Immagina Draco 🔴

Il mio primo anno ad Hogwarts

Mancano solo due giorni è sarei andata ad Hogwarts. Quindi decido di andare a prendere tutto il materiale che mi serviva:

Tre divise da lavoro in tinta unita (nero)

Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno

Un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili)

Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)

1 bacchetta
1 un calderone
1 telescopio
1 set di provette di vetro o cristallo
Una bilancia d'ottone

Gli allievi possono portare anche un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo.

Vado da Olivander ha prendere la mia bacchetta.(Olivander mi conosceva da anni perché rompevo sempre la mia bacchetta e lui cercava sempre di trovare una bacchetta simile alla mia)

O:"Buongiorno t/n."
T/n:" Buongiorno "
O:"Hai rotto di nuovo la tua bacchetta?"Chiede già sapendo che la risposta era si.
T/n:" ehm..si "rispondo imbarazzata
O:"non ti preoccupare vieni".
Dice Olivander

facendomi provare varie bacchette,ma nessuna di queste era quella giusta. Olivander penso quale bacchetta poteva essere,poi gli venne in mente una cosa. Va in fondo in fondo del negozio a cercare la bacchetta.

O:"prova questa". Dice porgendomi la bacchetta scelta da lui.Una volta presa in mano la bacchetta si crea una luce è arriva un forte volata di vento che mi alzo qualche ciocca di capelli.

T/n:"Grazie mille, le prometto che non romperò questa bacchetta" dico ridendo
O:"lo spero" dice sarcasdicamente
T/n: "arrivederci " dico salutandolo con la mano
O:"arrivederci ".

Vado ha prendere le ultime cose che mi mancavano. Come animale decido di prendere una civetta e di chiamarla Perla. Torno a casa. Passano velocemente questi due giorni.

Dopo tanto attesto questo momento,arrivo il fatidico giorno il 1 settembre 2020. Mi sveglio alle 8 per prepararmi, mi metto un jeans nero con una cintura. Un maglioncino largo bianco e le mie amate vans. È una collana d'oro. I capelli sciolti è con un po di mascara.

Prendo le mie cose è mi dirigo alla stazione di King's Cross, mentre andavo alla stazione avevo le cuffiette nelle orecchi ascoltando la musica che ascoltavo da bambina con mia madre.

I miei due fratelli sono già alla stazione perché non volevano farsi vedere con me,visto che molta gente già mi conosceva visto che sono stata espulsa da 4 scuole di magia molto importanti.

Il treno è alle 10 in punto. Sono molto agitata perché sarebbe stato il quarto anno ma il primo ad Hogwarts. Sono le 9.50 inizio a dirigermi verso il treno 9¾.

Entro nel treno.

Avevo il biglietto per la prima classe. Tutte le cabine sono ocupate,i miei fratelli non volevano farmi stare con loro se no avrebbero perso la loro popolarità. Quindi decido di chiedere se qualcuno mi facesse accomodare nella loro cabina.

T/n:"scusatemi posso?" Dico aprendo la porta della cabina
?:"certo accomodati pure"
T/n: "piacere mi chiamo t/n t/c"
?: "piacere io sono Pansy Parkinson, tu sei la ragazza che è stata espulsa in 4 scuole diverse...comunque per noi serpeverdi sei molto stimata"
T/n: "Davvero non pensavo di essere così famosa"rispondo ridendo
?:"Comunque piacere t/n io sono Tiger" dice il ragazzo vicino a Pansy.
T/n: "Piacere mio" dico ponendo la mano.

Mi siedo è inizio a scoltare la musica è guardare fuori dal finestrino per vedere il panorama.

Dopo un po vedo un ragazzo con i capelli biondi quasi bianchi, con gli occhi grigi entrare nel vagone.

?:" Ciao Pansy, ciao Tiger...tu chi sei?Aspetta non me lo dire sei la ragazza espulsa da 4 scuole diverse" dice sorpreso
T/n: "si sono io, comunque mi chiamo ...T/n t/c"
?:"piacere t/n io sono Draco... Draco Malfoy" dice ripetendo il suo nome.
D:"Vuoi farti espellere anche da questa scuola?" Dice ridendo verso Tiger.
T/n: "non saprei....se mi troverò bene qui, forse rimarrò oppure farò casino come sempre." Dico arrogante.

—

DRACO
penso che andremo d'accordo.

—

Dopo neanche 30 minuti il treno si blocca.
Il cielo inizia ad oscurarsi.
Dopo 10 minuti riparte,non so cosa sia successo, ma lascio perdere,riprendo ad ascoltare la musica.

Passate le ore ad ascoltare la musica inizio a parlare con Draco.

T/n:"Scusate voi di che casa siete?Serpeverde giusto? Io spero di essere Serpeverde come i miei fratelli e come mio padre " chiedo curiosa
D:"Si noi siamo Serpeverde...comunque sarebbe bello averti in serpeverde"
T/n:"Grazie". Arrossisco.

Dopo tanto tempo arriviamo ad Hogwarts. Scendiamo dal treno,io Draco e Pansy prendiamo la stessa carrozza per arrivare al castello.

Dopo un po' arrivo un gattino che si trasformo in una professoressa.

M:" buonasera...per i nuovi io sono la professoressa McGranitt e sono il capo della casa dei Grifondoro, i nuovi vengano con me così potremmo smistarvi nella vostra case. Intanto gli altri possono andarsi a comodarsi nei propri tavoli nella sala grande".

M: "Le case sono quattro Grifondoro, Corvonero , Tassorosso e Serpeverde."Dice a noi nuovi, indicando i 4 tavoli.

La sala grande era divisa in con 4 tavoli messi in verticale, ogni tavolo era diviso per ogni casa. E c'era un tavolo messo in orizzontale dove c'erano il professori e il preside.

Sopra al soffitto si vedevano delle costellazioni e delle candele che fluttuavano, ma mia madre mi disse che era solo un incantessimo,
dopo la sua morte ho iniziato a leggere i suoi diari come mi aveva chiesto di fare prima che morisse.

La McGranitt chiamo una a uno per nome, io fui l'ultima ad essere chiamata.

M:" T/n t/c"
Vado a sedermi,la professoressa mi mette il cappello parlante in testa.

C: Chi abbiamo qui...una ragazza intelligente,forte,ambiziosa, furba,determinsta,valore da vendere,penso che sia ovvio SERPEVERDE" Urla il cappello...vedo il tavolo dei Serpeverde applaudire.

Draco e i suoi amici che stavano esultando. Mi dirigo al tavolo e Draco mi fa un acenno con la testa per farmi sedere vicino a lui...ma arrivo una ragazza molto più bella di me è prese il mio posto, io molto triste mi vado a sedere vicino a Pansy.

Iniziamo a mangiare, la ragazza accanto a Draco inizio a dirgli una cosa nell'orecchio è dopo neanche 5 minuti Draco mi fissa molto triste. Non sapevo cosa gli stesse girando per la mente.
È molto strano, sembra che avesse avuto una notizia brutta.