~×ShinKami×~ ☆ELETRIC LOVE♤

☆13♤

Hitoshi pov.

Mi lasciai ricadere sulla sedia nello stanzino del medico sbuffando nell'osservare ľanziana infermiera che andava alla sua scrivania sedendosi comodamente.
Mi sentivo come il nipote che veniva portato al patibolo dalla nonna perchè non aveva fame e aveva rifiutato i quintali di cibo che aveva preparato.
《Oh, guarda il gatto ha deciso di farsi vivo per ricevere aiuto?》trattenni a stento un brivido lungo la mia schiena sentendo la porta alle mie spalle chiudersi con un lento ma calcolato movimento da parte di Aizawa.
《È stata RecoveryGirl a portarmi qui》sospirai sentendo in fine la voce dell'anziana che sovrastò entrambi.
《Non è il momento di litigare! Ora Shinsou dicci che è successo e vedremo cosa possiamo fare, ma prima dimmi chi sono quei ragazzi. Le infermiere e alcuni medici stanno dando di matto da quando sono qui!》trattenni un ampio sorriso ricordando il giallo sul palco, sotto i riflettori che lo rendevano ancora più bello e luminoso di quanto già non fosse e mi presi tutto il mio tempo per degustare quei ricordi freschi e vividi.
《Fanno parte di due Band molto popolari e famose tra i più giovani di tutto il mondo, e uno è un cantante solista di fama mondiale》al sentire i due trattenere quasi il fiato espansi il mio sorriso mettendomi comodo sulla sedia.
《E come fai a conoscerli?》alla domanda dell'uomo girai leggermente lo sguardo per guardarlo e sorrisi.
《Un incontro puramente casuale con Kaminari》
《E per casuale intendi furto finito male o spaccio?》strinsi i denti infastidito sotto lo sguardo serio e di superiorità di Aizawa.
《Furto, ma mi ha difeso... se non fosse stato per lui giorni fa vi sarebbe arrivata una chiamata dalla stazione di polizia》iniziai a battere il piede nervoso ricevendo un occhiataccia da Shota prima che ľanziana ci riportasse all'ordine.

《Bene, ora spiegaci perchè gli è stato messo in corpo un anestetico a cui è allergico》deglutì iniziando ad agitarmi completamente a disagio, non volevo realmente arrivare a quella domanda...
《Ho deciso di lavorare al bar delle ragazze e lasciare il mio attuale "lavoro". Ho svolto tutti gli incarichi alla perfezione e nei giusti tempi, ma hanno inviato lo stesso una persona dai piani alti per dirmi che non volevano che me ne andassi...》ci fu un lungo silenzio mentre i due si guardavano cercando di capire cosa fare o che risposta dare, quindi aggiunsi qualche particolare perso dalla rabbia e dallo stress 《Quel bastardo di Tomura mi aveva detto di aver messo della droga nel suo corpo, non degli anestetici》 altri sguardi a me incomprensibili e silenzio.
"Perchè hanno quelle espressioni? Sono io quello incazzato qui"

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Denki pov.
(Una settimana dopo):

👻HALLOWEEN🎃

Sbadigliai prima di aggiustare la presa sulle stampelle osservando Eijiro e Izuku nei loro letti che chiacchieravano terminando un discorso di cui avevo perso il filo da troppo tempo.
Mi ero potuto alzare dal letto solo poche ore prima e percepivo ancora il bruciore del sangue che tornava a circolare in quella zona dopo aver finalmente abbassato la gamba. Mi era stato vietato di uscire dall'ospedale almeno fin che non avessero potuto mettere il gesso per proteggere tutte le asticelle di metallo che fuoriuscivano dalla mia gamba e fin che non mi fosse passata la febbre, era bassa circa trentasette e otto, ma doveva arrivare almeno a trentasette o trentasei e cinque per dimettermi.

Ogni giorno i miei genitori passavano per farmi visita e mia madre aveva anche approfittato della gentilezza di RecoveryGirl per fare alcuni controlli per verificare che il cancro non stesse peggiorando in vista della sua nuova terapia, e avevo ricevuto visite anche da Jirou e Momo che nel vederci tutti salvi erano quasi scoppiate a piangere di felicità trattenendosi a stento dal saltarci addosso.
Al contrario di tutti loro non avevo più visto Shinsou... mi sembrava di provare un forte vuoto ogni volta che ľorario delle visite terminava e non lo vedevo, era come se un pezzo di me morisse ogni volta...