Che vi dilettiate a scrivere o meno non ha importanza. Pensateci. Non avete mai avuto un'idea, una lampadina accesa all'improvviso, in seguito alla quale hanno iniziato a prudervi le mani mentre nella vostra mente s'iniziavano a tessere le fila di un racconto, non importa di quale lunghezza? Non avete mai sentito il bisogno di prendere carta e penna, o anche un cellulare, tablet o pc, per dare vita a ciò che avevate nella testa? Io credo di sì. Magari poi l'avete abbandonata sul fondo di un cassetto, gettata in un cestino, o le avete dato una chance e avete provato ad estenderla. Non ha importanza quale sia stato il suo destino. L'importante, sempre, è che lo abbiate fatto. Che abbiate sentito il bisogno di scrivere, anche senza una vera motivazione. Non per forza un racconto, non prendete per vere tutte le mie parole. Anche pensieri, ragionamenti, sentimenti, emozioni, attimi, ricordi che avete paura di dimenticare. L'importante è scrivere. Credetemi, io lo faccio sempre. Spesso, anzichè parlare io scrivo, per far giungere un messaggio agli altri, che sia semplice o meno. Scrivo sempre, non importa dove o perchè. Non esiste un luogo, un motivo, un argomento, e nemmeno un metodo sbagliato. Ognuno scrive in modo unico. Non importa per chi lo facciate, che si tratti di un amico, un parente, uno sconosciuto visto per strada o il proprio partner. Scrivete, prima di tutto, per voi stessi. Ecco la mia raccolta di frammenti. Buon divertimento, ad esplorare la mia mente.
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