Mianhe, saranghae |Taesoo

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Jisoo pov

Mi alzai dal divano tutta dolorante, e cercai con le mani il telefono, e appena vidi l'orario sbiancai: erano le  7 e 10 e dovevo essere a scuola entro le 7 e 15,non ce l'avrei mai fatta. Corsi in bagno e mi cambiai e lavai la faccia e mi pettinai cercando di essere più presentabile, buttai dentro lo zaino 5 libri a casaccio, e corsi subito fuori. Mia madre era già a lavoro e mi aveva pure lasciato la colazione sul tavolo, ma non avevo tempo di mangiare.

T: Hey!
Js: Mianhe,non ho tempo ora, devo correre a scuola! Forse ci vedremo più tardi!- gli urlai prima di sfrecciare verso scuola. È vero che era vicina,ma ci volevano 10 minuti se camminavi lentamente.

Taehyung pov

Mi alzai riposato e felice, mi feci una doccia profumata e calda e dopo essermi vestito, scesi di sotto a fare colazione.

Madre: Figliolo! Come stai eh?
T: Tutto bene mamma. Andiamo a mangiare?
Madre: Certo! Ahjumma! Porti il cibo!

Dopo aver mangiato,mi coprii bene e uscii fuori. Volevo fare un giro qui a Seoul, dato che non ne ricordavo tanto dopo essermi trasferito in America.

Ah, cavolo, mi sono dimenticato pure di chiamare Chaeyoung... Vabbè, poco mi importa di lei, la chiamerò dopo.

Quando chiusi il cancello, vidi la ragazza di ieri uscire in fretta e quando la salutai lei mi disse che andava di fretta e corse come un razzo non lasciandomi neanche il tempo di risponderle. Il fatto era che aveva detto che magari ci saremmo potuti incontrare dopo, e questo mi faceva sorridere.

Sconosciuta, cosa hai fatto al duro Taehyung?

Risi ai miei pensieri e a interrompermi fu lo schermo del mio telefono che si accese e mostrò il nome di Chaeyoung. Sospirai,prima di rispondere.

Ch: YAH KIM TAEHYUNG! Come ti permetti di non rispondere alle mie chiamate e non dirmi nemmeno che sei in Corea ora eh? Lo sai io dove sono?! Io sono in America!! Ero venuta ieri per farti oggi una sorpresa e cosa vengo a sapere? Il signorino è in Corea e io sono qui come un'imbecille! TI ODIO!- disse prima di chiudermi la chiamata in faccia.

Pregai tutti i santi che non ritornasse in Corea e se ne stesse lì per sempre.

Io e Chaeyoung siamo fidanzati da tre anni, ma non abbiamo nessun sentimento nei confronti dell'altro, o almeno io. Dovevamo metterci insieme per il bene delle aziende dei nostri genitori, per poi in futuro sposarci. Ma io non lo volevo.

Non volevo passare la mia intera vita con una donna che non amo. Per me sarebbe come una presa in giro. Arrabbiato, mi diressi verso un bar e ordinai un bubble tea e scrollai Instagram alla ricerca di qualcosa di interessante, ma non c'era nulla, fino a quando non vidi una foto della sconosciuta che sorrideva.

Il suo sorriso era bellissimo e magico. Involontariamente sorrisi e misi like al post e cominciai a seguirla.
Scoprii che si chiamava Kim Jisoo, aveva 18 anni e viveva a Seoul, ma questo io lo sapevo già. Vidi altre foto ed erano tutte fantastiche, con diverse pose uniche.
Mi chiedevo come fosse così bella se era povera...

Pagai il mio bubble tea e uscii fuori respirando l'aria fresca, sarei andato a fare shopping e avrei girato per la mia città natale.

Jisoo pov

Mal di testa.

Sonno.

Fame.

Queste erano le uniche tre cose che mi frullavano in testa da quattro ore e non avevo seguito una singola parola di quello che la docente diceva. Fortuna che non mi aveva chiesto nulla, sennò avrei avuto una dura punizione.

Finalmente, suonò la campanella e raccolsi tutte le forze rimaste per trascinarmi fuori.

Oggi non avevo niente da fare e decisi di fare un giro, anche se ero stanchissima e mi sentivo male.

Infondo non mangiavo solo da ieri, la merendina era l'ultima cosa che ho mangiato ieri...

Ma non è nulla di che, ho patito di peggio.

Mi buttai su una panchina di fronte al fiume Han e guardai su nel cielo parlando  vuoto.

Js: Dio dimmi cosa ho fatto di male per meritarmi questo... Ti ho fatto un torto? Ti ho ucciso qualcuno a te caro? Dimmi che cazzo ho fatto per meritarmi tutto questo dolore! Aish, sono davvero stupida...
T: Io non lo credo...

Trasalii al suono della sua voce e sbuffai.

Js: E perché mai? Non ce n'è una che me ne va giusta. Ahjussi, io sono stanca.- dissi chiudendo gli occhi.- Sai Ahjussi, io sono povera, ma riesco comunque ad andare a scuola, a comprarmi dei vestiti decenti e riuscire pure a mangiare. Ma tutti i miei sforzi sono vani dal momento che non vengo ricompensata. Sono stanca. Però so che c'è chi è messo peggio...- aprii gli occhi e mi misi a sedere guardandolo dritto negli occhi mentre sorrideva carino.- Sai, abito di fronte ad una grandissima villa, lì dove vive il presidente del Power Group. Ho sentito dire che il figlio minore, se non sbaglio si chiama Kim Taehyung, è fidanzato con una ragazza,costretto dai suoi genitori ed è in un certo senso "esiliato" in America.- lui mi guardò curioso e mi disse di continuare.

Taehyung pov

Non credevo a quello che diceva Jisoo. Stava parlando di Kim Taehyung, ovvero io, e non pensavo lo conoscesse. Le chiesi di continuare e lei sospirò.

Js: Sai, credo che l'amore sia una delle cose più importanti della vita e vedere quel ragazzo fidanzato con una donna che non vuole mi rende triste. L'ho visto in tante foto, e sorrideva sempre, ma quei sorrisi erano falsissimi, lo avrebbe visto anche un cieco. La gente parla di quanto lui sia bellissimo e ricco, ma personalmente a me non importa del portafoglio di uomo e non gli vado dietro solo per i soldi. Credo che quel ragazzo abbia tutta una storia dietro e che sia di più del bel faccino che si ritrova. Certo, non nego che è un dio greco sceso in terra, ma secondo me il suo carattere è diverso da come ce lo si aspetta. Sarebbe figo conoscerlo. Anche se non riuscirei a stare vicino a lui per più di 5 secondi perché mi imbarezzerei troppo lol.- finì ridendo e tornando a guardare il cielo.

La guardai stupefatto, di come aveva capito tutto di me attraverso delle foto e sorrisi a tutti i complimenti che mi aveva fatto.

Js: Ah e una cosa, hai qualche spicciolo Ahjussi? Ormai non ho niente da perdere a fare la mendicante...

Mi intristii al solo pensiero che lei si ritenesse tale e le scostai una ciocca dal viso.

T: Sconosciuta, da quando non mangi?
Js: Da ieri.
Spalancai la bocca e la tirai su prendendola per un braccio e tirandola verso il ristorante più vicino.

• • •

Js: Non ho mai mangiato del ramen così buono. Comunque, mi chiamo Jisoo.- le sorrisi e lei continuò a mangiare. Era molto pucciosa e si vedeva che era affamata. Posò le bacchette per un attimo e prese il telefono.
Js: Mhm, chi è Singularity? Ahjussi, lei che ne dice, accetto la richiesta di uno sconosciuto o no? Ma che dico, sto persino parlando e mangiando con uno sconosciuto, quindi no problem.

Rimasi un po' ferito dalle sue parole, ma come biasimarla, ci eravamo conosciuti solo ieri e non avevamo nessun legame.

All'improvviso sentii un tonfo per terra e vidi Jisoo distesa con gli occhi chiusi e allarmato corsi verso di lei vedendo che era svenuta e chiamai subito un'ambulanza.

•Spazio autrice•

Heyyy, I'm backkk💗 oggi ho aggiornato tutte le storie, spero vi siano piaciute, buonanotte 🖤💜✨