il tuo sogno da bambino

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(SCRITTA IN CORSIVO ( Bizio) È IL PASSATO SCRITTA NORMALE (Bizio) È PRESENTE)

-non esce più da quella camera!-

-Franco lascialo sognare è un bimbo curioso il nostro-

-nun me fotte 'n cazzo! Deve annà a scuola!-

Esco dalla camera li osservo e abbasso subito lo sguardo.

-Fabrizio Tesoro-

-Scusa Mamma...Scusa Papà...vado a scuola... non voglio che litighiate per colpa mia.....-

Prendo lo zainetto saluto il mio piccolo fratellino e vado a scuola, appena arrivo vengono verso di me 4 ragazzi. Quei 4 ragazzi.

-Eccolo il nanetto!-

-Vieni qui dai vogliamo divertirci un po'-

Mi prendono e mi mettono in un angolo, uno di loro mi tira un pugno nello stomaco, un altro mi tira i capelli e mi da un pugno, continuano così fin quando non suona la campanella, io resto per terra senza forze.

-Fabrizio!-

-G-Gia-da-

Svengo e non sento più nulla, mi risveglio su un lettino e vedo mia madre e mio padre accanto a me preoccupati.

-Fabrizio! Figlio mio stai bene-

-Fabrì a papà perché nun m'hai detto nulla!-

-PERCHÉ! PERCHÉ TU NON MI ASCOLTI MAI PENSI SOLO HAI SOLDI! IO MI SONO STANCATO! NON VOGLIO REAGIRE PERCHÉ POI MI CACCIANO DALLA SCUOLA E IO VOGLIO SOLO FARVI FELICI E ADESSO ANDATEVENE!-

-Fabrizio calmo...-

Lascio scendere le lacrime sul mio volto.

Come adesso. Sono nel camerino con milioni di persone lì fuori che mi aspettano ma non ho il coraggio di uscire fuori.
Bevo ancora del vino e guardo l'ora, tra pochi minuti devo salire su quel palco che non merito continuo a cercare scuse per non andare e avere dell'altro tempo per pensare.

-Nun so bono a fa' nulla, ho deluso tutti-

Mi alzo e mi guardo allo specchio per poi continuare a stare fermo immobile a guardare quell'orologio che mi fa così tanta paura.
Entrano 2 tecnici e mi dicono di prepararmi ma chiedo loro dell'altro tempo e poi vanno via.
Dopo non molto sento delle voci da fuori.

-Non vuole uscire dal camerino!-

-Ma che cazzo avete in quelle teste! Avete provato ad entrare nella sua testa non avete ancora capito come ci si deve comportare con lui!-

La voce inconfondibile del Riccio, sento la porta aprirsi e chiudersi in un lampo.

-Che cazzo stai facendo Fabrì-

-Ermal nun c'ha faccio. Nun me sento pronto quel palco nun m'ho merito-

-Fabrì ma che ti sei bevuto quel poco di cervello che c'avevi!-

Rido leggermente alla sua battuta.

-Io nun so niente Ermal quel palco lo merita  qualcun'altro ma non io..io ho deluso tutti, la mia famiglia, i miei fan, te, me tutti.-

-Fabrizio non è vero. Vieni qui.-

Mi metto davanti lo specchio con lui.

-Osservati, chi è Fabrizio Mobrici-

-Un fallito. Che non merita nulla e ha un passato di merda, che non ama abbastanza la sua vita, un ex drogato. Un padre assente ed è stato un fidanzato schifoso. Una delusione. Un errore della natura.-

-Basta Fabrì. Non è assolutamente vero, riguardati di nuovo. E adesso dimmi. Chi è il vero Fabrizio Mobrici.-

Mi guardo allo specchio e gli occhi mi cadono sulla mano di Ermal intrecciata con la mia e capisco di non essere solo. Non sono più solo. Adesso con me c'è lui e la mia musica. Prendo un respiro enorme e parlo con gli occhi chiusi.

-È un ragazzo che si è sempre curato da solo. Che ha affrontato tutto senza mai arrendersi. Fabrizio Mobrici si è sudato tutto questo goccia per goccia e adesso sta per realizzare il suo sogno. Quello che ha sognato quando era un piccolo pischello. E adesso non è più solo. È un uomo ancora più forte innamorato della musica.-

-Bravissimo adesso va' e spacca quel palco Fabrì! È solo tuo!-

-Grazie Ermal...-

Lo guardo negli occhi e senza rendermene conto siamo labbra contro labbra. Mi stacco lentamente e ci guardiamo negli occhi.
Mi bacia ancora e sorrido.

-Fabrì mangiatelo quel palco hai capito. Io ti aspetto. E sarò lì con te. Hai capito Fa'. Ti amo.-

-Ti aspetto sul palco ricciolè. Te amo.-

Lo bacio un ultima volta esco dal camerino  e i tecnici mi portano subito via.

-Adesso me spieghi come hai fatto? Neanche la sua band c'è l'ha fatta a farlo uscire.-

-Maurizio io non sono la sua band..io sono il suo uomo.-

Mi guarda stupito io gli faccio un sorrisetto felice e vado a gustarmi il concerto del MIO uomo.

-16.06.2018-

-Stadio Olimpico di Roma-

-Fabrizio Moro-

-Ermal Meta-

-Metamoro-

~Fine~

oneshot//metamoroWhere stories live. Discover now