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Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell’essere umano.
Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il tuo cuore e jungkook voleva proprio seguire quelle.

Lo sguardo di una persona che tace, talvolta dice più, e più sincero, che lo sguardo di una persona che parla.
Era una sua ideologia che aveva accurato con lo sguardo di park jimin,seduto di fronte a lui a sminuzzare quel poco di carne che aveva sul piatto.
Solita routine,e solito panino all uovo,tutto monotono se non per la percezione che ci metteva il moro ad osservare intensamente colui che gli stava facendo battere per la prima volta il cuore.

Ogni mossa,ogni euforisma o semplicemente sguardo fecero si che jeon jungkook si imbambolasse alla figura leggera del biondino.
Cosa che fece ben nota a tutti coloro che partecipavano alla sua routine.
Posò i suoi gomiti sul freddo tavolo di quella mensa affollata,appoggiando il suo viso sulle grandi mani tatuate.
Era adorabile a detta sua,con la capigliatura goffa e poco rassettata e quel maglioncino grigio che tipicamente usava sopra la sua uniforme.

Si ritrovarono da soli quindi, il resto dei cinque stavano facendo ancora la fila per la pietanza giornaliera.
Cosa mai fatta, ma lui stesso fece l ordine per jimin a sua insaputa tra i primi,scaturendo occhiatacce verso il biondino appena realizzò che la pietanza venne servita proprio per lui.
Al ricordo jimin arrossì, stringendo la bustina di salsa agro piccante tra le proprie mani.
Sorrise,rivolgendo un ringraziamento col capo verso colui che lo stava visionando perfettamente.

Quasi a leggere tra i propri pensieri,jungkook alzò il suo busto verso metà tavolo,ritrovandosi faccia a faccia con jimin.
Strinse notevolmente la bustina tra le proprie mani,rompendola e facendo cadere gran parte del contenuto sul tavolo,ma non se ne curò molto.
Il moro sorrise,suscitando interesse verso il biondino accorgendosi della grande quantità di salta sul bianco tavolo.
《Almeno l hai aperta...sembrava fosse di un materiale indistruttibile per quanto non riuscissi ad aprirla》

Disse il moro ridendo impacciatamente alla figura di jimin pronto a pulire il grande disastro con dei tovaglioli disposti.
Allungò la propria mano sulla cravatta lenta del ragazzo che imprecava ad bassa voce,stringendola e spingendola verso il suo viso.

Pochi secondi,e jimin si ritrovò con le labbra del moro ad assaporare le sue.
Gli cadde il fazzoletto, allargando le sue iridi sentendo come jungkook volesse approfondire il bacio.
Si staccò,con occhi loquaci e le mani tremanti osservando con viso arrossato le beffe del moro sorridente.
Visionò l intera mensa annaspando dell aria sentendo l ansia crescere.
《C-ci hanno visti tutti...》

《È okay...a me non importa.. 》
Intervenne il moro mordendo il suo panino costando la grande paura di jimin per quel suo atto.
《Non ha importanza minnie...se dovessero vederci non sarebbe chissà quale problema》
Il moro incentivò la calma del biondino ancora inusuale a guardare istericamente chiunque potesse aver visto quel bacio.
Sentirono la voce di hoseok, imprecando per il loro ritardo.
《Oh..è successo qualcosa ragazzi?》

Le risposte dei due lo lasciarono del tutto confuso,ricevendo il capo positivo di jungkook sorridente,ed la negazione con la testa di jimin,entrambi nello stesso secondo.

𝑺𝑻𝑨𝑹𝑩𝑶𝒀Where stories live. Discover now