caos in amore

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-Ermal Meta-

Un'altra festa. Stavolta di mezzo non c'era Sabina ma Marco Montanari minha chiesto di accompagnarlo perché vuole cercare di dimenticare il suo ormai Ex fidanzato Andrea.
Mi preparo  al peggio e metto dei semplici jeans aderenti e una camicia nera con una giacca bianca di sopra.
Aggiusto i ricci e poi arriva Marco in auto vado con lui ed arriviamo in un locale abbastanza grande. Entriamo dentro e guardo Marco.

"Ti prego Marco non fare cazzate."

"Va bene Ermal"

"Cerco un posto lontano da sti qui. "

Mentre lui va in mezzo a tutti io mi metto seduto al bancone e ordino un semplice alcolico non troppo forte.
Ringrazio il tipo al bar e inizio a bere senza fare altro, guardo  un po' il telefono e poi sento una voce al mio fianco.

"Ehy! Cosa ci fa un ragazzo bello come te da solo in un locale come questo che fissa un telefono al posto di divertirsi?"

"Beh nulla sono qui con un amico. E poi non mi va di fare lo scemo in una specie di discoteca a 38 anni."

"Beh guarda me ne ho 43 eppure le faccio ste cose"

"43 anni? Invece di stare qui perché non vai a lavorare."

"Certo che sei noioso. Comunque sono Fabrizio Mobrici.  Fotografo."

"Ermal Meta. Direttore dell'azienda di moda Dolce e Gabbana."

"WoW. È un piacere per me conoscerla."

"Grazie ma adesso vado ciao."

"Ma è proprio antipatico lei eh"

"Devo fermare un amico."

Mi alzo e mi dirigo verso Marco ubriaco e lo riporto a casa imprecando contro tutte le cose che esistono. Metto Marco in camera sua e poi vado a letto.
Il giorno dopo mi sveglio e vado in studio per un servizio fotografico.

"ALLORA I MODELLI DI OGGI SONO MARCO ROBERTO E ALEXANDER."

Mi avvicino a tutti e 3 andando prima dagli ultimi 2 e infine da Marco.

"Ieri stavi per portarti a letto 3 tipe."

"Potevi lasciarmi fare. "

Prendo una crema e inizio a mettarla per i pettorali di Marco visto che lui   indosserà i costumi della nuova stagione.

"No Marco  non si fa così. Dimenticalo e basta dacci un taglio."

Mi osserva e io lo lascio continuare a preparare dagli altri.
Guardo intorno e non vedo il fotografo.

"LAURA DOV'È FINITO PAOLO."

"Signor Meta Paolo non ci sarà ci stanno inviando un altro ragazzo!"

"CHE SI MUOVA! HO ANCHE DELL'ALTRO LAVORO"

"So qui eccomi! Salve."

Alzo lo sguardo e mi maledico da solo.

"Pure qua."

"Ciao Ermal!"

Lascio perdere e mentre  fotografa gli altri inizio a prepararmi tocca a me e mi metto in posa.

"Vuoi stare lì a fissare o ti muovi a scattare le foto?"

"Si cioè no! Inizio subito!"

Facciamo qualche scatto e finiamo.
Tolgo i vestiti nuovi e rimetto i miei, guardo tutti gli scatti e li approvo.

dolce&gabbana: Oggi nuovi scatti per la nuova collezione! Presto  disponibile!

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"ERMAL!"

Mentre sto per entrare in auto una voce mi blocca.

"Ermal posso chiederti una cosa?"

"Dimmi Fabrizio"

Mi bacia sulle labbra e non so se respingerlo o restare. Ricambio il bacio e lo osservo.

"Ti amo."

"Anche io Fabrizio"

Sorridiamo entrambi e poi ci scambiamo i numeri con lui che telefona a me per farmi salvare il suo numero e  poi lui torna a casa sua. O almeno così credevo. Mi arriva una sua telefonata non dopo molto.

"Ehi Fabrizio dimmi"

"Salve parlo con il signor Ermal Meta? "

"Si sono io ma lei chi è?"

"La chiamo dall'ospedale di Milano, Fabrizio Mobrici si trova qui, la prego di raggiungerci."

"Arrivo subito!"

Vado in ospedale dove mi spiegano le condizioni di Fabrizio.  Un incidente stradale, la macchina è sbandata finendo sopra un altra e una lamiera gli ha trafitto il petto ma non di molto. Non c'è l'ha fatta.

"Perché mi avete chiamato.."

"Perché lui ci ha chiesto di  farla venire qui che sarebbe stata la prima persona che avrebbe voluto vedere quando si risvegliava.. mi dispiace..."

Proprio così Fabrizio è morto ormai da 1 anno. Ancora detesto quel maledettissimo giorno.

"Ermal devi andare avanti.."

"Non c'è la faccio Marco."

"Eri tu che dicevi di continuare e dimenticare."

"SI MARCO LO DICEVO PERCHÉ ANDREA TI AVEVA LASCIATO PERCHÉ NON TI AMAVA MENTRE FABRIZIO NON MI HA LASCIATO.  È MORTO. FABRIZIO È MORTO. ANDREA INVECE TI HA MESSO LE CORNA CON CHIARA E POI TI HA LASCIATO."

"Tu lo sapevi che lui mi aveva tradito."

"Si. Si lo sapevo ma Andrea mi ha chiesto di non dirtelo."

"VAFFANCULO ERMAL."

"VACCI TU MARCO!"

Mi tira un pugno e iniziamo a picchiarci per poi finire entrambi per terra sanguinanti.
Torno a casa e mi sdraio da solo sul letto guardando mio fratello dormire.
Inizio a singhiozzare e purtroppo lo sveglio.

"Ermal..ehi no..."

Mi stringe a se e io mi sfogo lasciando scendere tutte le lacrime mentre lui mi accoglie tra le sue braccia, mi addormento in lacrime con la sua mano tra i capelli proprio come l'aveva messa Fabrizio prima del suo incidente nel nostro primo bacio.

-Fine-


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