Parte 2 La sofferenza

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Credo di essere chiusa in camera mia a piangere ormai da un ora ma nessuno mi viene a consolare, credo di dover passare alla cosa che mi fa stare bene cioè soffrire.

Mi avvicino al cassetto del comodino e tiro fuori la mia lametta, lo so non dovrei farlo ma vivo in una situazione orrenda e poi se non lo faccio lo farà lei a me, quella lei è Kimiko, veniva alle medie con me e mi prendeva in giro e per mia fortuna, in modo ironico, è pure in classe con me e quando tutti se ne vanno lei mi prende di mira.

Kimiko gioca anche lei a pallavolo ed è un centrale alta un metro e ottantotto centimetri, quando si avvicina a me mi fa venire i brividi ma non ho mai pianto davanti a lei per non essere debole.

Prendo la lametta ma mi fermo perché ho sempre paura di farlo e vorrei che qualcuno entri in stanza e mi blocchi ma non c'è mai nessuno, sono sola, c'è solo quel ubriaco di mio padre che resta a casa solo per due settimane ogni due mesi perchè lavora a Tokyo e quando lui non c'è io mi sento al sicuro.

Skip time

Oddio sono già le 7:40! Mi devo sbrigare sennò Hinata mi aspetterà per troppo tempo!

Salto giù dal letto e mi metto la divisa della scuola, non faccio neanche colazione come sempre e mi dimentico pure di preparare il pranzo ma non importa, anzi non cambia niente se lo porto o no perché tanto Kimiko me lo ruberà come sempre.

Shoyo="Ciao t/n! Siamo in ritardo come sempre!"

Io="Eccomi! Senti Shoyo ma come è avere il re del campo in squadra?"

Shoyo=" Quel Tobio Kageyama è  un vero egocentrico, però riesco a stare dietro alle sue alzate e sono anche spettacolari! Praticamente è come avere la tua versione soltanto maschile ahahahah!"

Io="Non mi paragonare  a lui e poi io sto imparando a gestirmi! Lo sapevi che anche sua sorella gioca a pallavolo ed è in squadra con me."

Shoyo="Wow, in che ruolo gioca ed è forte?"

Io="Fa l'alzatrice come me ed è abbastanza brava ma manca di tecnica in alcuni tipi di alzata."

Shoyo="Ti conosco dalle elementari ma non ho ancora capito come fai ad osservare tutto di tutti."

Dopo quella frase mi intristisco un po' perchè mi ricordava tante cose quello che aveva detto.

Io=" Mia madre mi insegnò, mi disse che le persone vanno osservate attentamente e capirai se sono davvero tue amiche o se fingono. Lei mi diceva anche che l'avversario più tosto da affrontare era se stessi, perché finché non riusciamo ad accettarci abbiamo perso. Ecco perché osservo tutto e a volte sto zitta e isolata."

Shoyo=" Cosa vedi in me? Mi comporto da vero amico o faccio schifo e ne puoi trovare uno migliore?"

Io="Come sei stupido! Te sei perfetto e per questo sei il mio migliore amico ed anche un fratello!"

Continuiamo a camminare fino a che non arriviamo a scuola e iniziano le lezioni.

Skip time

C'è la pausa pranzo ed io vado sul tetto ma questa volta Shoyo non può venire perché deve recuperare un voto e resta a studiare per l'ora dopo.

Adoro stare sul tetto, è molto rilassante e mi fa sentire la regina del mondo, quando sono sopra il tetto vedo tutto dall'alto e mi faccio sempre la solita domanda, mamma è così bello il panorama anche da dove stai te ora?

Da quando è morta mi sono chiusa in me stessa e da piccola era la bambina più agitata e felice di tutti ma quando mi ha lasciato non ho mai più trovato quell'emozione.

Kageyama X reader * Egocentrico e carino*Donde viven las historias. Descúbrelo ahora