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Oikawa's POV
Mi ero appena svegliato, erano le 10:40 per fortuna era sabato e la scuola era l'ultimo dei priori della giornata.

Sentivo la testa che minacciava di andare in stand by, mi guardai intorno, la mia cartella lanciata in un'angolo della stanza. I momenti più limpidi della serata prima in cui avevo pianto si fecero vivi nella mia mente. Mi guardai le mani, in segno di conforto magari. Erano calde e solo ad inspirare il loro odore potevo sentire l'inconfondibile deodorate che Hajime si spruzzava sempre addosso.

Continuai a mantenere lo sguardo basso, finche non notai una felpa azzurra della nostra squadra, la raccolsi da terra. <Strano la mia felpa è solitamente nella sacca...> pensai mentre mi alzavo a fatica per raggiungere il mio armadio.

Presi la mia sacca controllando al suo interno trovando la mia di felpa invece, nessuno dei ragazzi della squadra era stato da me ieri.

-Non può essere di nessuno vero?- dissi con le sopracciglia corrugate. Girai la felpa di fretta scoprendo la scritta dietro.

Hajime 4

Era la felpa di Iwaizumi, la avvicinai al mio viso. Aveva quell'inconfondibile profumo di deodorante al gusto di pesca.

Con una corsa felina scesi le scale di casa mia, rischiando di portarmi appresso le foto di famiglia che si potevano rompere.

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Ero sceso in cucina trovando mia madre ai fornelli. -Buongiorno, Tooru.- disse girandosi verso di me. -Buongiorno mamma.- sorrisi avviandomi verso di lei lasciandole un bacio sulla guancia.
-Mi sapresti dire perché c'è la felpa di Iwaizumi in camera mia?- le chiesi mentre tornavo al tavolo, il profumo della colazione che mi intasava le narici.

-Ah sì, ieri era venuto a vederti dato che non ti aveva visto a scuola all'uscita e ha dimenticato la felpa mentre tornava a casa, gliela porti dopo nel pomeriggio.- disse mentre mi metteva davanti la colazione e si sedeva dall'altra parte degli sgabelli.

-Era troppo carino mentre ti teneva la mano e tu dormivi.- disse con un piccolo sorriso in faccia.
Le mie guance si erano imporporate di un rosso acceso. -N-non stiamo neanche insieme- dissi a fatica ancora imbarazzato. -Ma infondo siete bellini insieme.- continuava infastidendo quella che doveva essere una colazione tranquilla. 

Mi sentivo fortunato però ad avere una madre che mi accettava per il mio orientamento sessuale, peccato che non era lo stesso per mio padre.
-Ora fai colazione e vai a ridare la felpa al tuo amato.- disse mia madre alzandosi e passandomi una mano sulla schiena.
-Sissignora.- risposi sarcastico.

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Ero steso sul letto in camera ripensando alla chiacchierata fatta con mia madre. -Non siamo neanche fidanzati...- dissi sussurrando come se quelle parole potessero ferirmi se le avessi replicate ancora ad alta voce.

Mi continuai a guardare intorno pensando a cosa poter fare, finche non notai la mia vecchia chitarra. 

-Da quanto non la utilizzo.- dissi mentre mi alzavo per prenderla. Mi è sempre piaciuto suonare, ma il canto non è mai stato il mio forte, ecco perché Iwa-chan intonava sempre le note delle canzoni. Mi apparve un piccolo sorriso, presi il mio telefono e andai sulla mia playlist preferita.

Let her go

you only need the light when it's burning low

only miss the sun when it's start to snow

only know when you let her go

Una delle canzoni che ho sempre amato fin dall'adolescenza, era capace di rattristarmi o rendermi felice.

Uno scocco interruppe la calma che regnava in casa.

-Apro io!- disse mia madre dal piano di sotto, nonostante lei sapeva che ogni volta che toccavo una chitarra o un pallone il mondo per me poteva pure essere nulla.

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Iwaizumi's POV

-Ciao Iwaizumi!- disse la madre di Oikawa, che mi aprì la porta sorridente. I suoi capelli mori come quelli del ragazzo che stavo cercando, ricadenti in modo leggero sulle sue spalle.

-Buongiorno Himari!- risposi con altrettanto entusiasmo.

-Hai imparato allora a chiamarmi per nome dopo anni. Oikawa è di sopra.- disse lasciandomi passare con ancora il sorriso in volto.

-Grazie mille.- sorrisi di rimando, iniziandomi in seguito a dirigere verso le scale del piano superiore, verso la stanza di Tooru.

Sentivo una leggera musica e delle parole che cercavano di essere intonate.

Cercai di aprire la porta evitando di fare rumore, trovando il moro seduto a gambe incrociate con solo una felpa addosso, con una chitarra e delle cuffie mentre cercava di intonare delle note, mi poggiai sulla porta continuando a fissarlo mentre canticchiava.

Le sue labbra si muovevano lentamente mentre le sue dita scorrevano sulle corde dello strumento, Oikawa suonava la chitarra fin dalla prima media, mentre io ero abituato ero a cantare le canzoni che suonava.

Mi ricomposi quando trovai il ragazzo seduto sulla sedia con la chitarra ancora tra le mani.

-Da quando sei qui?- chiese perplesso con le sopracciglia corrugate e una smorfia in viso.


HIIIII BECHES 1 ho aggiornato dopo una settimana e scusate 2 fa schifo come capitolo 3 è anche corto gomen gomen 4 cercherò di aggiornare prima(。・∀・)ノ

ora cosa succederà ai nostri piccoli gay fighi?

non lo saprete muah (* ̄3 ̄)╭


[angolo revisione: ma che roba scrivevo scusate? qualcuno l'ha seriamente letta? scusate mi vado a lavare l'anima con il cianuro]


𝒯𝒽𝑒 𝓁𝒶𝓈𝓉 𝓈𝓅𝒶𝓇𝓀 ↬𝐼𝓌𝒶𝑜𝒾↫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora