♡ Sesto Capitolo ♡

221 24 4
                                    




La stanza di Victor era vuota, la porta aperta, il letto sgombro; sembrava quasi che fosse stato dimesso, a giudicare dall'assoluta mancanza di tracce che potessero ricondurre a lui.

Arion vi passò davanti varie volte nel corso nella mattinata, domandò ai suoi colleghi informazioni su di lui, provò anche a carpire qualche indizio da parte delle guardie; eppure nessuno sapeva nulla di Victor, nessuno aveva assistito alla sua presunta dimissione dalla clinica.

A lungo il giovane infermiere vagò per la struttura quel giorno, sempre più preoccupato. La notte prima avevano litigato ed al mattino Victor era sparito, lasciando al contempo un profondo vuoto nel cuore del castano, che non era decisamente pronto a salutarlo.

Eppure qualcuno doveva pur aver sistemato la sua stanza, qualcuno doveva aver ritirato la sua biancheria.

C'era qualcuno a cui non aveva chiesto nulla in effetti, ed era Gabi; di solito i pazienti più problematici venivano affidati a lui per il bagno, ed era certo che prima di lasciar tornare Victor a casa sua, Gabi dovesse averlo lavato per bene, come era consuetudine del St. Mark.

Andò alla ricerca del rosa, che come ogni sera era sul terrazzino della clinica a fumare, nonostante l'aria gelida.

-Senti Gabi, ti potrei parlare un minuto?-

-Si ma sbrigati, ho ancora del lavoro da sbrigare prima di andare a letto- aveva mormorato il ragazzo, controllando l'orario sul proprio orologio.

-Si tratta del paziente Blade, ho visto che la sua stanza è stata liberata e così mi chiedevo...-

-Ah, non l'hai saputo?- gli aveva chiesto Gabi interrompendolo -beh in effetti si è fatto in modo di non diffondere la notizia, ma la notte scorsa il paziente Blade è scappato. Qualcuno deve avergli aperto la porta, forse un inserviente o magari la guardia, questo non si è ancora capito, fatto sta che il dottor Blaze ha licenziato Kevin per la sua negligenza e adesso il paziente è sotto sedativi, perché quando lo hanno riacciuffato è completamente impazzito- aveva raccontato il rosa.

-Lo hanno riacciuffato?!- aveva domandato sollevato Arion, notando Gabi annuire annoiato.

-Già, figurati che ho dovuto lavarlo io da tutto il fango di cui si era imbrattato, fuori imperversava il temporale. Ad ogni modo adesso non sarà più un pericolo- aveva concluso, buttando il mozzicone di sigaretta per tornare dentro.

-Aspetta Gabi!- lo aveva fermato Arion, facendo bloccare il rosa con la mano a mezz'aria verso la vetrata.

-Sai per caso dove lo hanno trasportato adesso?-

-Perché ti interessa così tanto? È solo un pazzo- lo aveva rimproverato Gabi, sbattendo la porta.

Arion si sentiva come l'unico responsabile di quello che era successo. Come poteva essere stato talmente incosciente da lasciare aperta la porta della sua stanza? In più aveva le mani slegate, era più che ovvio che qualcuno lo avesse liberato, non poteva di certo aver fatto da solo...e il povero Kevin aveva perso il posto per colpa sua.

Avrebbe voluto avere il coraggio e l'onestà di andare a riferire tutto al dottor Blaze, ma sarebbe stato rischioso, avrebbe di certo mandato via anche lui.

D'altro canto, la cosa al momento più importante, era ritrovare Victor. Nessuno voleva dirgli niente, tutti fingevano di non sapere nulla e Arion era sempre più preoccupato.

Aveva detto Gabi che era stato messo sotto sedativi, quindi poteva forse trovarsi in una zona della clinica dedicata ai pazienti allettati; eppure lui aveva servito il pranzo a quei pazienti proprio quella mattina, e avrebbe potuto giurare che Victor non fosse affatto fra loro.

La mia cura [Kyouten]Where stories live. Discover now