Just a Human

CAPITOLO 9

 Quello che lo sceriffo e tutti gli altri si ritrovarono davanti era orribile. Stiles. Quello che un tempo era il divertente, sarcastico e solare ragazzo era stato trasformato in un cadavere ambulante. I vestiti avevano degli strappi dai quali si intravedevano lividi blu e viola. Il braccio sinistro era piegato in una maniera innaturale. E poi il volto. Quel volto era la cosa peggiore. Era pallido, pallidissimo, il che faceva risaltare i gonfiore violaceo sulla guancia e sull'occhio. Le labbra si confondevano con la carnagione e la fronte era imperlata di sudore. Aveva un'aria stanca, stravolta. Sembrava potesse svenire da un momento all'altro.

"Oh Santo Cielo, che cosa ti ha fatto?" disse il padre quasi sussurrando. Scott, Lydia, Malia, Kira, Derek, Liam. Erano tutti lì. Guardavano inorriditi quella figura esile che avanzava a passi incerti. Dietro di lui, un uomo, sicuramente David Smith, reggeva con la destra una pistola e la puntava direttamente nella schiena di Stiles.

"Lascia quel ragazzo!" gridò lo sceriffo con tutta la rabbia che aveva "Lui non ha fatto niente!"

"Sceriffo, lei non capisce..." replicò David con un ghigno stampato sul volto da pazzo "...perdere un figlio, è peggio di qualunque male fisico si possa avere nella vita. Come morire 10 volte e risorgere senza dimenticare il dolore della morte. Lo so che lui è innocente, ma lo era anche mio figlio!!!" Le auto della polizia circondavano la casa. Poliziotti erano davanti all'uomo con una pistola puntata su di lui. Che intenzioni aveva? Anche se avesse sparato a Stiles, non aveva vie di fuga. Il padre si chiedeva perchè Stiles se ne stava lì buono, senza dire una parola, senza cercare di spostarsi. Vedeva però i suoi occhi rossi che imploravano riposo e le sue gambe tremanti che stavano per cedere. Doveva fare qualcosa, e in fretta.

"Voglio solo che lei assista alla morte di suo figlio. Non mi interessa se dopo lei mi uccide. Ormai ho perso tutto. Voglio la mia vendetta per morire in pace" Stranamente sul volto dell'uomo scorrevano lacrime. Di gioia, di tristezza o pazzia. Non si poteva dire. Quel pazzo sembrava contraddirsi da solo.

"La vendetta non la farà sentire meglio!!" lo sceriffo disperato cercava di dissuaderlo in tutti i modi

"Ah, sceriffo, le consiglio di non mettermi alla prova! Dica addio a suo figlio"

David Smith chiuse gli occhi, e dopo qualche secondo, risuonò uno sparo.