In the afternoon.

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Harry

Non sapevo nemmeno io con quale enorme coraggio feci uscire quelle parole dalla bocca, ma ero felicissimo!

Il motivo? Non lo so neanche io.

Usciti dalla classe fermai Louis per chiedergli il suo numero di telefono, usai la scusa "sai, è perche non saprei dove potremmo incontrarci, almeno ci organizziamo per messaggi se ti va", ma in realtà lo volevo e basta. Fuori scuola camminai a passo velocissimo, quasi correndo per andare alla metropolitana. Come sempre nelle ore di punta era strapiena, c'era gente ammassata l'una sull'altra, si sentiva una puzza di sudore da far svenire e inoltre, come se non bastasse, il rumore di tutta la gente che urlava. Un rumore così fastidioso da far girare la testa.

Per fortuna dopo tre minuti la metro passò, e spinto da tutta la gente riuscii a salire anche io.

Dopo cinque minuti finalmente scesi e mi diressi nell'appartamento. Appena entrai, buttai lo zaino sul divano in salotto e mi diressi in cucina. Stavo per aprire il frigorifero per vedere cosa c'era rimasto ma in quel preciso momento squillò il telefono. Sul display c'era il nome di Louis. Entrai in panico.

Louis

Tornato a casa salii in camera mia, chiusi la porta a chiave e mi buttai sul letto. Tenevo il telefono stretto tra le mani che mi sudavano per l'ansia. Cosa dovevo fare? Chiamarlo? Aspettare che lo facesse lui?
Su Lou, è soltanto una stupida chiamata, magari ti starà aspettando!

Ecco di nuovo la mia coscenza, che al posto di aiutarmi, ovviamente, peggiorò le cose.

Perchè mai avrebbe dovuto aspettare una mia chiamata? Perchè si era offerto di aiutarmi? Come mai ogni volta che parlavo con lui rimanevo incantato dai suoi occhi e dalla sua voce così bella?

Ho deciso. Lo chiamo.

Digito il suo nome nella rubrica e prima di premere il tasto "chiama" faccio un profondo respiro.

La chiamata era avviata. Dopo solo due squilli Harry rispose.

Anche se non eravamo faccia a faccia potevo percepire che stava sorridendo, e di conseguenza lo stavo facendo anche io.

Iniziamo con le belle figure.

Il riccio soffocò una risatina e mi rispose .

Harry

Chiusi il telefono iniziai a sorridere. Sinceramente penso che abbia sorriso per tutta la chiamata, ma non ci avevo fatto caso.

Mi guardai in giro e non andava bene niente. C'era troppo casino, Louis si sarebbe fatto un'idea sbagliata di me, e io non volevo che accadesse.

Iniziai dalla cucina, misi i piatti al loro posto, i bicchieri nella lavastoviglie, le posate nel cassetto e passai in sala.

Il divano era tutto sfasciato, misi per bene i cuscini, sistemai le coperte che lo ricoprivano, tolsi le carte delle merendine che lasciavo sempre in giro e salii al piano di sopra.

Ho sempre detestato vivere in questo appartamento perchè pensavo che fosse troppo piccolo, ma in quel momento ringraziai il cielo che fosse così. Non volevo immaginare come sarebbe stato se avessi dovuto mettere a posto una casa due volte questa.

Mi diressi nella mia camera, un totale casino.

I panni sul letto, calzini e mutande sul tappeto, scarpe sparse in giro, letto disfatto.

Mi fermai un attimo, giusto per riprendere fiato e poi ricominciai. Misi i panni nell'armadio, ben ripiegati, i calzini e biancheria nei propri cassetti, le scarpe nella scarpiera e per finire rifeci il letto.

Uscii da quella stanza e mi diressi in bagno, per fortuna non c'erano altre stanze da sistemare oltre quella.

Nel bagno misi il cesto dei panni sporchi vicino alla porta, spostai il cestino vicino al water e prima di uscire spruzzai due gocce di profumo. Tanto per.

Scesi al piano di sotto e mi sedetti sul divano prendendo il mio cellulare. Poco dopo mi arrivò un messaggio, era da parte di Louis. Lo aprii con le mani che mi tremavano, diceva "Sono qui fuori, scendi? xx"

Mi scuso enormemente per l'assenza e per non aver aggiornato prima, ma sono molto impegnata con i compiti in classe e con le materie da studiare a casa. Che dire? Spero che il capitolo vi piaccia, commentate con ciò che volete, che siano commenti negativi o positivi. Al più presto, un bacio xx

In The MoonlightWhere stories live. Discover now