A Mandalorian Christmas Carol

160 8 44
                                    

Contesto: Non Canon (indicativamente tra S1 e S2)

Personaggi: Din Djarin, Cara Dune, Grogu, Greef Karga, nuovi personaggi

Genere: demenziale, comico, fluff

Avvertimenti: ho tentato di rispettare i personaggi, ma alcuni sono un po' OOC... e no, non me ne pento


 e no, non me ne pento

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Via Lattea

Sistema Solare, pianeta Terra

I calendari terrestri segnavano l'anno 2048, e già dal numero si capiva che era un periodo funesto. Per dimostrare agli amanti della Smorfia che avevano più di un valido motivo per provare paura, il 2048 iniziò col botto. Più precisamente, con l'impatto di un enorme meteorite sul continente asiatico. La catastrofe che seguì fu devastante. La Cina, il Giappone e le due Coree furono rasi al suolo, e già si gridava alla fine del mondo, perché come si poteva sopravvivere senza i Manga, gli involtini primavera e, soprattutto, senza sushi?

Le speranze dell'umanità s'infransero definitivamente, tuttavia, quando un secondo enorme meteorite finì sugli Stati Uniti. La costa occidentale venne spazzata via assieme a gran parte degli Stati centrali. Il mondo cadde nella disperazione, perché, si sa, gli Americani erano gli unici a poter salvare la razza umana.

Nell'Area 51, nel Nevada, gli agenti della CIA erano posseduti dall'assurda frenesia che caratterizza chiunque sia consapevole che, di lì a poco, ci lascerà le penne.

Tra chi tentava di accaparrarsi tutti gli oggetti di valore del laboratorio e chi, invece, pregava davanti ai modellini delle astronavi aliene, gli unici che mantenevano la dignità erano l'agente Rickmon e l'astrofisico McDork. Dopo un lungo battibecco di quasi tre ore – che li aveva fatti sudare e urlare parecchio – avevano convenuto che l'unica speranza per l'umanità era chiedere aiuto agli extraterrestri.

"Benissimo... come facciamo?" domandò Rickmon.

"Basterebbe mandare una richiesta di aiuto," rispose quel genio di McDork.

"E fin qui... ma in che lingua? Non abbiamo ancora capito quale sia il mezzo di comunicazione più efficace."

"Faremo alla vecchia maniera: disegneremo la situazione alla bell'e meglio e aggiungeremo un omino in ginocchio che prega."

"E se non capiscono che sta chiedendo aiuto?"

"Scusi, ma un uomo in ginocchio con le mani giunte che altro potrebbe significare?"

"Ma che ne so, mica ho una laurea in Storia dell'Arte. A proposito, chi lo fa il disegno? Io non sono capace."

Sopraffatto dai dubbi, McDork si prese il mento tra le dita ossute e si fece pensoso.

"Inviamo un video. Sarà anche più veloce. Prenda una delle tante dirette televisive sulle ultime catastrofi, manderemo quelle."

Ma l'agente Rickmon non sembrava molto convinto. "E se pensano che siamo una specie belligerante e super militarizzata? E se non la intendono come una richiesta di aiuto, ma come una minaccia di invasione?"

Schegge di Beskar || THE MANDALORIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora