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Jk's pov

Guardai fuori......era ancora buio e nel silenzio che mi circondava non riuscii ad evitare di pensare a lui .

Svegliarmi quel pomeriggio trovandomi il suo viso a pochi centimetri era stata una delle cose più emozionanti della mia vita, poterlo ammirare con le labbra socchiuse e sentire il suo respiro accarezzare la mia bocca, le lunghe ciglia a sfiorare le guancia, scoprire quel tenerissimo neo sulla punta del suo naso, perdermi nel suo profumo alla vaniglia così perfetto su di lui .

A stento ero riuscito a trattenermi dal baciarlo, ma volevo che la prima volta con lui non sarebbe stato un bacio rubato nel sonno, ma sarebbe stato guardandolo negli occhi mentre si avvicinava e sentendo i nostri cuori accelerare insieme .

Avevo solamente trovato il coraggio di accarezzargli le labbra con la punta delle dita per paura di svegliarlo .

Forse era davvero un angelo mandato per mettermi alla prova o forse per punirmi del mio vecchio io .

Avere una creatura così meravigliosa tanto vicina per poterla sfiorare, ma non rovinare toccandola in modo volgare come avrei fatto in passato senza nessun rimpianto era forse un modo per farmi impazzire ?.

Perché temevo di essere già su una linea molto sottile, soprattutto quando i miei pensieri, mi portarono alla sua immagine senza camicia rubata allo specchio della mia camera .

Ero rimasto senza fiato dalla sua perfezione......era magro ma tonico, i muscoli appena accennati, una pelle leggermente ambrata che aveva fatto prudere le mie mani dal girarmi ed accarezzarlo .

<Che mi stai facendo Taehyung ? cosa c'è di così speciale in te ? eppure di maschi e femmine senza vestiti ne avevo visti, e non solo visti ma anche toccati, perché tu mi fai tremare le mani e il cuore dall'emozione anche da lontano ?>.

Delle voci mi distrassero dai miei pensieri e realizzai a fatica che erano i miei genitori in cucina .

Mio padre era tornato ieri pomeriggio dal suo viaggio di lavoro in Giappone e, dopo tanti mesi perso nel mio dolore a macerare in cui erano tutti ombre intorno a me, avevo apprezzato veramente il suo abbraccio e i suoi baci sulla mia fronte .

Avevo visto la sorpresa e i suoi occhi lucidi quando li ringraziai, non solo per la rampa, ma per aver sopportato tutto quello che in quei mesi gli avevo fatto passare, per la pazienza, per Jin e........ovviamente per Tae .

In quel momento, in cui eravamo solo noi tre, mi resi conto di quello che avevo rischiato di perdere per una cazzata, al dolore che gli avrei causato e capii di essere fortunato ad essere ancora vivo e poter sfruttare questa seconda possibilità per ricominciare e restituirgli anche una minima parte di quello che loro avevano dato a me .

Guardai l'ora nervoso, era ancora presto, lui sarebbe arrivato alle 10 e mio cugino in mattinata, ma neanche mia madre sapeva di preciso quando .

Se avessi potuto mi sarei teletrasportato ovunque pur di non restare in questa casa nei prossimi giorni, avevo una pessima sensazione da questa visita, eppure se volevo riprendere in mano la mia vita dovevo mettermi nell'ottica di dover affrontare persone e situazioni di tutti i tipi .

Recuperai il mio cellulare e decisi di dare un'occhiata se Taehyung aveva messo qualche foto nuova su Instagram, ma vidi che le ultime erano quelle della serata di beneficenza .

Da un lato ne fui contento perché significava che nulla d'importante per lui era successo nei giorni scorsi .

Quando ieri Jin mi aveva raccontato di aver incontrato lui e i suoi amici venerdì sera, un attacco di gelosia aveva appannato momentaneamente la mia mente, nelle mie fantasie oscure l'idea che a Tae potesse piacere Jin c'era ancora, nonostante sapessi che nella realtà era a me che aveva confessato di voler far parte della mia vita guardandomi negli occhi .

Soulmates......taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora