Reverse || Carlos Sainz Jr

Prologo: The Game Of Chairs

Avvertenze: I fatti e le caratteristiche dei personaggi descritti sono esclusivamente frutto della mia immaginazione, e con essi non voglio mancare di rispetto a nessuno.

🎧Gloves Up - Little Mix

Just know, I'm gonna be starting something
I, I got my eyes on the prize
Fight 'til the day that I die
Can't knock me down and that's why
I got 'em all the way up
Taking this moment, it's mine
Brighter than bright, I will shine

30 Luglio 2017
📍Budapest, Ungheria

"L'automobilismo fa parte di me, del mio corpo. Quattro ruote, un sedile, un volante. E' questa la mia vita"

Queenie passeggiava nel paddock a testa alta, si muoveva come se conoscesse quel posto alla perfezione nonostante fosse soltanto il suo primo anno nella categoria più prestigiosa al mondo: la Formula Uno.

La pilota numero ventisette era stata ingaggiata dalla scuderia Sauber Alfa Romeo con un contratto di un solo anno, ma sperava che questo potesse aprigli le porte di quel mondo per i successivi anni, perché fin da bambina Queenie aveva un sogno, girare il mondo facendo quello che amava fare: correre.

<<Ti muovi? Siamo in ritardo>> urlò il migliore amico della ragazza davanti al Hospitality

<< Arrivo arrivo>> sbuffò la ragazza maledicendolo mentalmente

Entrati all'interno del Hospitality, i due ragazzi andarono nella stanza riservata ai piloti per poter fare qualche allenamento prima di scendere in pista per la dodicesima gara del campionato.

<<Elisabeth si ritira>> esclamò Charles lanciando la pallina da tennis alla bionda che la afferrò al volo

Charles Leclerc il migliore amico di Queenie sin da piccoli. Si erano conosciuti a Monaco, il paese nativo del ragazzo, dove il padre della ragazza andava spesso per lavoro e d'estate portava la famiglia per passare le vacanze. I due ragazzi si erano conosciuti in un kartodromo vicino a Brignoles, dove si divertivano a sfidarsi con il figlio del proprietario Jules Bianchi. Da quel giorno ogni estate erano a Monaco da Charles, e in inverno da Queenie in Olanda tormentando i genitori per andare a correre nei kart.

<<Come si ritira?>> rispose la ragazza sgranando gli occhi

<<Ha detto che il suo tempo nella Formula Uno è finito e che vuole pensare alla famiglia>>

<<Quindi c'è un posto libero in Ferrari?!>> domando Queenie nonostante la sua fosse più un'esclamazione che una domanda

<<Proprio cosi>> le rispose il ragazzo sistemandosi il ciuffo

<<Devo parlare con Susanne, deve contattarli prima che sia troppo tardi>> disse la ragazza scuotendo euforicamente il ragazzo davanti a lei e dopo averlo salutato con un bacio sulla guancia corse verso l'uscita

<< Ehi, non abbiamo finito di allenarci!>> urlò il monegasco dopo essersi accorto che la ragazza era scappata dalla loro sessione di allenamento Pre-Gara quotidiana.

Ogni anno in Formula Uno avveniva il gioco delle sedie, dove ogni pilota senza contratto cercava di ottenerne uno nuovo con un altra scuderia, puntando sempre a migliorare e Queenie di certo non si sarebbe lasciata scappare un'opportunità del genere, avrebbe vinto quel gioco, avrebbe vinto la sedia, o meglio, il sedile nella scuderia più prestigiosa, la Ferrari.

Lasciato il monegasco da solo all'interno della stanza, Queenie uscì dal Hospitality e si mise a correre per tutto il paddock alla ricerca dalla sua manager per imporle di contattare la Ferrari e chiedere di avere un colloquio con loro.

Dopo aver passato mezz'ora a correre per tutto l'autodromo alla ricerca della castana, si arrese tornado al box della Sauber. Mancavano venti minuti prima di dover scendere in pista e Queenie indossava ancora i vestiti del team.

<<Ma è possibile che non sei mai in orario?>> iniziò a urlare Susanne appena vide la sua pilota

<<Ti ho cercata fino ad ora, volevo parlarti>> cercò di difendersi la pilota dalla furia della castana

<<Si da il caso che ero a parlare con Tu-Sai-Chi>> ammiccò la manager facendo capire all'amica che era a parlare con il presidente della Ferrari

<<Voldemort è tornato?>> domandò Charles passando di lì

<<Simpatico! - iniziò la bionda facendo il verso al monegasco - Com'è andata? Che ti hanno detto?>>

<<Mi hanno chiamata loro, ti spiego tutto dopo tranquilla, adesso vai a cambiarti che sei in ritardo per la gara>> le rispose Susanne spingendola verso l'uscita del box.

Dopo essersi cambiata ed aver infilato la tuta, Queenie corse nuovamente verso il box pronta per scendere in pista. Indossato il casco, fece un cenno al suo migliore amico, si sistemò all'interno della monoposto e dopo aver ricevuto il via da parte del suo meccanico, andò a sistemarsi sulla griglia di partenza. Il giorno prima aveva fatto un ottima qualifica riuscendo a portare la macchina in ottava posizione.

Finito il giro di formazione si sistemò nuovamente sulla griglia di partenza, fece un respiro e alzò gli occhi verso il semaforo davanti a lei. Pochi minuti e il gran premio dell'Ungheria avrebbe avuto inizio. Queenie sapeva che non sarebbe riuscita a vincere il gp di Ungheria, ma questo non le avrebbe impedito di dimostrare alla Ferrari che lei era la scelta giusta

It's lights out and away we go!

Dopo un anno c'è l'ho fatta! Finalmente è uscito il primo capitolo di Reverse, o meglio il prologo.

Reverse è una storia nata così, da un'idea avuta per caso, ma definita in ogni minimo dettaglio. Per questa storia ho impiegato un anno a collocare i vari personaggi, a dargli delle caratteristiche ma soprattutto a far coincidere tutto con la trama che avevo in mente. Reverse è una storia diversa da quelle che ho scritto ma soprattutto è diversa da quelle presenti su Wattpad, è una mia piccola grande sfida che non vedo l'ora di farvi leggere, capitolo dopo capitolo.

E dato che, come ho già detto è studiata nei minimi dettagli il cast, nonostante sia già pronto, non uscirà prima del terzo capitolo per evitare eventuali spoiler. 😈

Detto questo fatemi sapere se vi è piaciuta e al prossimo capitolo.🥰