6.

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La pioggia continuava
Sul lastricato incessante
Mi ricorda che il tempo è arrivato.
L'attesa mi aggrovigliava d'angoscia
Mi teneva sospesa su un filo,
Indecisa
Se tenermi stretta
O lasciarmi precipitare
In un oblio senza fine,
Nero e ignoto.
Invece adesso la luce mi abbaglia,
La matassa non è più tale,
La mente libera
Lo spirito sollevato,
Dall'orrore che lo affliggeva.
Ora si gode
Il sole di cui è degno
E i suoi occhi,
Estasiati da tanta meraviglia,
Guardano lì dove
Un giorno arriveranno.
- M.G.

poesie per nostalgici Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin