Coppia di spacciatori

-Part 29-

Io, mamma e papà stiamo guardando il telegiornale. Mamma stava molto meglio, si è presa una pausa dal lavoro.

Mi arriva un messaggio, da parte di un anonimo. 

Non pensavo di riceverne da Luca stamattina, ieri ha finito il tour ed ora sarà a Milano stanco.

Apro il messaggio, è una foto. Naomi è sopra di lui, ed entrambi sono nudi.

Mi alzo e lascio il telefono sul divano. Vado in bagno e mi chiudo dentro. Alzo la testa al soffitto.

Potrò mai perdonarlo dopo che mi ha tradito? Se magari mi allontano, posso restare qua a Salerno.

E mentre la mia mente vaga, io sono seduta con la schiena contro il marmo freddo della vasca. Ho le lacrime alla gola. Bussano alla porta. 

"Tesoro... apri sono mamma." dice una voce dolce e soffice.

Mi alzo e dopo qualche minuto apro.

"Piccola..." sorride abbracciandomi.

"Non può essere così stupido, lui mi ama davvero." continuo a ripetermi.

"Amore di mamma, ascoltami. Lui è in salotto ok? vuol dire che non ha fatto nulla... e poi era in tour... ascoltalo, per favore."

"Non voglio vederlo, non in queste condizioni."

"Appena entrato ha detto 'dov'è la mia bellissima?'... tesoro... so che è difficile crederci ma non ha fatto nulla..."

Mi asciugo le lacrime.

Guardo in alto. Mamma e papà, aiutatemi... 

Faccio piccoli passi avanti.

"Papà io non ho fatto un cazzo, abbiamo dormito tutti da Francesco perché era quello con casa più vicino. Io sono arrivato sul divano e vestito com'ero mi sono addormentato. Poi sono stato svegliato da Francesco. Ho preso il primo volo e sono venuto qua io non... non ho fatto un cazzo pà..." mormora prima di mettersi a piangere.

"A papà... guarda chi c'è." mormora Matteo al figlio.

Lui alzo lo sguardo.

"Piccola... ti prego ascoltami-"

"Luca ti credo. E' impossibile e so che non lo faresti mai." mormoro avvicinandomi a lui. Posa una mano sul collo e l'altra sul fianco per avvicinarmi a lui. Le nostre labbra si sfiorano, per poi unirsi in un limone intenso. 

Mi tiene stretta a lui, con mani sul fondoschiena. Continua a spostarmi i capelli dietro l'orecchio.

"Ok, ora perché sei qua?" chiedo.

"Per farti una sorpresa, mamma sapeva già che dopo l'ultima data avrei fatto l'ultimo sforzo per venire da voi."

"E come è andata?"

"Senza di te a farmi da cuscino mentre mi fai i grattini una merda" dice guardandomi negli occhi. Sorrido e asciugo del tutto le lacrime.

"Andiamo a riposarci?" chiede guardandomi negli occhi.

Annuisco.

"Che giorno è oggi?" domando.

"Ventisette marzo, mi pare."

"Ah ok, grazie" mormoro con gli occhi bassi.

Dunque. Tra due mesi è il mio compleanno, faccio i 21. Ma tra meno di un mese è il compleanno di Luca. Dobbiamo fare le cose in grande. 

Però ora non ci voglio pensare, voglio rilassarmi con Luca e basta.

*Qualche giorno dopo...*

"Ciao mamma, mancherai" mormoro abbracciando Alfonsina.

"Anche voi, ci vediamo presto" ci sorride prima di lasciarci salire in macchina.

Iniziamo a tornare verso Milano.

*

"Oi pronto Erika" la saluto al telefono. Il moro è fuori, in studio nonostante sia appena tornato dal Tour.

"Emh... Cami puoi venire a casa mia? Solo tu, non dire niente a nessuno, neanche a Luca..."

"Va bene... ma è successo qualcosa di grave?" chiedo

"Camilla, sono incinta..." mormora.

Sono i capitoli finali, ecco perché sono così corti. Sorry hahahah ily <3

Momento sclero:

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA E' USCITO 'PLAZA' AAAAAAAAAAAAAAAAAA E' BELLISSIMOOOO AAAAAAAAAAAAA AIUTOOOOOOOO

Ok, basta giuro.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

CIAUUU IL PROSSIMO E' L'ULTIMOOOOO