il suo senso dell'orientamento non esisteva. Così Caleb decise di formare dei gruppi da due, formati da: Jake e Grace; Malek, suo fratello e Alexis; Caleb e Jasmine.

<<Dividetevi tutti.>> Disse Caleb, infatti tutti andarono per conto suo, compresa Jasmine che iniziò a correre in un'altra direzione.

<<Troverò io quel tesoro.>>Sorrise, recandosi sempre più a fondo nel bosco, per poi fare per tornare indietro ma dalla mappa non ci capiva nulla e non c'era via d'uscita; che stesse girando intorno?

<<Ahh non ci capisco nulla. E adesso?>>Prese il telefono e controllò l'ora, si stava facendo sera e tutti erano già tornati da un pezzo al campo e per di più non c'era campo telefonico.

<<Ma Jasmine?>>Chiese Caleb preoccupato iniziando a contare tutti, vedendo che mancava, così andò nel bosco, correndo alla velocità della luce seguendo il suo odore.

<<Uffa...>>Sospirò Jasmine, sedendosi a terra, quando un colpo di vento fece cadere un albero, lei urlò mettendo le braccia sulla testa, ma ad un tratto non sentì il tonfo della caduta, così alzò lo sguardo verso di esso vedendo che Caleb lo reggeva.

<<Come...Come fai?>>Chiese scioccata.

<<Molto allenamento.>>Mentì Caleb, nuovamente, per poi lasciare l'albero a terra, dopo che Jasmine si alzò e la prese in braccio, recandosi verso il campo:<<Ti sei fatta male?>>

<<No. Grazie per avermi salvata.>>Disse sorridendo, mettendo la testa sul suo petto.

<<La passa sempre liscia.>>Imprecò Alexis, vedendo che Caleb aveva Jasmine tra le braccia e le aveva messo una coperta sulle spalle, facendola sedere.

<<Alexis, preparale una tisana.>>Disse Caleb, la ragazza annuì e invece dell'acqua mise solo vodka nella tazza e la porse a Jasmine.

Jasmine non beveva mai alcol, così prese la tazza, ringraziando Alexis e iniziò a bere lentamente, guardando poi le stelle, sentendo che aveva un sapore strano ma non disse nulla, dato che non conosceva la tisana. Dopo averne bevuta metà, stanca la mise sul tavolo e si alzò barcollando, Caleb la tenne, ridendo:<<Ma che hai bevuto?>>Disse divertito.

<<Ora sicuramente stanca, andrà a letto e io starò sola con Caleb.>>Disse Alexis fra sé e sé con un sorriso fiero.

Jasmine rise e si tenne a lui, per poi avvicinarsi alle sue labbra:<<Io ti amo e tu sei mio. Si Caleb Horan, voglio passare tutta la mia vita con te.>>

Caleb sorpreso, la tenne dai fianchi e la baciò, accarezzandole la guancia, per poi poggiare la testa sulla sua:<<Dai andiamo a dormire, che domani dobbiamo tornare in azienda. Per evitare che tu stia male stanotte, dormi con me.>> Disse sollevandola e mettendola sulle sue spalle, recandosi verso la tenda, ma prima di entrare diede la buonanotte ai suoi dipendenti.

<<Cavolo. Ma tu guarda, se la porta anche da ubriaca.>> Disse Alexis, nervosa, andandosene a dormire.

NON HO PAURAWo Geschichten leben. Entdecke jetzt