cap 33

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i-io... c-che cosa? n-non so che fare, sento le lacrime che cadono una dopo l'altra. non può essere, payton non me lo farebbe mai, me l'avrebbe detto in caso fosse tornata... sammie, perchè cazzo è tornata?! era tutto fantastico... finalmente.
dietro la porta payton e sammie continuano a parlare, ma non riesco a decifrare le parole.
decido di lanciare le borse che avevo in mano chissà dove e provocano un rumore assordante, ho paura di aver rotto gli skate ma poco mi importa ora. corro via, esco dalla porta nel retro e corro, corro senza una meta. il mio cellulare squilla ma non voglio sapere chi sia.



sto camminando da circa un'ora, il mio telefono non ha mai smesso di suonare. mi sono fermata in un negozio d'alcolico. ho comprato vodka, le mie lacrime non si sono mai fermate e ho le guance che bruciano. apro la bottiglia di vodka, mi siedo su una panchina in mezzo al nulla e bevo; faccio due o tre sorsi e poi, per l'ennesima volta, il mio telefono suona e per la prima volta guardo chi è: ovviamente quel pezzo di merda. dalla rabbia tiro la bottiglia per terra e questa si spezza in migliaia di pezzi e scoppio in un pianto isterico. un'altra volta il mio telefono suona, questa volta voglio rispondergli, voglio dirgli quanto mi fa schifo, quanto deve vergognarsi e che deve sparire dalla mia schifo di vita, ma appena prendo il telefono vedo che è jackson.
io: pronto?" dico tirando su con il naso
j: che cazzo succede debby"
io: nulla... perchè hai chiamato?"
j: no debby ora mi dici che succede"
non so se dirglielo, lui è il mio migliore amico, ma domani arriva e non voglio incasinare le cose.
io: stavo pensando che domani sei qui e che la cosa mi stressa perchè tu mi manchi molto e-"
j: debby anche tu mi manchi da morire... ora basta piangere mh?"
io annuisco e poi mi rendo conto di ciò che ho fatto e scoppio a ridere
j: ma sei bipolare?"
io: no ahhah è solo che ho annuito ahahah"
anche jackson scoppia a ridere, sto proprio bene con lui. finiamo la chiamata e poi il coglione mi richiama e io scoppio a piangere, spengo il telefono e mi porto le ginocchia alle spalle e affondo il viso tra le mie mani.
dopo circa 20 minuti sento qualcuno toccarmi la spalla, io alzo la faccia e vedo parker, e dietro di lui dylan.
io: ehy" dico asciugandomi il viso
parker si siede alla mia sinistra e dylan alla destra
p: che succede?"
io: i-io... ... p-payton"
d: cosa?"
io: sammie"
p: sammie? che è successo"
io: sammie è tornata e-e ho sentito payton parlargli dietro la porta"
d: non puó essere, debby se n'è andata due anni fa, perchè sarebbe dovuta tornare?"
io: n-non lo so, ma so per certo che era lei"
c'è silenzio ma dico: a voi non vi aveva detto nulla?"
p: no debby"
d: ma avevamo visto che era diventato strano nell'ultimo periodo"
scoppio di nuovo a piangere, e loro mi abbracciano.
io: i-io gli ho dato tutto"
p: mi dispiace tanto"
d: dovresti andare da lui e parlargli"
io: se io lo vedo lo ammazzo, lo giuro" dico ancora tra le lacrime.
loro lasciano l'abbraccio e dylan dice: ma non hai freddo? sei gelata"
io: si... ma ho corso per 1 ora quindi prima avevo caldo"
dylan si leva la sua felpa e me la porge.
io: ma poi non soffri il freddo in maniche corte?"
d: ne hai più bisogno te" dice istigandomi a prendere la felpa, io sorrido e la prendo mettendomela. parker si toglie il cappellino che ha e me lo mette, p: ora sembri un pinguino" e scoppiamo a ridere.
d: quella bottiglia era tua?" dice indicando quella che avevo tirato dalla rabbia qualche minuto prima
io: si..."
p: ehy senti ti va se andiamo a fare un giro cosi non ci pensi piú?"
io: non so se funzionerà..."
d: proviamoci" dice alzandosi e parker lo segue.
io: ok, ma sappiate che devo essere a casa di amilie alle 5"
d: abbiamo 2 ore"
io ci penso... e dico: va bene"
loro mi prendono la mano e mi fanno alzare, cominciamo a camminare finchè non arriviamo a una specie di parco e cominciamo a fare gli stupidi, ma io ho ancora il suo pensiero fisso in testa.

passa un'ora e mezza e sono riusciti a farmi tornare su di morale. mi hanno lasciato proprio davanti a casa di amilie, li saluto e suono alla porta.
subito dopo la porta si apre e amilie mi salta addosso, io: ehy..."
vedo anche avani e riley dietro e vengono ad abbracciarmi anche loro. saliamo su e riley dice: sicura di star bene? sembri uno zombie"
io: si si sto bene" e poi l'ennesima telefonata, e scoppio a piangere. loro vengono da me, a: che succede?"
a: puoi dirci tutto, siamo le tue migliori amiche"
io le spiego tutto, dal primo all'ultimo dettaglio.
a: cazzo"
r: sammie... quella stronza"
am: ma che cazzo ci fa qui?"
io: n-no lo so, non lo voglio sapere" ho pianto talmente tanto che ho bagnato la felpa di dylan.
a: devi scoprirlo"
r: vai da lui e parlagli"
io scuoto la testa, non posso vederlo, il telefono squilla di nuovo, io lo prendo e lo tiro contro il muro urlando: BASTA!" e mi metto le mani tra i capelli piangendo.
avani viene ad abbracciarmi e dice: calmati"
io: i-io non ci riesco"
r: sai cosa? vai da lui, fai finta non sia successo nulla, inventati qualche scusa e scopri cosa succede"
io: io non ce la faccio"
am: devi farlo"
guardo avani come se per chiederle se fosse l'unica a stare dalla mia parte, ma lei annuisce.
io: sicure?"
loro annuiscono di nuovo, io: ma ora?"
a: si, ti ha chiamato milioni di volte, si sarà preoccupato"
io: me ne frego, io sono quasi morta per lui"
r: debby..."
io: va bene, va bene *mi asciugo una lacrima e tiro su il naso* vado". le saluto, ma non so come arrivare fino a casa, r: vuoi che ti accompagno?"
io: si perfavore"
saliamo sulla macchina e andiamo da quello stronzo manipolatore.
arrivo a casa, scendo dalla macchina e mi fermo a guardare la struttura che ho davanti, mi giro di nuovo verso riley e vedo che lei mi sorride, mi giro verso la casa, faccio un respiro profondo e mi avvicino alla porta, la apro e vedo payton sul divano con le mani tra i capelli, appena sente i rumori della porta si alza e mi guarda. ha pianto, ha il viso tutto rosso e i capelli tutti scompigliati. io devo iniziare la mia parte cosi sorrido e dico: ciao amore, cosa è successo?"


SPAZIO AUTRICE
zaooo belli, oggi ho un qualcosa da farvi vedere

SPAZIO AUTRICE zaooo belli, oggi ho un qualcosa da farvi vedere

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grazie mille, seriamente. comunque sorry per gli errori e alla prossima, baci stellari

non riesci a resistermi... - payton moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora