Forse

1.6K 72 18
                                    

Sky

Io ed Ian non abbiamo chiuso occhio per tutta la notte, penso e ripenso ogni istante a ció che è successo e posso solo vedere la paura nei suoi occhi. Sta ricapitando tutto quello che abbiamo già vissuto. Tutte quelle scene mi offuscano la vista, mi si parano davanti e tremo, tanto. Il suo pianto, il mio pianto, i miei bambini. Tutta la cattiveria che abbiamo subito si sta facendo spazio ancora una volta nella nostra vita. Siamo seduti sul divano, mio marito con la testa appoggiata sulle mie gambe che riposa e io che lo coccolo facendolo sentire al sicuro. Lo guardo e mi ci perdo. La nostra storia non è stata tutta rose e fiori ma sono state proprio quelle incomprensioni che dopo quasi vent'anni mi hanno portato ad avere ció che ho sempre desiderato, un marito e degli splendidi figli.

-"Buongiorno" sento la voce di mio fratello e alzando il viso noto che scende le scale tenendosi al corrimano. Ricambio con un leggero sorriso. È rimasto qui tutta la notte. Sento improvvisamente il citofono suonare e confusa guardo Thomas.

-"Chi cazzo è di prima mattina" Ian strofina con le mani gli occhi sbuffando. alzo un angolo della bocca e continuo a toccare i suoi capelli piano.

-"Vado io" ormai accanto a me mio fratello mi da un bacio sulla fronte e si dirige verso la porta.

-"Cosa ci fate voi qui?" alzo di scatto la testa e sussulto quando alla porta vedo due persone che mi fanno immaginare subito il peggio. Ian si alza e osserva la scena con gli occhi spalancati.

-"Troy.." in un sussurro Ian,si avvicina all'amico incredulo. Mi alzo anche io avendo il cuore a mille, quando, dalle spalle larghe del migliore amico di mio marito la figura di mio figlio sbuca da dietro.

-"Noah" le lacrime prendono come sempre il sopravvento, mi avvicino abbracciandolo. Sorrido un po pensando che magari tutto è passato. Impossibile.

-"Chanel è nei guai" mi stacco lentamente da mio figlio guardando il proprietario di quella voce impaurita.

-"Dimmi che non l'ha fatto Troy" Ian avanza verso il suo migliore amico prendendolo per il colletto con ormai gli occhi infuocati e non servono parole per capire. Chanel si è offerta in cambio di loro, ha deciso da sola lo scambio.
-"Perchè gliel'hai lasciato fare" lascia la presa sulla sua felpa e lo spinge via.

-"Era l'unico modo Ian, almeno sono qui e possiamo muoverci insieme" Troy con qualche livido sul volto tenta di spiegare.

-"Papà c'è Sam li non le accadrà niente, ma dobbiamo muoverci" Noah fa un passo avanti cercando di rassicurarci.

-"Sam? Non lo conosco neanche Noah che cazzo dici!" sbotta arrabbiato mentre io lancio uno sguardo preoccupato a Thomas.

-"Ti basta sapere che lo conosco io. Mi fido di lui papà.." i suoi occhi sinceri mi colpiscono dritto al cuore. Ian si gira verso di me e solo con uno sguardo capisce cosa fare. Raccomanda tutti e prende al volo la giacca prima di avvicinarsi a me.

-"Non puoi rimanere sola" mi accarezza la guancia e lo guardo.

-"Arriva Megan tra poco tranquillo. Sbrigatevi" lo bacio ed escono tutti da casa. Rimango sola,nella mia agonia immensa. Mi accascio sul divano ormai crollando, le lacrime escono veloci bagnando le maniche della mia maglia.

Sai cosa devi capire Ian? Che non puoi sempre risolvere tutto. A volte devi anche subire in silenzio e guardare senza muoverti.

Come fai ad amare un mostro del genere? Uno che ha ucciso suo padre e odia sua madre?

Magari se uccido tuo figlio, Sky vivrà

Ogni giorno mi vengono in mente quelle scene, quelle parole. La gente puó essere così cattiva? Improvvisamente tutto diventa buio, alzo gli occhi guardandomi intorno. Che succede?

Let The Love Begin Where stories live. Discover now