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Tae's pov

Mi stiracchiai scalciando le coperte, ormai iniziava a fare caldo e avrei dovuto toglierle, un sorriso spontaneo nacque sul mio volto al pensiero di non dover mettere la sveglia per un bel po' di tempo e soprattutto non avere l'impegno dell'università .

Con calma mi alzai per andare a fare la doccia e sotto l'acqua calda lasciai via libera alla mia mente di vagare e fantasticare .

Non potevo più far finta di nulla su quello che sentivo per Jungkook, le sue labbra sulla mia pelle avevano risvegliato tutti i miei sensi, assopiti fino a quel giorno .

La voglia di qualcosa di più ormai era impossibile da ignorare .

Avevo sempre pensato di essere un ragazzo poco fisico viste le mie precedenti esperienze, ma forse avevo solo bisogno di essere toccato dalla persona giusta .

Mi appoggiai con un braccio alla parete della doccia e con la fronte su di esso lasciai che l'altra mano scivolasse lungo il mio corpo, era parecchio tempo che non mi toccavo, ma sentivo ancora nelle mie orecchie i nostri gemiti e i nostri respiri accelerati e la mia mano iniziò a stuzzicare la mia asta lentamente .......... poi iniziai ad immaginare la sua mano insieme alla mia e i miei movimenti accelerarono
......... la sua lingua scivolare dal collo alla mandibola fino a violare le mie labbra ........ a quel punto la mia mano prese un ritmo scoordinato e sempre più veloce fino a che tra i gemiti sommessi tirai indietro la testa e ringhiai il suo nome venendo nella mia mano e sulla parete .

Appoggiai nuovamente la fronte alle piastrelle cercando di riprendere fiato, stupito di quello che avevo fatto, mai era successo che pensassi a qualcuno tanto da eccitarmi a quel modo, quelle poche volte che mi ero masturbato era stato per colpa di qualche video online cercato apposta per sfogarmi .

Finito di lavarmi uscii dalla doccia e dopo essermi asciugato rimasi qualche istante davanti allo specchio a contemplarmi .

Sfiorai il succhiotto con un sorriso sulle labbra, non era più molto evidente e questo significava che Jungkook comunque era stato delicato e non aveva voluto esagerare .

Il suo gesto per qualcuno poteva essere una barbarie, ma per me invece era stato come una dichiarazione, gridava al mondo che mi voleva per sé e io non desideravo altro .

Forse ero incosciente e non sapevo a cosa andavo incontro, ma per una volta nella vita avrei deciso di rischiare, volevo una cosa che mi faceva stare bene, anzi benissimo e avrei provato a prendermela .

Il suono del cellulare mi tirò giù dalle nuvole e vidi che era un messaggio dì Jimin .

Jimin 🐣
Ehi Tae se ti va noi
mangiamo qualcosa
fuori prima di andare
al parco.......

Risposi al volo che mi sarei aggregato volentieri di dirmi solo il posto e l'ora .

Inizia a vestirmi dando un'occhiata al messaggio successivo ......... avevo un'oretta per raggiungerli quindi finii di prepararmi, presi tracolla, cellulare, chiavi e uscii .

L'idea degli altri era di andare a pattinare dopo, ma io era una cosa che non amavo per niente fare per cui mi ero portato un libro per rilassarmi sdraiato sul prato intanto che gli altri si sarebbero divertiti a cercare di rompersi qualcosa .

Arrivai che erano già fuori dal ristoranti e appena vidi Hobi mi avvicinai a lui, la sera prima non ero riuscito a dirgli nulla e parlare per messaggio non mi sembrava corretto .

Preferivo sempre vedere le persone in faccia mentre parlavamo di argomenti seri, e il comportamento del suo amico era decisamente serio per me .

" Hobi, mi dispiace per ieri sera io ......" non mi fece neanche finire che alzò una mano e uno dei suoi bellissimi sorrisi illuminò il suo volto " non dirlo neanche per scherzo Tae, tu non c'entri niente, anzi hai anche dovuto rimetterlo al suo posto, sono io che a quanto pare avevo interpretato male i suoi segnali, comunque tranquillo ieri sera poi quando siamo rimasti soli abbiamo chiarito ".

Soulmates......taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora