Capitolo 44

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Arriviamo a casa,ero nervosa più che mai.
Anzi manco nervosa,preoccupata,non lo so....qualcosa che mi faceva stare male l'avevo.
-Cheryl io torno a casa-dice la mia amica
-Va bene,ti accompagno-dico aprendo la porta
-No,rimani qui.Con quella faccia,non ti preoccupare per Zayn.È tutto apposto-dice appoggiando la sua mano sulla mia spalla.L'abbraccio,mi capisce perfettamente con uno sguardo.
-Chiamami quando sei arrivata-gli dico prima che esca dal cancello nero.
-Si mamma-sorrise e io insieme a lei poi chiusi la porta.
Presi il telefono e non riuscendomi a contenere chiamo a Zayn.
Due,tre,quattro squilli ma niente,chiudo e mi convinco di parlare con mio fratello.
-Louis-lo chiamo entrando in cucina,alza la sguardo e mi fa cenno di parlare
-Che è successo prima?-gli chiedo,si passa la mano nei capelli poi decide di aprir bocca.
-Gli ha detto una cosa che ha fatto incazzare sia a me che a Zayn-dice
-Cioè?-chiedo ancora.
-È meglio di no,quello Mark è solo un puttaniere-dice dando un leggero pugno sul davanzale della cucina.Me ne sto per andare quando...
-Gli ha detto:non ti conviene arrabbiarti,perchè quella puttana della sorella di Tomlison me la fotto fino a farla svenire-dei brividi mi percorrono la schiena.
-Non ti preoccupare dopo quello che gli abbiamo fatto,il cane abbaia ma non morde-dice abbracciandomi.
Sinceramente non sto pensando a quello che ha detto Mark ma ha quello che ha fatto Zayn.
Lui si è arrabbiato così per me,solo per me.
-Vado di sopra-dico a Louis staccandomi,mi lascia un bacio sulla guancia per poi andarsi a sedere sul divano.
Mi chiudo nella mia stanza,prendo subito il telefono
"Grazie"gli invio.
Non sapendo cosa fare,accendo il computer e decido di vedere il film
Resta anche domani.
Blocco il film quando sento il telefono squillare all' arrivo di un messaggio.
Sbloccai il telefono e aprii il messaggio.
Era di Zayn
-Piccola mi manchi, ti va se ci vediamo alla baita?- sorrisi istintivamente
-okey, mi preparo-
-Vestiti bene che sta per piovere piccola-
-Va bene❤-
Lanciai il telefono sul letto e mi alzai andando verso l' armadio, mi vestii, mi truccai presi la borsa e scesi
-Dove vai?-porco.
-Esco-mi limito
-Mi raccomanda-dice Louis
-Si ciau-lo saluto,uscì di casa senza dare troppo nell' occhio.
Camminai per più di mezz' ora e infine arrivai. Bussai alla baita e sentii la voce di zayn che diceva "avanti".
Entrai e rimasi di stucco
-Dio mio zayn, cosa cazzo ti sei fatto?- urlo avvicinandomi a lui.
Aveva un occhio nero. probabilmente aveva fatto a botte con Mark
Appena toccai la parte dolorante a zayn indietreggiò gemendo.
Abbasso' lo sguardo
-Zayn, guardami- dico avvicinandosi ancora e alzandogli il mento col dito
-Cosa c'è?- dice seccato
-Cosa avete fatto negli spogliatoi?-gli dico abbracciandolo e appoggiando la mia testa sul suo petto.
Lui si stacco, e io rimasi li, incredula del gesto appena compiuto
-Cos'hai?- sussurró con un nodo alla gola che mi permetteva a malapena di respirare
-Ho fatto a botte con mark- ammise guardandomi. Io lo guardai.
-P-perchè- balbettai
-Nessuno si può permetterti di insultarti,nessuno- dice alzando il tono e stringendo il pugno
-Calmati-sussurro
-COME CAZZO FACCIO A CALMARMI, TI HA DATO DELLA PUTTANA CAPISCI? DELLA PUTTANA.- urla avvicinandosi e prendendomi il polso stringendolo con tutte le sue forze.
-Mi stai facendo male- mi lamento mettendomi la mano sul petto e facendo pressione.
Mi lasciò, e la mia mano cadette nel vuoto.
Mi sentivo così male. Così sola.
-È meglio che vada- dico tristemente girandomi
-Stai qui- dice freddo
Non risposi
-Ti prego, piccola-
Mi fermai
-C'è bisogno di trattarmi cosi?- dico con le lacrime che volevano uscire
-Ti prego piccola, non piangere- mi sussurra zayn all'orecchio abbracciandomi da dietro
Si avvicino' con la mano al mio seno e lo accarezzo' dolcemente
-Scusami- mormorò morendomi il lobo dell' orecchio. Con una mossa furtiva mi giro' e mi sbatte' non molto delicatamente alla porta, si fiondo' sul mio collo lasciando una lunga striscia di baci umidi.
Si avvicino' al bordo della mia maglia e la alzo' sfilandomela. Prese le mie cosce e mi appoggio' al letto sfilandosi anche lui la maglia.
Appoggio le sue labbra vicino al mio seno e mi diede un podi bacini.
La sua mano si diresse verso i miei jeans e li sbottono' sfilandomi anche quelli.Non riuscivo a muovermi,ero bloccata,non mi sentivo le braccia e le gambe.
-Aspetta- dice baciandomi
-Mhh-dissi
-Piccola, non posso- ansimò baciandomi il lobo dell'orecchio
-Non è che non puoi. Non vuoi- dico abbassando lo sguardo.
<<<Hey,dov'è la vecchia Cheryl???Stai diventando matta.Vuoi perdere la tua verginità tutto d'un tratto!->>parla la mia coscienza ma io non gli do ascolto
-Piccola, non dire così lo sai che ti desidero- si morse il labbro
-Ma non ora. Sono ancora troppo... Arrabbiato- dice prendendomi i fianchi e abbracciandomi
-Ti prometto che faremo l'amore. Ma non oggi- mormoro' rivestendomi.
<<<Oii,non è possibile.Ma sei scema!!>>>replica ancora.
-Ti amo piccola- disse
-Anche io- ammisi non convinta di quello che gli avevo appena detto.
A quelle parole zayn sorrise stampandomi un bacio sulla fronte e avvolgemdomi tra le sue possenti braccia...

Quei maledetti baci sul collo||Zayn Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora