•Capitolo 2•

11.8K 325 7
                                    

VFC.

Il giorno dopo, Cami si sveglia presto la mattina a causa di qualcuno che non smette di suonare il campanello.

Dopo aver controllato l'orario, indossa una vestaglia, e barcollando va ad aprire.

È Thomas, il suo più grande amico, nonché l'unico.

Thomas è il tipico ragazzo americano tutto palestrato, alto con i capelli bruni e gli occhi verdi.

Gli piace viaggiare, e si vedono poco e niente.

Quando non è in viaggio, Tom dorme a casa di Cami.

La casa di Cami è piccola.

Una cucina, un soggiorno, due stanze e un bagno.

Non è un problema per lei ospitarlo, anzi è l'unica sua compagnia.

Non si vedevano da due settimane.

"Buongiorno!"-la saluta Tom allegro, con un sacchetto in mano.

Cami appena lo vede sorride e lo abbraccia.

Dopo essersi salutati, si dirigono in cucina.

"Di quale viaggio mi parlerai stavolta?"-domanda Cami.

Tom si mette a ridere.

"Sono appena arrivato, fammi respirare!"-risponde, aprendo il sacchetto e prendendo i due cornetti che aveva appena comprato.

Cami prepara subito il caffè.

Nel mentre, Tom osserva il bigliettino che Victor Nolan le ha dato la sera prima.

Era così stanca che ha lasciato tutto sul tavolo della cucina.

"Hai bisogno di un'avvocato?"-domanda Tom serio.

"Cosa?"-domanda Cami non capendo mentre si volta.

Cami guarda il bigliettino da visita che Tom ha tra le mani.

"È una storia lunga ma ti assicuro che non sono finita in nessun guaio."-lo rassicura, mentre chiude il fornello per poi versare il caffè in due tazzine.

Porta successivamente le tazzine in tavola e dopo aver preso un cornetto, inizia a mangiare sotto lo sguardo severo di Tom.

Cami smette di mangiare e sbuffa.

"Tom, davvero non è successo niente. Ieri sera mi sono licenziata. Un cliente ha allungato troppo le mani. Mentre stavo tornando a casa sono andata a sbattere contro una bambina, era sola e l'ho accompagnata a casa. La sua ex babysitter è stata licenziata e suo padre, l'avvocato, mi ha chiesto se potevo farle da babysitter."-gli spiega per poi continuare a mangiare.

Tom guarda il bigliettino e poi lei mangiare con gusto.

"Da quant'è che non mangi?"-domanda sospetto.

Cami crolla le spalle.

"Avevo accettato i turni doppi al ristorante.. avevo bisogno di soldi. Non avevo tempo per mangiare."-risponde, subito dopo aver finito il cornetto.

Tom è abbastanza serio.

"Perché non mi hai detto che ti servivano soldi?"-domanda Tom.

Cami corruga la fronte.

"Anche se ho solo diciannove anni, so badare a me stessa. Poi non lo accetterei mai, Tom. Tu ti raccogli i soldi per fare dei viaggi meravigliosi, non posso privarti di questo."-risponde sinceramente, sorridendo leggermente.

Tom le sorride e inizia a mangiare il suo cornetto.

Dopo aver consumato entrambi i cornetti, si bevono il caffè e si accendono una sigaretta.

𝓒𝓪𝓶𝓲𝓵𝓵𝓪.Where stories live. Discover now