Capitolo 6

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Riwan camminava a passo svelto per poter seguire il principe Garen senza perderlo di vista. Il suo futuro marito camminava troppo velocemente per lui che era anche abbastanza basso e quindi non riusciva a fare le stesse falcare del biondo.

Charlez non li aveva seguiti cosa che aveva leggermente preoccupato il ragazzo ma alla fine si era detto che non avrebbe cambiato le cose la sua presenza li visto che era un guaritore e sembrava non avere molta voce in capitolo.

Riwan si stava preoccupando anche di un'altra cosa: come avrebbe trovato la strada giusta nei giorni a venire? Non riusciva a memorizzare la strada per quanto veloce stavano andando.

Garen si bloccò nel mezzo di un corridoio nel quale c'era una vetrata enorme proprio difronte a loro e poi tre porte ai lati. Sembrava essere un posto molto isolato rispetto al resto del castello.

-in quest'ala abiterai solo tu. Non voglio che tu vada in giro a dare fastidio alla mia gente. E se te lo stai chiedendo io non dormirò con te, ho un ragazzo e starò con lui ovviamente. Domani sera consumeremo il matrimonio e poi non ti voglio più vedere hai capito?- disse Garen con tono ancora più acido di quello che aveva usato nella sala del trono.

-si vostra altezza- disse Riwan che sperava vivamente di non rimanere incinta per quell'unica volta che avrebbero scopato. Sarebbe stato troppo brutto e ingiusto nei suoi confronti. E poi il vivere isolato dal resto del castello gli andava anche bene, soprattutto se non incontrava la gente che lo voleva morto o quel Fanchou che già non sopportava anche se gli dispiaceva per lui. -potrò andare in biblioteca a leggere qualcosa oppure sarò relegato qui?- chiese Riwan prendendo un po' di coraggio. Sperava vivamente che il principe accettasse quella proposta. Con la lettura il tempo sarebbe passato velocemente.

-cosa non capisci del non voglio vederti in giro?- chiese Garen assottigliando gli occhi grigi in due fessure.

-scusate. Me ne starò buono in camera a non fare niente- disse Riwan leggermente deluso dalla cosa. Garen non lo poteva minimamente vedere.

Garen osservò il moro che aveva davanti maledicendolo. Perché doveva essere così bello e soprattutto perché doveva avere tutte le caratteristiche che gli piacevano in un ragazzo (a partire dai lunghissimi capelli)? Aveva provato a convincere Fanchou a farseli crescere ma il ragazzo non aveva voluto sentire ragioni e adesso si trovava quello li difronte. Perché non poteva essere brutto? Che poi con quella lettera se lo era aspettato molto più arrogante invece sembrava un cucciolo smarrito.

E il suo sguardo vuoto in quel momento lo stava facendo sentire male. Infondo poteva consentirgli di leggere qualcosa no? Non avrebbe fatto del male a nessuno.

-se proprio vuoi leggere ti manderò un nostro servitore che ti porterà qui i libri dalla biblioteca- dopo aver detto quella frase vide gli occhi verdi del principe che aveva difronte brillare. E ne fu stranamente felice.

-grazie mille-

-ti va bene non uscire?- non riuscì a non chiedere Garen. Gli sembrava molto strana come cosa.

-certo visto che sono solo un impiccio per tutti voi. L'importate è poter leggere qualcosa- rispose sinceramente Riwan. Non capiva perché il biondo avesse cambiato idea, ma ne era davvero felice.

-almeno lo sai di essere solo un fastidio. Che poi dico io cosa ci guadagniamo noi? Questo matrimonio non porterà eredi quindi è anche inutile. Diversamente dal mio ragazzo- si lasciò sfuggire Garen.

-se posso chiedere di cosa stavate parlando? Se non sbaglio anche il vostro ragazzo è un uomo- provò a chiedere Riwan. Aveva molte più possibilità lui di dare un erede a Garen visto che era un Iswa.

-il mio ragazzo è incinta, porta in grembo il mio erede- spiegò Garen mentre Riwan si chiedeva come fosse possibile.

-sono davvero solo un peso allora. Mi dispiace- disse il moro abbassando il capo. Sperava veramente di non rimanere incinta perché non voleva che altri bambini provassero quello che aveva provato lui. Era orribile vivere in quel modo e sapeva di certo che sarebbe stato suo figlio quello che si sarebbe trovato in quella situazione.

-sono davvero sorpreso. Non pensavo che un mostro del genere potesse essere anche comprensivo-

-ripeto non sono stato io a scrivere quella lettera e credetemi non mi sarei mai messo in mezzo ad una coppia solo per un mio capriccio- Riwan voleva davvero che Garen gli credesse. Non voleva che il suo futuro marito lo credesse responsabile di qualcosa che non aveva fatto.

-potresti essere stato benissimo tu e ti stai dichiarando innocente solo per essere lasciato in pace. Quindi non mi fido di te ma posso concederti i libri. A domani- e così dicendo Garen lo lasciò da solo in quel corridoio senza nemmeno avergli indicato la sua camera. Il ragazzo allora provò ad aprire le varie porte ma erano tutte chiuse a chiave a parte una nella quale entrò buttandosi a peso morto sul letto troppo stanco anche solo per chiudere la porta alle sue spalle.

-allora?- chiese Fanchou quando vide uscire Garen dal corridoio che aveva difronte.

-allora cosa? Starà chiuso la tutto il tempo- disse il biondo avvicinandosi al suo ragazzo e lasciandogli un bacio sulle labbra.

-ha i capelli lunghi come piacciono a te- sussurrò Fanchou sulle sue labbra.

-ma io ho te- gli disse Garen con un sorriso sulle labbra -anzi, voi- aggiunse portando una mano sulla pancia del biondo ancora troppo piccola.

-spero che quel mostro non ci dia fastidio e soprattutto che tu non ti conceda troppo a lui-

-solo domani, una volta finito correrò subito da voi-

-bene- e Fanchou lo baciò nuovamente felice di quella risposta.

IbridoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang