CAPITOLO 22

61 3 0
                                    

Pov Mila

Mi sveglio con la necessità di andare a bere, noto che è mattina ormai perciò tanto vale provare a fare colazione, ti trovo seduta sul divano addormentata mentre il telecomando è appoggiato sulle tue gambe, ti copro con una coperta aspettando che tu apra gli occhi ,nel frattempo preparo la colazione sia per te che per Nami, dato che quella pigrona sta ancora dormendo, non la disturbo solamente perché oggi non abbiamo gli allenamenti.

Mi giro verso di te e mi accorgo che ti stai stiracchiando per poi toglierti la coperta di dosso, non hai una bella cera ma non te lo dico per non infierire di più sul tuo stato fisico.

Ti avvicini toccandomi la spalla «Sei stata tu a coprirmi con questa?» chiedi indicando la coperta «Si, infondo ci tengo alla tua salute» porto la colazione in tavola e tu ti siedi davanti a me ,Nami entra in salotto sbadigliando, si siede a capotavola dandoci il buongiorno con un sorriso genuino stampato in faccia, beh almeno lei è felice.

Mi alzo per sparecchiare mettendo i piatti all'interno della lavastoviglie, poi decido di andare in palestra per fare qualche schiacciata anche se abbiamo avuto un giorno di riposo un po' di allenamento non guasta mai, in oltre mi aiuta a scaricare lo stress e la rabbia repressi in questi ultimi giorni.

Al mio rientro tu non ci sei ,la cosa mi lascia alquanto sorpresa ma decido di non pensarci, se non si fosse creato questo squilibrio nel nostro rapporto probabilmente sarei venuta a cercarti però purtroppo non è così, non sono ancora riuscita a perdonarti del tutto.


Pov kaory

Sono uscita a prendere una boccata d'aria e per restare da sola un paio d'ore ,penso a te e a quei dannati incubi che la notte si appropriano dei miei sogni, se solo potessi cancellarli o liberarmi di quella sensazione orribile che provo al mio risveglio sarebbe già metà lavoro portato a termine, mentre Mila per te il discorso è molto differente perché so che ci metterai del tempo a perdonarmi, nessun problema sono in grado di aspettare infondo ho sbagliato io quindi hai tutto il diritto di reagire così.

Se decidessi di fare pace sarei la ragazza più felice del mondo se invece fosse il contrario dovrò solo imparare ad accettarlo, non so quale sarà la tua scelta finale ma in entrambi i casi accetterò la tua decisione senza replicare.
Faccio un giro per la città ,guardo l'orologio sono le 23:00 ,è troppo presto per tornare a casa anche se lo facessi passerei un 'altra notte incollata davanti allo schermo della televisione per paura di dormire, no grazie preferisco andare in una discoteca dove incontro Ryuga ,il ragazzo mi saluta con un caloroso abbraccio, ci appartiamo fuori dal locale per parlare evitando che le nostre voci vengano sovrastate dalla musica.

«Come te la passi Kaory?»
«Diciamo che potrei stare meglio»
«Puoi parlare con me se vuoi, insomma non sono il massimo ma come ascoltatore me la cavo piuttosto bene» riesce a strapparmi un piccolo sorriso ,gli spiego la faccende lui cerca di consolarmi, è davvero un caro ragazzo nonostante il mio comportamento è ancora disposto ad aiutarmi.

«Mila ti vuole bene sono certo che le cose prima o poi torneranno apposto da sole, tu cerca di non forzare la mano, lascia che le cose seguano il loro corso» annuisco ringraziandolo per poi salutarlo con un bacio sulla guancia, torno a casa e raggiungo immediatamente la mia camera ,mi spoglio infilandomi il pigiama e mi fiondo sotto le coperte, stavolta mi addormento subito completamente rilassata come se le parole di Ryuga in qualche modo mi avessero trasmesso un senso di conforto, sono contenta che non si sia allontanato da me è davvero un amico prezioso.

Niente brutti sogni questa volta per ora la giornata sembra promettere bene, sono le 8:00 del mattino e mi viene un idea, muovo i miei passi verso la cucina per preparare delle ciambelle con la crema accompagnate da un cappuccino caldo, appoggio i vassoi sul tavolo sperando di farvi contente ,appena Nami vede la mia creazione si getta sul cibo mentre tu mi guardi accennando un sorriso, non tento di illudermi però posso considerarlo come un inizio per tornare amiche anche perché so di non poterti chiedere di più in questo momento, ti siedi e assaggi la ciambella nel tuo piatto «Caspita ,è buonissima!» esclami per poi alzarti ma questa volta mi osservi come se dalla tua bocca volesse uscire altro tuttavia non lo fai, finisci la ciambella e torni in camera tua.

Meglio di nulla questo è già un risultato, ha ragione Ryuga devo avere pazienza e magari le cose tra di noi si aggiusteranno da sole.

Dall'altra parte della rete.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora