l'estate più bella della mia vita [COMPLETA]

CAPITOLO 30

".. Si è seduta su di me e mi ha baciato"
Resta ferma, impassibile.
"Di qualcosa ti prego"
"Almeno guardami" Gira lo sguardo.
"Cosa vuoi che ti dica? " Dice sottovoce
"Sei tanto arrabbiata? "
"Sono solo delusa. " Distoglie lo sguardo
"Cazzo Rebecca, guardami negli occhi"
I suoi occhi azzurri stanno diventando grigi e spenti.
"Ti dico solo una cosa. Poi se mi faccio qualcun altro, non fare le solite scenate di gelosia" Dice alzandosi.
La prendo per il polso e la faccio cadere su di me. Le tengo i fianchi.
"Smettila" Dice seria
"Rebecca. Mi sono staccato subito"
"Avresti dovuto immaginare cosa dovesse fare, ci mancava solo che ti scopasse sull'isola della cucina ed eravamo a posto"
Si alza bruscamente e va verso la porta.
Che cazzo ho fatto?

Rebecca's pov
Esco dalla stanza.
Non ce la faccio.
Sbatto contro madda.
"Ehy ehy ehy" Dice alzandomi il viso con due dita.
"Cosa? "
"Che hai? "
"Nulla".
" Fai la seria"
"Cosa ti fa pensare che io abbia qualcosa? "
"Uno. Non sei mai uscita dalla camera di Tommaso senza nemmeno un succhiotto.
Due. I tuoi occhi sono tipo diventati grigi"
"Si vede così tanto? "
"Abbastanza"
"Ottimo"
"Dai siediti, ne parliamo"
Si siede sulle scale e lo seguo
"So cosa ti ha detto" Mi guarda sorridendo Dolcemente
"Ma lui ci tiene, lo sai vero? "
"No" Rispondo fredda
"Lo sai che non è colpa sua"
"È colpa sua si. Lo sapeva bene che quella la ci avrebbe provato. Diceva tanto a me di stare attenta ai ragazzi, guarda lui"
Sento una lacrima rigarmi il volto.
Mi stringe tra le sue braccia muscolose.
"Sta tranquilla, risolverete tutto, promesso"
"Chi ti dice che io voglia risolvere con lui? "
Madda è tipo il migliore amico di tutti, sempre disponibile, c'è sempre se stai male e ti consola.
Strano che non abbia già fatto una battutina delle sue solite.
"Dai, vado, grazie madda" Mi alzo in piedi e lo abbraccio.
Mi sorride e vado in camera mia.
Entro e vedo Gaia piangere.
Chiudo la porta a chiave
"Cosa stracazzo è successo? "
"C-carlotta, ha baciato Simone"
"Annie ha baciato Tommaso"
Ride leggermente
"Non ci posso credere" Ha gli occhi gonfi e rossi.
"Facciamo così, domani ti porto in un posto bellissimo. Solo noi due"
"Non vuoi stuprarmi vero? "
Scoppio a ridere
"Sei una cogliona"
"Me lo dicono in tanti"
Rido e la abbraccio.
"Stai tranquilla, si risolverà tutto"
"Che ti ha detto Tommaso? "
"Io sto bene, parliamo di te"
"Non mentirmi. Lo sanno tutti che quando stai male ti diventano gli occhi grigi. Che ti ha detto? "
"Starò bene. Cosa ti ha detto Simone? "
"Ha detto che lui e Carlotta si frequentavano due anni fa. Oggi l'ha baciato. "
"Si vede che sono amici. Tommaso ha fatto la stessa identica cosa.."
"Abbiamo sempre i fighi americani da venerare"
"Hai ragione"

Tommaso's pov
Che cazzo di casino ho fatto non lo so nemmeno io.
No davvero.
La prima ragazza di cui mi innamoro seriamente.
Ho mandato tutto a puttane.
Ed è solo colpa mia.
Perché
Perché sono un coglione.
Ma giuro che mi sono staccato subito.
Mando un messaggio sul gruppo che abbiamo noi ragazzi

I migliori della city🔥
Da me: venite in salotto tra due minuti, solo voi, senza gli altri
Da Simo 🤪
Anche io devo parlarvi
Da madda🤦🏻‍♂️
Anche io ahhaha
Da vincè 👊🏻
Arrivo

Prendo una maglia a caso e la indosso.
Esco dalla mia stanza e vedo Rebecca che è appena uscita dalla sua.
Ha dei pantaloncini che le arrivano poco sotto il sedere e una maglia corta.
"Piccola possiamo parlarne? "
"Non ho nulla da dire"
"Almeno ascolta me"
"Non ora" Scende in fretta le scale
Sta andando in palestra davvero all'una di notte?
Scendo al piano di sotto e trovo già tutti seduti
"Marco? " Chiedo io
"Starà dormendo" Risponde madda
"Chi comincia? " Chiede Vincenzo
"Vado io. Annie mi ha baciato, l'ho detto a Rebecca e niente, potete immaginare la sua reazione"
"L'ho incontrata in corridoio, quando usciva dalla tua stanza"
"E che ha detto? "
"Nulla, non ne voleva parlare. Gli ho detto che tu ci tieni e lei ha risposto con un semplice 'no' non so come aiutarti"
"Carlotta mi ha baciato" Dice Simone.
"Che state facendo" Dice una voce alle nostre spalle
È Marco, assonnato
"Sempre sul pezzo" Dice Vincenzo
"Ha ha ha simpatici, ho letto i messaggi ora"
"Nulla, Annie mi ha baciato, Carlotta ha baciato Simone. "
"Ma Gaia era incazzata? "
"No, più che altro dispiaciuta"
"Rebecca? "
"Bho. Non ha fatto trapelare nessuna emozione. È rimasta lì a guardare il vuoto e poi se n'è andata"

Rebecca's pov
"Bho. Non ha fatto trapelare nessuna emozione. È rimasta lì a guardare il vuoto e poi se n'è andata" Dice Tommaso.
Vi spiego la situazione.
Siamo scese dall'albero che c'è accanto alla finestra della nostra stanza.
Siamo sotto la finestra del soggiorno e stiamo ascoltando la conversazione.
"Non ho intenzione di versare nessuna lacrima per Tommaso, non ne vale la pena"
Sussurro.
"Vorrei avere la tua forza" Mi sussurra guardandomi dolcemente
"Sei più forte di quanto immagini amore, credimi" Mi stringe la mano
"Domani vorrei parlarle meglio, ma non mi da nemmeno il tempo" Dice Tommaso
Fatti due domande tesoro.
"Vabbè, ma se ti piace davvero capirà" Dice mio fratello
"Ma sei serio? Cioè è tua sorella, dovresti conoscerla. Come al solito farà la stronza e basta"
È questa l'impressione che do?
Perfetto. Che se ne vada anche a fare in culo.
"Abbiamo ascoltato abbastanza. " Dice Gaia prendendomi per il polso.
Torniamo nella nostra camera
"Ho un idea" Dice lei emozionata
"Vai dimmi"
"È una cazzata eh"
"Amo le cazzate, vai" Dico prendendole la mano
"Andiamo in spiaggia senza dire nulla. Li facciamo preoccupare"
"Cazzo lo vedi che sei un genio qualche volta" Mi tira uno schiaffo e mi metto a ridere.