Come back, I still need you

202 12 17
                                    

Contesto: post S2

Personaggi: Din Djarin, Cara Dune, Bo Katan (menzione), Grogu (menzione)

Prompt: "L'amore è una cosa ineluttabile. Puoi evitarlo con tutta la tua forza o puoi accoglierlo, ma tutto è destinato a finire. Chissà se poi, dall'altra parte del velo, ci si ritrovi."

Genere: flash-fic, angst

[500 parole]

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L'elsa della spada preme contro la coscia, innervosendolo.

Ha provato a consegnarla a Bo Katan, ma inutilmente. Quando la Slave I è atterrata su Trask, lei si è girata a guardarlo, gli occhi simili al beskar liquefatto.  È scesa senza dire una parola. Din ha allungato il braccio, le dita strette attorno alla spada, esortandola per l'ennesima volta a prenderla... ma lei non l'ha voluta.

Non la vuole nemmeno lui.

Non gliene importa nulla del trono di Mandalore, né tanto meno di quella lama leggendaria. Desiderava solo riprendersi suo figlio, nient'altro.

Fatica a respirare. Gli sembra di avere le costole rivestite di spine e, ogni volta che i bronchi si allargano, le sente penetrare nei polmoni. O forse è la pallina di metallo, ancora nascosta nel cinturone, a schiacciargli il torace. Diventa sempre più pesante, minuto dopo minuto, come a ricordargli che lei è ancora lì, mentre il piccolo che doveva stringerla tra le mani non c'è più.

Le dita, gelide nonostante i guanti, stringono l'elmo con forza.

Non l'ha più indossato dopo che Grogu gli ha sfiorato la guancia.

Cara, seduta a qualche metro da lui, non ha detto una parola da quando sono rimasti soli nella fusoliera. Non sa se sta analizzando i lineamenti del suo viso o se, al contrario, non ha neanche il coraggio di guardarlo.

Non ha importanza. Lui ha occhi solo per il suo elmo. Osserva come la luce danza sul metallo, distorcendo l'immagine del suo volto.

C'è un riverbero anomalo nel riflesso dello spallaccio, simile a una cicatrice. Din aggrotta la fronte. Possibile che si sia crepato sotto i colpi della Lama Oscura?

Inclina l'elmo verso destra, il riflesso si sposta. No, non è una crepa.

Un sospiro tremante si fa strada tra le sue labbra.

"Din?"

La voce di Cara gli arriva flebile, attutita, come se gli parlasse da molto distante. In fin dei conti, è così: è lontano... e solo.

Afferra lo spallaccio con violenza. Tenta di staccarlo, ma i movimenti sono impacciati, intrisi di amarezza e di un vago senso di colpa.

Finalmente si stacca. Il rumore, simile a un osso che si frattura, riempie la fusoliera.

"Din..."

Le dita artigliano il beskar, le unghie si appigliano al sigillo nel tentativo di rimuoverlo. Ma la saldatura resiste e nemmeno la volontà disperata del cacciatore di taglie può vincerla.

Cacciatore di taglie. L'unico termine che può ancora usare.

Non padre.

Non Mandaloriano.

Solo cacciatore di taglie.

Lo spallaccio gli sfugge dalle mani, finisce sul pavimento. Il rumore ferisce i timpani e il cuore.

Cara si alza, scivola silenziosamente nel suo campo visivo. Raccoglie lo spallaccio e glielo porge, ma Din non alza la testa, né accenna a riprenderselo. I muscoli non rispondono, non gli appartengono più.

Non gli appartiene più nulla, ormai.

Così è Cara a inginocchiarsi al suo fianco per riagganciare lo spallaccio, sfiorando il sigillo con delicatezza. Din chiude gli occhi, sentendo quella carezza direttamente sulla pelle.

"Tienitelo stretto," sussurra lei, la voce dolce ma ferma. "Non è finita."


Angolino oscuro dell'autrice:

Su'cuy!

Questa è una flash-fic nata grazie al prompt suggeritomi da un membro del gruppo "Caffè e Calderotti". Una sfida che ho accettato di buon grado, ma che mi ha dato del filo da torcere.

Probabilmente risulterà essere un po' vago, ma credo che sotto sotto sia un bene: il finale della seconda stagione è stato un po' troppo affrettato e ha lasciato mooolte cose in sospeso (come il rapporto tra Din e Bo Katan: dovevano diventare alleati per riconquistare Mandalore, ma lo saranno ancora dopo gli ultimi avvenimenti?).

Spero comunque che il testo sia generalmente comprensibile.

Per quanto riguarda Din... credo che ognuno di noi abbia pensato a una sua possibile reazione e sono sicura che le congetture siano varie. Io l'ho immaginato così, un po' perso, privato del suo punto fermo.

Sono curiosa di sapere cosa vi aspettate dalla prossima stagione a questo proposito!

Ogni feedback è molto gradito ♥ e grazie a tutti coloro che votano, commentano e mi tengono compagnia in questo viaggio!

A prestissimo, che la Forza sia con voi.

Helmwige

P.S.: il titolo proviene dalla canzone "Hold on" di Chord Overstreet, che è stata utilizzata in questo video dedicato a Din e Grogu. Guardatelo, è bellissimo (e munitevi di fazzoletti) ❤️

Schegge di Beskar || THE MANDALORIANWhere stories live. Discover now