Orgoglio Domato

~ Capitolo 35 ~

Narratore esterno _

Da quando Eloisa ha detto a Julian del bambino, è la donna più amata e coccolata dell'universo.

Non che prima non lo fosse,ma il principe adesso cerca davvero di non farle mancare nulla.

I mesi passano velocemente e la pancia cresce.
Eloisa ha la paura che hanno tutte le donne in attesa.
Sarò una brava madre? Sarò in grado di dare amore smisurato a questa creatura? Sarà doloroso metterla al mondo?

Tutti dubbi che vicino al suo Julian spariscono.

Gli stessi dubbi li ha anche il principe. Sarà un bravo padre?
Ma la cosa che lo preoccupa di più in questi mesi è la sparizione della contessina di Brozen.

Lena si è come volatilizzata e non si riesce più a trovare. Dove sarà andata?Chi l'avrà aiutata a fuggire? E se cercasse di avvicinare Eloisa per farle del male?
Le donne gelose sono pericolose.

Ma per sua fortuna i mesi sono passati senza mai rivederla e senza avere intoppi.
La gravidanza è andata bene e il giorno tanto atteso è arrivato.

In una mattina di luglio alla principessa si rompono le acque.

Ore ed ore di travaglio,le urla di Eloisa fanno paura a Julian.
Sta soffrendo la sua amata...vorrebbe prendere lui tutto il dolore che sente lei.

Mentre la moglie dà alla luce il loro bambino,cammina come un pazzo nel salotto attiguo alla camera da letto.

"Figlio mio calmati."gli dice la madre bloccandolo per un braccio.

"Come faccio a calmarmi? La senti come urla?"dice Julian disperandosi

"È normale che urli,è un dolore indescrivibile,l'ho provato per ben due volte,ma credimi se ti dico che appena avrà il figlio tra le braccia resterà solo tanta felicità per entrambi."gli dice Kaieda accarezzandogli il volto.

"E se le dovesse succedere qualcosa? Io non lo potrei sopportare."dice lui

"Non succederà nulla,fidati di tua madre."

Poi improvvisamente un pianto,è nato!

Julian sconvolto e felice fa per entrare nella camera della moglie,ma viene nuovamente bloccato dalla madre.

"Vado prima io,poi ti faccio entrare."gli dice risoluta

La principessa Kaieda entra e un altro urlo di Eloisa squarcia il silenzio.

"Che succede?"chiede la donna preoccupata

"Ce n'è un altro Altezza."le dice la levatrice

Teresa nel frattempo le fa vedere il primo nato,un bellissimo bimbo biondo con i lineamenti della madre.

"Un altro?"chiede Kaieda sgranando gli occhi

"Gemelli Altezza."risponde la donna

Eloisa da un'ultima spinta e un urlo che sembra disumano,poi di nuovo un pianto.

"Questa è una femmina."dice la levatrice mostrando un batuffolo dai capelli corvini che piange e si dimena disperata.

Eloisa sfinita e provata sviene e la principessa aspetta che lavino i bambini e che la nuora riprenda i sensi per fare entrare il figlio.

Quanto ha dormito Eloisa? Non se ne rende conto nemmeno lei quando riapre gli occhi. Ha dolore, ma subito il ricordo dei suoi bambini la fa sorridere.

Volta piano la testa e vede la scena che per lei è la più bella del mondo.

Il suo Julian con in braccio le loro creature,li culla e li guarda incantato.

"Julian..."sussurra

"Amore mio."si solleva con i piccoli in braccio e li avvicina ad Eloisa che li guarda innamorata.

"Li abbiamo davvero fatti noi?"chiede lei con gli occhi a cuore.

"Si proprio noi ed io sono già innamorato della mia piccola principessa e del mio piccolo principe. Mi hai reso l'uomo più felice al mondo."le dice accostandosi a lei e ai bambini per poi baciarla sulle labbra.

"Sono così piccoli e perfetti..."dice lei accarezzandoli dolcemente con le dita

"Sono perfetti come te! Ho avuto paura sentendoti urlare a quel modo."le dice Julian scostandole una ciocca bionda che le ricade sulla fronte.

"Nessun dolore sarà più grande della gioia che ho adesso nel tenerli tra le braccia e anche della sorpresa che ci hanno fatto."dice Eloisa sorridendo e baciando le testine dei piccoli

"Già sono due e non abbiamo ancora deciso i nomi."le dice lui

"Vuoi dargli il nome di tuo padre?"chiede Eloisa indicando il piccolo principino che dorme con le mani strette a pugno e la boccuccia rosea imbronciata.

"No sceglilo tu il nome per lui,io penso a quello della mia piccola principessa."le dice Julian prendendo tra le sue braccia la bambina.

La piccola sgrana gli occhi,due smeraldi come quelli del padre e gli stringe un dito con la manina.

"Alexander. È un nome bello e potente,di grandi imperatori."dice  Eloisa sorridendo, mentre annusa la pelle profumata del suo bambino.

"Aexander di Waldestain. Mi piace. E tu che ne dici di Isabella? È il nome delle principesse più belle d'Europa."le dice Julian sedendosi accanto alla moglie.

Già innamorato perso di quelle due piccole creature ma da subito con un debole per la piccola di casa.

Poco dopo fa il suo ingresso Teresa.

"Dite Teresa,non sono meravigliosi?"chiede Eloisa

"Si Altezza,sono qui proprio per loro. Li devo portare alla balia per farli allattare."dice la donna

Istintivamente Eloisa stringe a sè il piccolo Aexander e prende la mano del marito.

"Li allatterò io."dice

"Ma Altezza non è possibile, una principessa lascia fare queste cose ad una balia e poi dovete mantenere il portamento e il fisico asciutto."le dice severamente Teresa

Eloisa rivolge gli occhi già colmi di lacrime su Julian,non vuole che i suoi bambini sentano e si affezionino all'odore di un'altra donna che non sia lei.

"Andate Teresa.-la voce di Julian si solleva imperiosa e fredda.-Mia moglie allatterà i nostri figli,non vogliamo che un'altra donna si occupi anche di queste cose."

"Come volete Altezza."dice la donna storcendo il naso e uscendo dalla stanza.

"Grazie."sussurra Eloisa

"Farei di tutto per te,anche andare contro questa stupida etichetta."le dice Julian chinandosi a baciarle le labbra.

"Ti amo tanto."gli risponde lei accarezzandogli la guancia e baciandolo nuovamente,ma il pianto improvviso dei piccoli li fa staccare.

Con imbarazzo,la giovane e bella principessa apre la sua camicia da notte e fa attaccare i due bambini che si avventano subito affamato a ciucciare i seni della madre.

Julian guarda orgoglioso la scena,niente e nessuno potrà distruggere la loro felicità.

Nota: Niente e nessuno?🤭
Questo capitolo è palloso ma serviva,spero non vi annoi troppo e vi lascio ai commenti.