Capitolo X

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Era tutto così bello, tutto così magico. Ma purtroppo, come tutte le cose belle, questa atmosfera durò poco. Dopo essersi staccato dal bacio, la prima emozione che travolse Harry fu l'imbarazzo. E ora? Che cosa sarebbe successo? E poi, che cosa diavolo erano loro due?
Draco non sembrava messo meglio di lui, in quanto tenesse gli occhi fissi sul pavimento.
"E ora, che si fa?"
«Ehm...io...» Harry non aveva la più pallida idea di come cominciare.
«Beh, io ora, beh...» inizió Draco, confuso «i-io ora d-devo andare...ci si vede, okay?»
Nemmeno il tempo di finire la frase che se ne andò dal corridoio camminando velocemente con gli occhi fissi sul terreno, lasciando Harry da solo: nel frattempo lo stesso corridoio, prima visto come un luogo magico, ricominciava a trasformarsi nel vecchio e freddo corridoio dei sotterranei.
Harry non sapeva se essere felice, triste, arrabbiato, confuso, deluso. Forse si sentiva nello stesso tempo in tutti questi modi, ma non aveva il coraggio di ammetterlo. Era stato tutto così strano, e ancora più strano era stato il modo frettoloso con il quale Draco si era congedato. Ripensandoci, non l'aveva guardato in faccia nemmeno per un solo secondo. Che fosse confuso? Che si vergognasse? Anche se si fosse sentito così, perché non cercare di discuterne come aveva sempre fatto? Piuttosto che essere una liberazione, quel bacio sembrava essere divenuto solo un fardello in più da portare sulle spalle per Draco. Ma la domanda era: perché?
Harry corse alla sala comune di Grifondoro con l'iniziale iniziativa di raccontare l'accaduto ai suoi migliori amici, ma quando, giunto a destinazione, fu assalito da mille dubbi e mille preoccupazioni, decise di rimandare la discussione ad un momento nel quale sarebbe stato più lucido. Così, preso dalla camera il Mantello dell'Invisibilità, andò a schiarirsi le idee altrove, dove nessuno lo avrebbe mai cercato.

«Oddio, oddio!» continuava ad urlare Draco camminando velocemente avanti ed indietro per il bagno abbandonato «sono finito! Mi distruggerà, mi ucciderà! Come diavolo è potuto succedere?!»
Fece un lungo respiro, riprese fiato.
«Ora mi calmo, okay? Non sarà tanto difficile: da oggi in poi farò finta che non sia mai successo niente, eviterò Harry Potter per il resto dei miei giorni e, qualora venisse a parlarmi, lo tratterò come se l'odiassi...farà male, ma funzionerà.»
«No invece, non funzionerà» rispose Harry con tono piatto «e sappiamo entrambi il perché.»
«Cosa ci fai qui, Harry?»
«Cosa ci fai tu qui piuttosto, Draco? Da quello che ho capito cerchi di ignorare la mia esistenza, ma ti rifugi nel bagno in cui mi hai trovato piangere, nel bagno in cui siamo diventati amici. Perché? Perché è tutto così complicato con te? Non mi sono mai fatto così tanti problemi per qualcuno, perché con te sì? Io non ce la fac-»
«Non ti sei mai fatto così tanti problemi per qualcuno quindi» interruppe Malfoy, «questo non ti spinge a farti delle domande? Non ti spinge a chiederti perché quel giorno in cui ti ho trovato qui, in questo bagno, a piangere, non riuscissimo a smettere di staccarci gli occhi di dosso, Harry? Tu questa evidentemente la chiami amicizia, ma io l'ho sempre chiamata e sempre la chiamerò 'amore'.»
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spazio autrice
Ehilà! Sì, sono di nuovo qui a rompervi :)
Se vi è piaciuto questo capitolo lasciate una stellina e magari anche un commento; ditemi inoltre che cosa succederà secondo voi nel prossimo capitolo, sono curiosa!
Un abbraccio 🤍

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 15, 2020 ⏰

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