Sono gli anni trenta, in un mondo che non è il nostro. "C'era una volta ed ora non più, quel Carro dipinto di giallo e di blu" recita una filastrocca, inventata da chissà chi per ricordare i bei tempi antecedenti la guerra. Chi all'epoca era già abbastanza grande può dire d'averlo visto, quel Carro, col suo brillio e le sue musiche e le sue creature fuori dall'ordinario. Poi i colori hanno perso d'importanza e nessuno ha più avuto tempo né spiccioli da sprecare dietro uno spettacolo. Anche la filastrocca presto si disferà per rimanerne poco e nulla, mentre il Carro diventa un carretto e le sue creature delle bestiole affamate; è bene tenere sempre a mente, però, che dove una cosa muore un'altra trova concime da cui nascere.