12- Rivelazioni

1.6K 82 55
                                    

Ero in classe, stavo facendo lezione di difesa contro le arti oscure, Lupin ci insegnò qualche incantesimo per autodifesa ma nulla di più, nulla di meno... Entrò Piton all'improvviso, sembrava incavolatissimo, con un tono di voce più alto del suo solito disse: "CERCO IL SIGNOR MALFOY"
Ci voltammo tutti a fissarlo e Lupin disse: "Severus, non è che riesci a passare più tardi? siamo nel bel mezzo di una lezion-"
-"NO, HO BISOGNO DEL SIGNOR MALFOY..."
-"Va bene... Malfoy vai pure"
Piton sembrava abbastanza sconvolto, prese Draco per un braccio e lo portò fuori dall'aula. Lupin mi diede una rapida occhiata, da testa a piedi, a caso, quasi come se pensasse che io c'entrassi in qualche modo e continuò la sua lezione.

Vedavamo che il tempo passava e Draco non tornava, iniziai a preoccuparmi e non riuscivo a fare a meno di pensare all'altra sera, mi venne in mente di tutto, perfino che Piton potesse ucciderlo!

Poco prima della fine della lezione rientrò Draco, con il mantello tutto strappato e i capelli spettinati...
Tutti ci chiedavamo cosa fosse successo, mi preoccupai a vederlo così, mi avvicinai e dissi: "Draco tutto ok?! Cosa ti è successo??"
Draco si voltò di scatto, mi guardò malissimo e urlò davanti a tutti:
"NON AVVICINARTI, NON PARLARMI, SEI TU LA CAUSA DI TUTTO"
Io indietreggiai spaventata e dissi:
"Spiegati meglio"
-"Ma non capisci?! PITON!"
-"Piton cosa?! PARLA DRACO
TI PREGO, SIAMO AMICI..."
-"Non vuole che ti parli, mi ha minacciato di farmi passare un anno di inferno!"
-"Cos'hai fatto al mantello?"
-"Mi sono incastrato nella porta per colpa della fretta che avevo nell'andarmene...
Ad ogni modo scordati che ti parlerò io! Parlane con lui se proprio devi..."
Era davvero troppo...

Presi tutte le mie cose e uscì correndo dall'aula con il professor Lupin che cercava di fermarmi e iniziai a correre con i libri in mano verso lo studio di Piton più veloce che potevo.

Arrivai, Lupin mi afferrò un braccio poco prima che io entrassi e mi disse:
"Cosa credi di fare Giorgia?!"
-"Voglio solo parlare con il professor Piton, mi lasci per favore" Lupin mi guardò un attimo, mi lasciò il braccio e mi raccomandò solo di non fare stupidaggini, si voltò e se ne andò.

Io subito entrai nello studio di Piton con una camminata decisa, sfilai la bacchetta dalla mi tasca e gliela puntai contro urlando: "PERCHÉ STA SUCCEDENDO TUTTO QUESTO?! PERCHÉ DRACO FA COSÌ, ERA INNAMORATO PRIMA, DA QUANDO HA PARLATO CON LEI NON FA ALTRO CHE SCAPPARE DA ME, PERCHÉ!"
Piton mi guardò con il suo solito sguardo da pesce lesso e disse:
"Abatino metti giù la bacchetta se non vuoi un mese di punizio-"
-"NO, ORA LEI MI SPIEGA PERCHÉ E A QUEL PUNTO FORSE ABBASSERÒ LA BACCHETTA"
Piton si avvicinò, sembrava arrabbiatissimo e con una rapida mossa mi sfilò la bacchetta di mano e la gettò per terra, dopodiché mi sollevò come al suo solito per il colletto e disse:
"Non rivolgerti mai più così a me, capito? Sei solo un'incorreggibile"
Mi mise giù, si sedette e iniziò a sorseggiare un po' di caffè.
-"C'è altro?" aggiunse.
Ero arrabbiatissima con lui, non mi stava prendendo sul serio, così dissi solo:
"Se lei non parlerà andrò direttamente a chiedere a Silente tutto questo"
-"NO ABATINO FERMA! TORNA SUBITO QUI!"
Lo ignorai e uscì di scatto sbattendomi la porta alle spalle, iniziai a correre più veloce che potevo per arrivare allo studio di Silente il prima possibile.

Arrivai davanti alle scale, pronunciai la parola d'ordine ed entrai...
C'era Silente seduto, mi avvicinai e dissi: "Prof, ho bisogno di lei per favore..."
-"Certo, dimmi tutto Giorgia..."
-"Prof la prego, lei sa perché il professor Piton si comporta così con me?"
Silente mi guardò perplesso per un istante e disse: "Così come?"
Da lì iniziai a dire TUTTO e dico TUTTO ciò che mi era successo con Piton negli ultimi mesi/settimane...
Silente mi guardò, sorrise e disse:
"Voleva aspettare i tuoi 18 anni per diretelo e anche io, ma visto che mancano pochi mesi al tuo compleanno e viste le circostanze meriti di sapere..."
Lo guardai terrorizzata, oddio, cosa dovevo aspettarmi?
Silente continuò dicendo:
"La lettera per Hogwarts ti è arrivata tardi sai perché?"
-"No..."
-"Perché lo ha voluto Severus..."
-"Si spieghi meglio per favore"
-"Tu Giorgia è vero, sei una strega e hai dei poteri, come tutti gli studenti di Hogwarts, ma essendo figlia di genitori entrambi babbani il tuo potere è venuto fuori dopo e nessuno si era accorto di te, nessuno tranne il professor Piton... Sembra tanto duro e freddo ma non lo è, dentro nasconde un gran cuore. Severus ti ha notata un giorno nel mondo dei babbani, stava facendo delle commissioni per me, disse che notò una bella ragazza dai capelli castani per strada, tu, e si fermò ad osservarla.
Mi disse che stavi litigando con una tua amica... Ricordo che mi raccontò tutto di quel giorno...
Tu ti eri arrabbiata e per sbaglio hai fatto arrivare un temporale dal nulla proprio mentre discutevi con questa ragazza."
-"Continui per favore..."
-"Ma certo Giorgia, comunque Severus mi riferì tutto, ma io lo
ritenevo impossibile visto che a me non sfugge mai nessun mago o nessuna strega nel mondo dei babbani, ma Severus insistette di essere sicuro di ciò che aveva visto, così da quel giorno decise di osservarti per capire se avevi veramente un dono ed eri una strega oppure semplicemente si era trattata di una strana coincidenza. Ti osservò per giorni, notò la tua gentilezza con le persone, ma allo stesso tempo che ti chiudevi in te stessa e in alcune situazioni eri apatica anche con le tue amiche. Ricordo che Severus mi aveva detto una frase ma... Umh non ricordo..."
-"La prego, si sforzi!"
Ero impaziente di sapere, ma per fortuna Silente si ricordò qualcosa e disse:
"Ah si! Ora ricordo, aveva detto che eri molto simile a lui quando aveva la tua età.
Devi sapere che Severus è molto timido e riservato..."
-"Proprio come me..."
-"Esatto Giorgia, vedo che inizi a capire... Severus ha un debole per te, se non si è già trasformato in qualcosa di più grande, dal giorno in cui ti ha vista mia cara, non lo confidò a nessuno, nemmeno a me, fui io a scoprirlo da solo perché beh... Era abbastanza evidente come cosa non credi anche tu?"
Rimasi scioccata e imbarazzatissima, non sapevo cosa dire nè come comportarmi, mi limitai solo a dire:
"Ecco perché io ho sentito il suo odore nell'amortentia e lui ha sentito il mio... Siamo attratti l'uno dall'altra"
-"Ah beh, allora è una cosa reciproca Giorgia?" aggiunse Silente con un sorrisino, ma continuò dicendo: "Volevo mettere alla prova questo sentimento, volevo vedere se eravate veramente fatti l'uno per l'altra, così ti feci assumere un odore a caso a sua e a tua insaputa, l'odore della lavanda...
Ebbi la conferma che cercavo!"
-"Ecco chi mi ha messo quel sacchettino in tasca! Era lei fin dall'inizio... Io credevo fosse uno scherzo di Piton"
Stavo per andarmene ma volevo assicurarmi di una cosa, quindi mi voltai verso Silente e dissi:
"Mi scusi, potrebbe non dire nulla a Piton di questa conversazione? Non voglio che lui sappia che io so tutto..."
-"Ma certo Giorgia, è più che comprensibile, sarò una tomba!"
Gli sorrisi e uscì dal suo studio.
L'unica cosa che potevo fare era tornare da Piton, sapevo tutto e anche io avevo un debole per lui, l'ho sempre saputo ma non l'ho mai voluto ammettere a me stessa perché non mi sembrava vero e la mia timidezza prende sempre il sopravvento, era bizzarra come situazione.
Bussai allo studio di Piton ed entrai, mi fissò a lungo e lo fissai anche io, era seduto sulla sua sediolina, proprio come lo avevo lasciato io.
-"Abatino... Eri dal professor Silente?"
-"Si, ero da Silente..."
-"Allora suppongo che tu sappia..."
Non avevo mai visto Piton così imbarazzato in vita mia, decisi appunto di non dire nulla, come accordato con Silente, così dissi: "Umh sapere cosa? Non abbiamo parlato di lei"
-"E di cosa avete parlato allora sentiamo..."
-"Beh di Draco e dei miei voti, le solite cose sa"
Piton si alzò di scatto e mi si avvicinò, notai che era molto più alto di me di ciò che credevo, si avvicinava sempre di più e mi guardava negli occhi, in silenzio.
Ero imbarazzatissima ma non fiatai.
Me lo ritrovai ad un centimetro dalla faccia che mi guardava dritta negli occhi quando ad un tratto sentii la porta aprirsi all'improvviso, mi voltai di scatto e anche Piton ed entrambi vedemmo Mia infuriata, ci urlò contro e disse:
"LO SAPEVO CHE STAVATE INSIEME"
Non ci credo, mi aveva seguita per tutto il tempo! Con rabbia le urlai contro:
"Ma che diavolo fai? MI HAI SEGUITA FIN QUI?!"
-"SI MA NON CAMBIARE DISCORSO, STAVATE PER BACIARVI!"
-"Cosa?! NO"
Dopodiché Mia tirò fuori la bacchetta e me la puntò contro ma Piton si mise in mezzo per cercare di proteggermi...
-Gio-

Always lateWhere stories live. Discover now