Leon Kuwata

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Pov (t/n)

Ero ormai da un po in quella strana scuola, ed erano già accaduti due omicidi, entrambi risolti.

Eravamo giunti tutti ad una conclusione, nessuno di noi avrebbe più dovuto uccidere. Quatto di noi erano già morti e l'orso di peluche che si fa chiamara Monokuma continua a pressarci. Questa volta l'orsetto ha dei bigliettini in mano

-sapete cosa c'è scritto qui?- monokuma fa una pausa teatrale accompagnata da un sottofondo di tensione prima di tornare a parlare -sono i vostri segreti piú profondi-

Dopo di che li lascia cadere al suolo e tutti cercano il proprio -se entro domani non ci sará nessun cadavere, rivelerò il contenuto di ogniuno, divertitevi- e con questo quel maledetto sparisce

Senza alcuna fretta raccolgo il mio biglietto e lo apro, non c'è scritto assolutamente nulla.
Gli altri si affrettano invece a nascondere o strappare i foglietti. Guardo nuovamente il mio biglietto, le cose sono due, o non ho nulla di abbastanza interessante da essere inserito, o, chiunque ci abbia fatto questo non è riuscito a cavarmi un ragno dal buco

-dovremmo dirci cosa c'è scritto sui biglietti. Nessuno escluso- propone Makoto porgendo la sua mano con il foglietto chiuso su di essa. Tutti si ritirano o scuotono la testa. L'unica che resta immobile sono io

-(t/n), tu ci stai?- domanda ancora il ragazzo

-potrei anche, ma non so quanto sia giusto, il mio foglio è vuoto- per far si che ci credano alzo l'oggetto. Delle imprecazioni ed espressioni di fastidio salgono da intorno a me

-perchè tu no eh? Sei in combutta con monocuma-
-se nessun'altro di noi ha il foglio vuoto è probabile-

-ma vi siete tutti rincoglioniti?!- Leon si fa largo tra la folla che si stava accalcando di fronte a me e si piazza in mezzo a noi a braccia incrociate

-quel bastardo vuole che facciamo esattamente cosí. Non avrò problemi se il mio segreto sará svelato da monokuma-

Alcuni di loro gli danno ragione, guardando di nuovo il loro biglietto e reputandolo una stupidagine in confronto ad un'altro omicidio, ma soprattutto a dar ragione a quel burattinaio pazzo

Altri però rimangono restii, nonostante la rabbia nei miei confronti si sia ormai placata -quindi tu non hai alcun segreto? Strano, tutti ne hanno almeno uno-

Pov Leon

(T/n) sembra rifletterci un po prima di rispondere -solo supposizioni, nulla di concreto, dovrei prima sapere come ha fatto a procurarsi le vostre informazioni-

-potremmo cercare quelle insieme agli altri domani, se nel frattempo non ci saranno stati altri cadaveri. Quello stronzo oggi ha superato se stesso-

-nessuno vuole che i suoi segreti vengano scoperti dopo tutto- commenta la ragazza strappando il suo biglietto vuoto lasciandolo in mezzo alla stanza ormai deserta

Pov (t/n)

Ogniuno torna nella propria camera, dando prima uno sguardo sospettoso ai compagni rimanenti. Come me, probabilmente tutti avranno controllato la serratura due volte prima di coricarsi sul letto e finalmente riposarsi

Vengo svegliata malamente dalla voce di monokuma che annuncia che un corpo è stato ritrovato. Lo sospettavo, non tutti hanno dei semplici segreti che si è in grado di ammettere

Come tutti esco dalla mia stanza. Nel corridoio tutti erano fermi sullo stipite della porta a guardarsi attorno. Una delle porte peró era semplicemente aperta, lasciata cosí da chissá quanto tempo. Il cartellino segnava che la camera era di Hifumi. Ogniuno di noi cammina lentamente nella stanza, completamente vuota

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 11, 2022 ⏰

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